merlo

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Sono d'accordo con quanto afferma Gagarin, dico anche che Renzi si è preso tutti quei voti con gli 80 € e con promesse di fare.... quel consenso che ha ottenuto è solo un castello di sabbia.
Merlo
 

Luigi Criscuolo

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affermo che donne come Le Pen o la Merkel in Germania, in Italia ce le sognamo, donne con le ...@@.....che amano i loro paesi e li difendoo da tutti e da tutto, qui non solo ci sono donnette da quattro soldi, ma mezzi ometti senza attribbuti
ovvero: il giardino del vicino è sempre più verde.
@tyubaz perché non ti fai avanti tu visto che gli altri non hanno le cosidette @@
magari trovi tantissimi che ti votano e con quel seguito puoi raddrizzare la barca Italia.
Per quanto riguarda la Le Pen sta solo raccogliendo il voto degli scontenti, un pò come Salvini, per uscire dalla CE. Ma dove credono di andare queste persone: si illudono che ritornando alla lira o al franco la nazioni si risollevi economicamente. Io credo invece che accelererà l'agonia di un sistema economico sociale fondato sul capitale. Dopo la fine del comunismo adesso tocca al capitalismo.
Forse ti dimentichi qualche decennio fa quando una certa Thacter rappresentante del governo inglese disse al vertice CEE di Dublino nel 1979:" I want my money back".
Ed un certo Pertini disse che certe dichiarazioni rese in ambito europeo sono equivalenti a difendere"interessi da bottegai".
 

Daniele 78

Membro Storico
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Diaciamola tutta però, ci vuole qualcuno per rompa le uova nel paniere (ovviamente le modalità sono fondamentali) per tentare di cambiare in meglio, perché non è detto che siano migliorativi per forza i cambiamenti.
La finanza ci vuole (c'è sempre stata), ma SOLO la finanza non serve a produrre lavoro, come al solito ci vuole equilibrio. Il dissenso può servire all'equilibrio SOLO quando i modi nell'esprimerlo sono "civili" (non come quelli di Grillo).
 

meri56

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Credo che tutti sappiamo che un cambiamento è necessario. E' sulle modalità per arrivare al cambiamento che le opinioni divergono. Nella politica operano (delinquenti a parte) persone che io rispetto e altre che non rispetto , tuttavia non mi sembra giusto dire che chi non ha la mia idea è un deficiente, un imbecille o altro.
Io ho avuto la fortuna di avere un grande professore di storia e letteratura che mi ha insegnato a ragionare con la testa e non con la pancia. E questo non vuol dire che le mie simpatie vadano a Renzi piuttosto che a Grillo o a Berlusconi o a Salvini (in stretto ordine di risultato elettorale) o ad altri. Vuol dire che seguita la campagna elettorale (senza dimenticare che di campagna elettorale si trattava), valutata per quanto nelle mie possibilità cerebrali la situazione, ho operato una scelta. E non vuol neppure dire che la mia scelta sia quella giusta.
E per finire se parlare della situazione italiana, della finanza, della crisi e delle sue cause significa comunque discutere di politica non mi sembra questo il posto giusto per fare propaganda politica.
 

quiproquo

Membro Senior
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Credo che tutti sappiamo che un cambiamento è necessario. E' sulle modalità per arrivare al cambiamento che le opinioni divergono. Nella politica operano (delinquenti a parte) persone che io rispetto e altre che non rispetto , tuttavia non mi sembra giusto dire che chi non ha la mia idea è un deficiente, un imbecille o altro.
Io ho avuto la fortuna di avere un grande professore di storia e letteratura che mi ha insegnato a ragionare con la testa e non con la pancia. E questo non vuol dire che le mie simpatie vadano a Renzi piuttosto che a Grillo o a Berlusconi o a Salvini (in stretto ordine di risultato elettorale) o ad altri. Vuol dire che seguita la campagna elettorale (senza dimenticare che di campagna elettorale si trattava), valutata per quanto nelle mie possibilità cerebrali la situazione, ho operato una scelta. E non vuol neppure dire che la mia scelta sia quella giusta.
E per finire se parlare della situazione italiana, della finanza, della crisi e delle sue cause significa comunque discutere di politica non mi sembra questo il posto giusto per fare propaganda politica.
Mettiamoci una volta per tutte d'accordo sull'argomento politica.
Una cosa è fare politica...un'altra è fare propaganda politica
un'altra ancora è parlare di politica. Scartiamo pure le prime due...ma la terza, viva Dio, lasciamola in vita...Altrimenti di che parliamo???
Tieni presente che ogni volta che esprimiamo un parere o esponiamo un evento di fatto parliamo di politica, sia pure indirettamente. I quesiti di carattere tecnico inevitabilmente portano alle leggi che li regolano...e quando si menzionano le leggi non si fa politica...non si fa propaganda... ma se ne "parla" e quando si parla delle leggi implicitamente si pensa alla politica...e dal pensiero alla parola detta o scritta il passo è breve... Come conferma un vecchio detto: "PENSIERO E AZIONE"... Vogliamo chiedere un parere agli
altri compagni di viaggio??? Che ne dici??? QPQ.
 

meri56

Membro Assiduo
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Mettiamoci una volta per tutte d'accordo sull'argomento politica.
Una cosa è fare politica...un'altra è fare propaganda politica
un'altra ancora è parlare di politica. Scartiamo pure le prime due...ma la terza, viva Dio, lasciamola in vita...Altrimenti di che parliamo???

