alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Quiproquo, così come quando vai ad abitare un immobile sei obbligato ad iscriverti all'ufficio tributi, anche quando lo abbandoni credo che debba essere comunicato. E' una semplice supposizione.
Giusto. La comunicazione devi farla comunque, anche per la variazione del numero di componenti la famiglia.
La tariffa è composta da due elementi:
- metri quadri
-N. componenti.
Riguardo all'occupazione o meno dell'abitazione, o del locale, anche se sfitti devono contribuire alla copertura di quota parte dei costi fissi.
Se esiste un servizio di raccolta rifiuti significa che esiste una struttura, degli addetti alla raccolta, degli autisti, dei camion, dei consumi di carburanti per far circolare i mezzi. Che il camion giri vuoto o pieno, cambia poco, i costi fissi sono sempre gli stessi. L'Unica cosa che può variare sono le tonnellate di rifiuti da smaltire e riciclare.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Quiproquo, così come quando vai ad abitare un immobile sei obbligato ad iscriverti all'ufficio tributi, anche quando lo abbandoni credo che debba essere comunicato. E' una semplice supposizione.
@Gianco!!! Non ne azzecco mai una...!!! La confusione, poi ripresa anche da Albertone, non si riferiva alla "comunicazione" ma all'eventuale esenzione o almeno una riduzione...Così avevi scritto o mi sbaglio??? Per chiudere, sempre in attesa di delucidazioni non solo tue, ricordo, senza certezze, che almeno in passato, alcuni comuni fra cui Torino, avessero inasprito i tributi relativi agli immobili sfitti.
E' ancora così??? Grazie.QPQ.
 

cec

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ti confermo di leggere il regolamento comunale, ad esempio nel mio comune non c'è nessuna agevolazione per le case sfitte, la tassa si paga per intero sui mq. (c'è l'esenzione solo se tutte le utenze risultano disattivate, e ne vogliono la prova e se l'appartemento è totalmente privo di mobili e suppellettili); per assurdo c'è una riduzione del 30% per un unico occupante, che ci deve però avere la residenza.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
L'incremento dei tributi sugli immobili sfitti era riferito solamente all'ICI non alla TARSU che dovrebbe cessare nel momento in cui l'immobile risulta sfitto. D'altronde l'incremento dell'ICI sarebbe giustificato per contrastare il fenomeno degli immobili che a fronte di una notevole tensione abitativa restano inspiegabilmente sfitti. Evidentemente, si suppone che, se non vengono affittati, i proprietari sono benestanti.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Sono a conoscenza della variazione degli acronimi, ma non conosco l'ultima versione, anche perché cambiano giornalmente. Il punto è un altro: non credo che la tassa sui rifiuti, nel caso l'immobile sia sfitto, debba essere pagata dal proprietario, che evidentemente la paga per un altro immobile dove risiede. L'immobile sfitto dovrebbe essere privo degli allacci all'Enel ed all'acquedotto, pertanto essendo inabitabile non dovrebbe produrre rifiuti. Sarebbe comprensibile una quota definita.
 

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