Daniele 78

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Professionista
Anche nel nuovissimo testamento?
Dipende dalle cifre in ballo e da quanto ti fanno incavolare. L'ultima volta volevano alzarmi i tassi dal 7% al 10% (banca intesa) per farli tornare sui loro passi gli abbiamo minacciati di chiudere tutti i conti all'istante e passare alla concorrenza. Non pretendo la luna ma avendo mio padre un rapporto con la Banca da più di trent'anni ed avendo comunque sempre garantito tutto con i nostri beni, quando la Banca ha pensato bene di fare il giochino (un po' perché crede poco nell'edile un po' perché intesa è nell'affarone Sorgenia), ne è venuto fuori un putiferio. La prossima volta non li avviso, cambio e poi li sput...no come si deve senza il minimo indugio, ma con la massima "durezza" possibile. Sono dei camorristi legalizzati.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Ma come, ti dànno più interessi e tu protesti!!!!!!! E magari contestualmente ti abbassavano pure le tasse!!!!!!! Ingrato, anzi, in grata!!!!!
Veramente gli interessi erano quelli passivi dovuti al finanziamento della Banca, il costo del denaro che avrei dovuto sostenere per i finanziamenti ricevuti per lavorare nell'edilizia (ovviamente tutto garantito). Altro che ingrato, dovrebbero essere loro grati a me che non li ho ancora mandati a quel paese.
 
J

jac1.0

Ospite
dovrebbero essere loro grati a me che non li ho ancora mandati a quel paese.
In un paradiso fiscale? Scherzi, sarebbero contenti, magari anche in Irlanda, laddove :
a. tasse = tasso debitore = zero
b. tasso creditore = infinito
Mi dirai: ma mo' call center? Ti rispondo: c'enter, c'enter!
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
In un paradiso fiscale ti muovi quando hai un certo tipo di struttura anche economica ed agganci importanti all'estero, una piccola azienda con tre dipendenti e 2 soci dove vuoi che vada?? Un conto sei sei la FCA, la Ferrero, la Parmalat (li abbiamo visti) un conto la piccola S.r.l. come la mia. Non essendo un "marchio noto" non puoi essere conosciuto ed avere grandi appoggi finanziari, anzi non ne hai molti per non dire nessuno.
Poi c'è il problema della lingua, chi opera in quelle aziende ha dei responsabili locali (che ovviamente costano parecchio) che una piccola azienda mai potrebbe avere.
 

ioalva

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno Jac1.0,
l'anno scorso a marzo, con altro gestore, mi è capitata la stessa cosa, bolletta di circa 900 euro contro circa 100, ho telefonato parecchie volte senza risolvere, mi sono recata presso gli uffici del gestore (tot 3 volte), nell'immediato l'unica cosa possibile è stata bloccare il pagamento in banca, hanno fatto uscire un letturista, per giustificare il non pagamento delle bollette successive ho dovuto scrivere con raccomandate r/r al loro ufficio legale spiegando il tutto, il problema si è risolto a settembre...è stata un'odissea..continuando anche a telefonare..ma..poichè cambia sempre l'operatore che risponde..ho dovuto spiegare ogni volta la storia infinita...nata perchè all'apertura del contratto il letturista aveva scambiato Roma con Toma....se i letturisti quando passano scattassero una foto al contatore anzichè scrivere di loro pugno ci sarebbe qualche pratica in meno...oppure stà a noi ..(io mi ero fidata..ma naturalmente non mi fido più..sbagliando si impara). Saluti
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
La mia collega utilizza come gestore elettricità e (forse anche gas) ENI. Un autentico disastro, bollette che non arrivano mai e quando arrivano sono delle mazzate. Non mi sembra si possa fare la l'autolettura ed infatti le stime sui consumi sono assurde, tutte le volte bisogna chiamare ed arrabbiarsi. Io rimanendo in Enel alla fine mi sono trovato benissimo.
 

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