....... E per finire se parlare della situazione italiana, della finanza, della crisi e delle sue cause significa comunque discutere di politica non mi sembra questo il posto giusto per fare propaganda politica.

Parlare di politica sì, fare propaganda politica no.
 

quiproquo

Membro Senior
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....... E per finire se parlare della situazione italiana, della finanza, della crisi e delle sue cause significa comunque discutere di politica non mi sembra questo il posto giusto per fare propaganda politica.

Parlare di politica sì, fare propaganda politica no.
Va bene. Io questo ho detto. Tuttavia mettiamoci d'accordo sul significato di propaganda. Spesso il nostro espertissimo Daniele (non solo lui in verità) parla esplicitamente di Grillo e del suo movimento stroncandolo senza se e senza ma...In senso letterale "propaganda"
dovrebbe significare "parlare a favore" di qualcuno o di qualcosa...nel caso di Grillo esattamente il contrario...si "SPARLA" e quindi gli si è contro...Dovremmo allora parlare di propaganda negativa...??? Ma pur sempre propaganda??? Io sono del parere di ridurre il concetto da te auspicato alla semplice connotazione partitistica nel senso, cioè, di non menzionare i vari PARTITI, lasciando alla responsabilità del Propista la menzione individuale, la più equilibrata possibile. Io, per esempio, non ho mai "SPARLATO" di Forza I. e dei suoi elettori ma, come certamente ricorderai, ho "filastroccato" il suo fondatore stroncandolo al limite della querela per calunnia. E non è poco.
Detto in un orecchio: non mi dispiacerebbe affrontare un processo di tal genere. Cari saluti. QPQ.
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
...bla...bla...bla: l'Italia va a rotoli e c'è ancora chi si diverte a far sofismi, a tagliare i concetti in 1000 parti, a fare tanti distinguo, a eccepire a ogni virgola sempre, però, mantenendo lo statu quo ed i privilegi acquisiti, anzi proprio per questo. Come disse in TV l'avvocato Taormina quando difendeva un noto politico laziale, che aveva fatto cose indecenti ma col beneplacito di leggi e regolamenti, in Italia manca lo spirito della rivoluzione: siamo tutti pecoroni che, al massimo, siamo capaci solo di belare un pò più forte e null'altro. L'importante è discutere su tutto per non cambiare nulla: vedi l'abolizione delle province, vedi l'abolizione delle pensioni d'oro, vedi, da ultimo, il "casino" IMU/TASI/IUC....D'altra parte penso che tutti abbiate l'esperienza delle assemblee condominiali: ebbene, ogni assemblea è una piccola Italia, in cui ognuno guarda solo ai propri interessi personali e nessuno si cura della cosa comune, tantevvero che praticamente quasi mai una decisione viene presa all'unanimità, ma sempre a maggioranza, perchè c'è sempre qualcuno che cavilla, fa dei distinguo bizantini, si arrampica sugli specchi per trovare fantomatici articoli di legge a suo favore, pur di non pronunciare la fatidica frase: "Io non sono d'accordo semplicemente perchè tale decisione non coincide coi miei interessi o non porta niente nelle mie tasche!".
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
@quiproquo Come tu fai con B. anch'io faccio la medesima cosa contro il genovese.
Sai qual'è la differenza tra i due?? Il primo almeno evita di fare la "morale" agli altri su come ci si deve comportare, Grillo nonostante abbia un guaio giudiziario ben peggiore (omicidio colposo) oltre a denunce varie (basta informarsi un pochino e ne vien fuori d'ogni), si permette pure di fare il buon samaritano e predicare il Vangelo suo... .
La cosa scandalosa ripeto non è l'idea in sè (ognuno è libero di pensare come gli pare), lo scandalo stà quando ad elezioni perse se la prende con i "pensionati" e dicendo (senza tanti giri di parole) che non è un Paese in cui va di moda l'onesta. Ma non era lui che parlava di democrazia diretta?? Ora che la democrazia ha fatto il suo corso, non va più bene perchè l'ha fatto perdere???
Ma si può fare 2 uscite del genere???
Come se non bastasse molti ,che gli vanno dietro, pensano alla stessa maniera (basta farsi un giro in rete e trovi di quei commenti che ti fanno rabbrividire).
In poche parole io, te ed altri che non la pensiamo come loro siamo dei TRUFFATORI dei disonesti.
Ma stiamo scherzando?? Qui ormai si è superato ogni limite...

A nessuno piace perdere, ma nello sport, nella vita ed anche nella politica devi saper perdere quando qualcun altro è stato più bravo di te; e non siamo mai noi a decidere di essere i più bravi ma gli altri ce lo fanno capire o ce lo dicono, non noi.

Tornado alla Signora Le Pen potrà piacere o meno ma lei è stata la più abile a convincere la Francia (vuoi per inconsistenza ed incapacità degli sfidanti, vuoi per meriti di lei) e ha meritato il primo posto. Il resto sono chiacchere, vedremo cosa combinerà (come del resto si deve fare con chiunque vinca delle elezioni).

Un politico per comunicare non solo deve conoscere i problemi della gente ma deve saperli comunicare, deve rassicurare le persone (non minacciare una rivoluzione come Grillo).
Come arrivare al cuore delle persone?? calma, chiarezza, coerenza nelle idee, e tanta tanta PNL. A Grillo manca tutto, e gli italiani (dopo la novità delle politiche dove spesso si premia l'oppositore più che il governante) hanno capito di che pasta è fatto ed hanno deciso di toglierli tanti voti.
 

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