lino erme

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Proprietario Casa
buonasera ...due persone sono sposate in comunione dei beni ma l'immobile dove abitano è solamente di proprietà di uno dei due,quando il nullatenente decede una parte dell'immobile succede ai figli legittimi oppure rimane tutto al genitore proprietario?
 
Se l'immobile intestato ad un solo coniuge ma acquistato dopo il matrimonio è di proprietà di entrambi. Solo in questo caso il 50% succede ai figli legittimi.
 
Condivido Elisabetta: ecco perchè ho scritto "acquistato dopo il matrimonio" e successivamente l'avverbio " solo".
 
buonasera ...due persone sono sposate in comunione dei beni ma l'immobile dove abitano è solamente di proprietà di uno dei due,quando il nullatenente decede una parte dell'immobile succede ai figli legittimi oppure rimane tutto al genitore proprietario?
Potrebbe essere stato acquistato prima del matrimonio e non essere entrato nella comunione dei beni oppure essere arrivato dopo il matrimonio ma per eredità. In questi casi è solo del coniuge ancora in vita e suo rimane

l'immobile è stato costruito dopo il matrimonio ma sopra un terreno dato in donazione al coniuge che ne ha avuto sempre la proprietà ma anche l'altro ha contribuito a costruirlo dato che ha sempre lavorato e partecipato nella famiglia, tutti i pagamenti risultano a carico del proprietario, per questo volevo sapere se un giorno dovesse venire a mancare il nullatenente (ha solo la comunione dei beni) i figli potrebbero rivendicare già da subito una parte??'? grazie
 
Infatti anche la donazione, come l'eredità, non entra in comunione dei beni.
tutti i pagamenti risultano a carico del proprietario
A me sembra che sia a tutti gli effetti solo del proprietario. Ma per quanto riguarda la donazione, c'è ancora in circolazione qualcuno che potrebbe contestarla o il terreno, e quindi la casa, sono sicuramente suoi?
 
La giurisprudenza attuale, superando vetusti orientamenti di senso contrario, si è assestata sull’interpretazione data dalle Sezioni Unite della Cassazione, nella lapidaria sentenza n° 651 del 27.01.1996, ove si legge che: “La costruzione realizzata durante il matrimonio da entrambi i coniugi, sul suolo di proprietà personale ed esclusiva di uno di essi, appartiene esclusivamente a quest’ultimo in virtù delle disposizioni generali in materia di accessione e, pertanto, non costituisce oggetto della comunione legale, ai sensi dell’art. 177, I comma, lett. b), cod. civ.”.
 
Infatti anche la donazione, come l'eredità, non entra in comunione dei beni.

A me sembra che sia a tutti gli effetti solo del proprietario. Ma per quanto riguarda la donazione, c'è ancora in circolazione qualcuno che potrebbe contestarla o il terreno, e quindi la casa, sono sicuramente suoi?

il terreno in quei tempi (1955) non so se gli è stato donato dai famigliari oppure veniva dato solo a parola, fatto sta che anche quando venne costruito l'immobile circa 8 anni dopo il matrimonio un coniuge per bontà fece risultare come proprietario l'altro
 
Beh, allora c'è qualcosa da chiarire. Prima di tutto si deve sapere di chi è il terreno su cui la casa è costruita e a che titolo il "proprietario" ce l'ha costruita. Se il terreno era di tutti e due, anche la casa è di tutti e due. Se il terreno è di una terza persona le cose cambiano parecchio.
 
“La costruzione realizzata durante il matrimonio da entrambi i coniugi, sul suolo di proprietà personale ed esclusiva di uno di essi, appartiene esclusivamente a quest’ultimo in virtù delle disposizioni generali in materia di accessione e, pertanto, non costituisce oggetto della comunione legale, ai sensi dell’art. 177, I comma, lett. b), cod. civ.”.
Ma allora è una separazione dei beni di fatto.
 

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