Luigi Barbero

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Cari amici del Forum,
devo vendere (spero) entro breve la mia quota (1/3) di casa ereditata con i miei fratelli.
Non potendomi recare sul posto in quanto vivo a 800 km di distanza, vorrei affidare la procura a vendere a mio fratello evitando, se possibile, ulteriori spese notarili. Chi mi può fornire delle "dritte" in tal senso?
 

Nemesis

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Non potendomi recare sul posto in quanto vivo a 800 km di distanza, vorrei affidare la procura a vendere a mio fratello evitando, se possibile, ulteriori spese notarili. Chi mi può fornire delle "dritte" in tal senso?
L'autenticazione della sottoscrizione della procura speciale può essere fatta solamente da un notaio. Dunque le relative spese non sono evitabili.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
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Grazie, Nemesis.:stretta_di_mano: Da qualche parte leggevo (sicuramente sbagliando....) che occorreva solo l'autenticazione della firma sulla procura a vendere e dunque cercavo una conferma di poterla fare tramite servizi comunali.
A quanto pare, non è così....sigh!:pollice_verso:
 

griz

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I funzionari comunali non sono competenti.
purtroppo le lobby dei notai sono piuttosto potenti quindi l'addetto del comune che potrebbe essere anche il sindaco non è in grado di autenticare la firma su un semplicissimo incarico, solo per il fatto che sia un contratto. A favore però posso dire che una procura a vendere ha generalmente un costo molto limitato, il problema però può essere nell'accettazione che anche il procuratore deve sottoscrivere intervenendo dal notaio contestualmente
 

Luigi Barbero

Membro Senior
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purtroppo le lobby dei notai sono piuttosto potenti quindi l'addetto del comune che potrebbe essere anche il sindaco non è in grado di autenticare la firma su un semplicissimo incarico, solo per il fatto che sia un contratto. A favore però posso dire che una procura a vendere ha generalmente un costo molto limitato, il problema però può essere nell'accettazione che anche il procuratore deve sottoscrivere intervenendo dal notaio contestualmente
Questa mi giunge nuova. E' un puro controsenso. Se io non posso fare 800 km per presenziare direttamente alla compravendita, perché li deve fare il mio delegato per accettare il ruolo di procuratore? D'altra parte ho visto documenti di procura inviati dagli Stati Uniti a persone residenti in Italia che poi hanno affittato e/o venduto beni per conto dei primi. Mica sono andati negli U.S.A. ad accettare la nomina di procuratore....
 

griz

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La procura è un atto unilaterale, non recettizio e non richiede l'accettazione del rappresentante.
le uniche procure che ho avuto modo di trattare e una anche a mio favore erano tutte state sottoscritte ed accettate dal procuratore, però effettivamente potrebbe essere che si dia per scontato che il procuratore acetti l'incarico senza sottoscrivere la procura
 

alberto bianchi

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Proprietario Casa
La procura è un atto unilaterale, non recettizio e non richiede l'accettazione del rappresentante.
Condivido ! Una decina di anni fa ebbi un'esperienza simile. Non potendo recarmi nella località dove sarebbe stato fatto il rogito, andai da un notaio della mia città e firmai una procura a vendere a favore di mio fratello, il quale ricevuto il documento lo consegnò all'altro notaio per il rogito. Non mi risulta un atto di accettazione formale della procura da parte di mio fratello.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Grazie a Nemesis :stretta_di_mano:ed a Griz :stretta_di_mano:nonché a Alberto Bianchi:stretta_di_mano:. Ora ho le idee più chiare. Inutile chiedere ad Alberto quanto dovette spendere: 10 anni sono tanti per il lievitare delle tariffe.....:)
 

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