Daniele 78

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grazie

é una risposta ad un assessore che dice che i passi a raso sono solo il 2%, ed ammette che quelli non pagano, solo che il tecnico comunale dice che sono il 90%
Confermo anch'io il tecnico, non ho visto intersezioni a raso (dalle mie parti) con un passo carraio sull'incrocio ma tutti al almeno 12 mt (ed anche più) quindi non so che assessore abbia pronunciato ciò di certo non sa cosa siano 12 mt..
 

Luigi Criscuolo

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Prendo paro paro il tuo suggerimento dove sta scritto:

Ma: l'articolo 22 del Codice della strada, ha stabilito che «i passi» carrabili devono essere individuati con l'apposito segnale, previa autorizzazione dell'ente proprietario della strada (la provincia nel nostro caso).

L'articolo 46 del regolamento del Codice della strada (DPR n. 495/1992) aveva pure ribadito che il «passo carrabile deve essere segnalato mediante l’apposito segnale», cioè il cartello di divieto di sosta, per il quale si deve pagare un canone annuo.
Posso aggiungere che il cartello di divieto di sosta non basta perché sarebbe un cartello equivalente a quelli che si mettono a bordo marciapiede; ma ci vuole un opposito cartello dove c'é il numero di matricola e la data di autorizzazione del passo carraio.

Inoltre per passo carrabile si intende sempre e solamente quello definito dal decreto legislativo n. 507/1993, ossia: quelli con manufatti o interruzione del marciapiede. Ne consegue che i passi a raso continuano ad essere esclusi sia dalla tassa sia dal segnale a pagamento, tanto è vero che l'articolo 36 del DPR n. 610/1996 ha successivamente modificato la norma del regolamento del Codice della strada, stabilendo che nei passi a raso il divieto di sosta e il relativo cartello sono subordinati alla richiesta del proprietario rendendo quindi pienamente ammissibile il fatto di non avere il cartello di divieto pur avendo di fatto un passo a raso.
Questo significa che se non ci vuoi far parcheggiare davanti devi farti riconoscere l'immissione a raso come passo carrabile. Sai quanti cancelli a raso, per non pagare la tassa di passo carraio hanno messo una bella catena con lucchetto?

Concludendo: se richiedo questo cartello giustamente devo pagare il canone o la tassa, così come pago se ho fatto delle modifiche al piano stradale traendone un beneficio che di fatto giustificano il canone. Ma se sono a raso e non voglio il cartello perché devo pagare? Quindi per me la provincia ha torto e ha ragione il difensore civico.
*consigliere provinciale Lista Biasotti


ciccia
: questo è un parere che vale ne più ne meno come il nostro.
Visto che sei di Roma vai a vederti la modulistica del comune dove è contemplato anche il passo carraio a raso.
 

arciera

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«La Corte di Cassazione già con la sentenza 16733/2007 ha ribadito che non sono soggetti a tassa o tariffa i passi a raso. La Suprema Corte ha stabilito che il passo a raso, cioè senza taglio di marciapiede, listoni delimitativi o altre opere, “non determina un’occupazione visibile del suolo pubblico”, dato che “manca qualsiasi opera o manufatto realizzato su suolo pubblico”, e che “non presenta interruzioni sul marciapiede o modifiche del piano stradale che permettano, al proprietario dell’accesso, una posizione ed un uso diverso del marciapiede da quello di cui può fruire tutta la collettività”»
Senti, non mi fare il portoghese anche tu. Ti ho invitato a fare la ricerca su questo problema che nei miei condominii e' stato risolto già prima del 2007 con i vigili urbani. (Siamo gente avvertita noi...) :p
 

arciera

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C'è o non c'è il marciapiede? Nelle foto postate non c'è. Quindi non si è ' dovuto tagliare. Quindi non c'è occupazione di suolo pubblico per consentire il passo carrabile. Punto e a capo.
 

Daniele 78

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Professionista
C'è o non c'è il marciapiede? Nelle foto postate non c'è. Quindi non si è ' dovuto tagliare. Quindi non c'è occupazione di suolo pubblico per consentire il passo carrabile. Punto e a capo.
Occhio che il marciapiede tante volte non c'è sulla strada perchè la la strada è già stretta di suo e allargandola con marciapiede stesso (di almeno 1/1,5 mt per ambo i lati che sono le misure minime) stringeresti troppo la strada e il traffico non riuscirebbe a passare.
Esempio strada di 10 mt da muro a muro (non più allargabile) , dove le macchine parcheggiano su abo i lati (almeno 2,20 mt di larghezza) ti rimangono 5,60 mt di larghezza utile e singola corsia da 2,8 mt (neanche tanto larga se si considera poichè per il codice della strada un automezzo può arrivare anche a 2,50mt) rimarrebbe pochino pochino.
Se già ad una carreggiata di 5,60 mt ci metto il marciapiede di 1,50 mt (anche solo da un lato) ottengo una carreggiata di 4,1 mt ( due corsie da 2 mt non vanno bene perchè molti veicoli non ci passerebbero neppure) per cui dato l'esigua misura devi fare un senso unico.
In più se ho delle intersezioni come gli incroci o i passi carrai laterali, entrare in un corsia di 2 mt con la macchina (qualunque macchina) è un problema.
 

arciera

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Ed infatti questo e' uno dei motivi per cui i comuni sono stati puniti. In ogni caso, "io sto sul mio" come si dice in Italia e suolo pubblico non lo occupo. Ne' do fastidio alla collettività, che non e' costretta a scendere e salire da marciapiedi tagliati a causa mia, anzi faccio sparire un sacco di macchine da un mio esclusivo pertugio
 

Daniele 78

Membro Storico
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Ne' do fastidio alla collettività, che non e' costretta a scendere e salire da marciapiedi tagliati a causa mia, anzi faccio sparire un sacco di macchine da un mio esclusivo pertugio
Infatti viene fatto dalle amministrazioni nei centri storici (a Roma non so come sia) ma da noi, nei centri cittadini abbiamo delle strade si molto strette, ma ormai sono diventate tutte della Z.T.L. (zone a traffico limitato)infatti hanno libero passaggio SOLO i residenti, tutti gli altri devono fare il giro più lungo...
Queste strade ormai sono diventate dei "quasi marciapiedi" ma non c'erano alternative.
 

Luigi Criscuolo

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Proprietario Casa
In ogni caso, "io sto sul mio" come si dice in Italia e suolo pubblico non lo occupo.
Non lo occupi ma hai istituito una servitù su pubblica via che impedisce il parcheggio per tutta l'ampiezza del cancello.
Comunque se i comuni legiferano di censire e tassare anche le immissioni a raso da proprietà private su strada comunale equiparandoli di fatto, come lo sono, a passi carrai, hai da pagà.
 

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