DanteM

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie a tutti per l'aiuto,

a breve dovrò effettuare un atto di divisione immobile derivante da successione. Io posseggo il 67% mentre mia nipote ha il restante 33%. La suddetta divisione rende la porzione di mia nipote, non vivibile. Per questo motivo ho deciso di cedere a titolo gratuito una porzione della mia quota che corrisponde ad un 8% e quindi si è proceduto al frazionamento catastale dell'immobile con la nuova divisione. Adesso, a me rimarrà il 59% con valore catastale pari ad € 950 ed a mia nipote il 41% pari a € 650.
Mi è stato chiesto di dichiarare, in fase di divisione con atto notarile, un valore catastale pari al doppio di quello di mia nipote, € 171.000 che così facendo, non supererebbe la quota del 5% e non pagherebbe la rispettiva aliquota.
Il mio quesito è:
l'atto di divisione,
è un atto pubblico? E se Si, a cosa vado incontro dichiarando un valore inesatto?
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Da quel che so io tu puoi dichiarare di più del valore catastale. MA non ho capito il guadagno: se tua nipote acquisisce il 41% anche la sua quota aumenterà di valore nel momento in cui rogiterete. Come fa ad apparire solo con il 5%? Più denuncerete più tutti e due pagherete. Questa e' la prima volta che mi capita di sentire che una persona guadagna dichiarando di voler pagar di più. In ogni caso se dichiari un prezzo maggiore del valore catastale, sono tutti felici. Di conseguenza anche tua nipote pagherà di più
 

DanteM

Membro Attivo
Proprietario Casa
1000 grazie Arciera,
il guadagno di mia nipote, sta nel fatto che in questo modo il suo valore catastale risulta essere perfettamente il 33% e così facendo, non è soggetta al pagamento del 10% circa sul valore eccedente la differenza della rendita. A conti fatti risparmierebbe cira 2000 €.
Comunque per me l'importante è che la mia dichiarazione di valore catastale non sia considerato un "Falso" in atto pubblico.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Incredibile! Ma vero? La rendita catastale e' fissa, non è mobile. Lei possiedera' sempre il 41%, la puoi rigirare come vuoi. Oggi per le tasse poco importa quanto paghi una casa, le tasse le paghi sulla rendita. Mi stai facendo andare fuori di testa...è tutto in regola, non ho ancora capito dove sia il guadagno. La rendita catastale tua nipote la dovrà sempre calcolare sul 41% di sua proprietà
 

DanteM

Membro Attivo
Proprietario Casa
OK,
premetto sempre che la mia richiesta
cerco di esprimermi meglio.
La rendita catastale dell'immobile è di € 206.000 che corrisponde a € 68000 la quota di mia nipote ed a € 138.000 la mia quota, (abbiamo rispettivamente io il 67% lei il 33%).
Avendole concesso un 8% in regalo, la sua unità diviene del 41% con una rendita di € 85.000 quindi un incremento di € 17.000 e su questo incremento, la legge dice che vi si devono pagare sopra il 10% di tasse. Se io dichiarassi che il totale della rendita sia di € 256.000, si avrebbe che lei avra un risparmio di circa € 1.200, ( in realtà sarebbero 1.700 meno € 500 dovuti per la maggiorazione della rendita catastale).
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
ma mica puoi tu manovrare le rendite catastali. Sono fissate dal catasto. Come fa un notaio a rogitare? In ogni caso, anche pensando per ipotesi che l'immobile abbia una rendita che dà un valore catastale di 256.000, la parte di tua nipote è sempre del 41% e perciò crescerebbe a 104.960 euro. Nessuno mai ha pensato di alzare le quote, casomai di abbassarle.
 
Ultima modifica:

DanteM

Membro Attivo
Proprietario Casa
grazie a tutti per gli interventi,
la mia perplessità, non è per la maggiorazione in se, ma volevo capire se è considerata una dichiarazione falsa e a che cosa sarei potuto andare incontro, visto che l'atto di divisione è a tutti gli effetti un atto pubblico. Volevo capire cosa e quali sanzioni regolano il tutto.
 

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