B

biscuit

Ospite
Saluto sentitamente tutti voi
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:)
Eccovi una nuova domanda la quale mi preme rivolgervela......
Ho sentito dire che quando è eseguito una miglioria nell'appartamento affittato (l'inquilino la farebbe a sue spese) con il consenso del locatore per l'istallazione essa realizzato dal professionista una porta divisoria tra 1° e 2° piano affinché siano evitati i spifferi per la necessità di aerare come dovuto i locali senza beccarsi raffreddamenti ........e vero che la detta scrittura privata firmata da entrambi affinché sia valida a tutti gli effetti deve poi essere munita di bolli registrata all'Agenzia delle Entrate ????
Ho sentito anche dire, se questo documento limitandosi solamente alla semplice scrittura privata firmata che al momento della riconsegna dell'appartamento a fine contratto di locazione, il proprietario avrebbe il diritto di tenersi la miglioria senza averla pagata ??:shock:
In anticipo ringrazio, augurandovi una buona notte.
 

Lizzie

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ho sentito anche dire, se questo documento limitandosi solamente alla semplice scrittura privata firmata che al momento della riconsegna dell'appartamento a fine contratto di locazione, il proprietario avrebbe il diritto di tenersi la miglioria senza averla pagata ??:shock:
In anticipo ringrazio, augurandovi una buona notte.

Dipende da quello che c'è scritto nella scrittura privata.
Normalmente già nel contratto di locazione è prevista questa clausola:


“Resta convenuto che la parte conduttrice, a sua cura e spese e previa comunicazione alla parte locatrice potrà eseguire nell’immobile locato, fatto salvo il rispetto delle previsioni di legge le prescritte preventive autorizzazioni da parte delle competenti autorità, tutte le migliorie ed addizioni che ritenga utili per l’uso contrattualmente stabilito. Resta altresì espressamente convenuto che tutti i miglioramenti, riparazioni, addizioni, allacciamenti sull’immobile e quant’altro effettuato dalla parte conduttrice o da chi per essa, resteranno alla cessazione della locazione, per qualsiasi causa essa si verifichi, acquisite all’immobile locato a beneficio della parte locatrice, senza che la parte conduttrice o altri possa pretendere per essi indennità, compensi, rimborsi o risarcimenti anche parziali, né, in ogni caso, il valore di detti miglioramenti o addizioni potrà compensare gli eventuali deterioramenti della cosa locata”.

Dal momento che farete una scrittura privata apposita per questo tipo di miglioria, io inserirei questa norma anche in questo accordo. Così non ci sono equivoci.
 
B

biscuit

Ospite
Dipende da quello che c'è scritto nella scrittura privata.
Normalmente già nel contratto di locazione è prevista questa clausola:


“Resta convenuto che la parte conduttrice, a sua cura e spese e previa comunicazione alla parte locatrice potrà eseguire nell’immobile locato, fatto salvo il rispetto delle previsioni di legge le prescritte preventive autorizzazioni da parte delle competenti autorità, tutte le migliorie ed addizioni che ritenga utili per l’uso contrattualmente stabilito. Resta altresì espressamente convenuto che tutti i miglioramenti, riparazioni, addizioni, allacciamenti sull’immobile e quant’altro effettuato dalla parte conduttrice o da chi per essa, resteranno alla cessazione della locazione, per qualsiasi causa essa si verifichi, acquisite all’immobile locato a beneficio della parte locatrice, senza che la parte conduttrice o altri possa pretendere per essi indennità, compensi, rimborsi o risarcimenti anche parziali, né, in ogni caso, il valore di detti miglioramenti o addizioni potrà compensare gli eventuali deterioramenti della cosa locata”.

Dal momento che farete una scrittura privata apposita per questo tipo di miglioria, io inserirei questa norma anche in questo accordo. Così non ci sono equivoci.

Dipende da quello che c'è scritto nella scrittura privata.
Normalmente già nel contratto di locazione è prevista questa clausola:


“Resta convenuto che la parte conduttrice, a sua cura e spese e previa comunicazione alla parte locatrice potrà eseguire nell’immobile locato, fatto salvo il rispetto delle previsioni di legge le prescritte preventive autorizzazioni da parte delle competenti autorità, tutte le migliorie ed addizioni che ritenga utili per l’uso contrattualmente stabilito. Resta altresì espressamente convenuto che tutti i miglioramenti, riparazioni, addizioni, allacciamenti sull’immobile e quant’altro effettuato dalla parte conduttrice o da chi per essa, resteranno alla cessazione della locazione, per qualsiasi causa essa si verifichi, acquisite all’immobile locato a beneficio della parte locatrice, senza che la parte conduttrice o altri possa pretendere per essi indennità, compensi, rimborsi o risarcimenti anche parziali, né, in ogni caso, il valore di detti miglioramenti o addizioni potrà compensare gli eventuali deterioramenti della cosa locata”.

Dal momento che farete una scrittura privata apposita per questo tipo di miglioria, io inserirei questa norma anche in questo accordo. Così non ci sono equivoci.


Grazie Lizzie per la tua risposta dispiaciuta che non hai ben centrata lo specifico della mia domanda...tuttavia ho trovato non mica male un inserto interessante:
http://www.professionisti.it/enciclopedia/voce/1660/Locazione-miglioramenti-e-addizioni
Nel caso mio, infatti, poiché le correnti d'aria esistono per questa porta mancante per permettermi la normale aerazione dei locali faccenda non percepibili prima di viverci e visto che sono Ival.Civ tra altro anche soffrendo di BPCO ti lascio immaginare la problematica fame d'aria si, ma spifferi no. Il secondo piano poi essendo un sotto tetto, come non desiderare d'estate approfittare della freschezza notturna per potere riposare in salute senza dovere curare una bronchite diventata permanente.
Desidero anche precisarti che sono residente in quel duplex dal 13 maggio 2014 e questo significa che la soluzione si troverà poiché il locatore mi concede il permesso ……per metterla ma non di partecipare ne anche di un centesimo alla spesa.
Vediamo il seguito, comunque nuovamente ti ringrazio per tuo interesse ti auguro una buona domenica e ben cordialmente saluto.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Grazie Lizzie per la tua risposta dispiaciuta che non hai ben centrata lo specifico della mia domanda...tuttavia ho trovato non mica male un inserto interessante:
http://www.professionisti.it/enciclopedia/voce/1660/Locazione-miglioramenti-e-addizioni
Nel caso mio, infatti, poiché le correnti d'aria esistono per questa porta mancante per permettermi la normale aerazione dei locali faccenda non percepibili prima di viverci e visto che sono Ival.Civ tra altro anche soffrendo di BPCO ti lascio immaginare la problematica fame d'aria si, ma spifferi no. Il secondo piano poi essendo un sotto tetto, come non desiderare d'estate approfittare della freschezza notturna per potere riposare in salute senza dovere curare una bronchite diventata permanente.
Desidero anche precisarti che sono residente in quel duplex dal 13 maggio 2014 e questo significa che la soluzione si troverà poiché il locatore mi concede il permesso ……per metterla ma non di partecipare ne anche di un centesimo alla spesa.
Vediamo il seguito, comunque nuovamente ti ringrazio per tuo interesse ti auguro una buona domenica e ben cordialmente saluto.
La legge credo che dica che il conduttore dovrà a sue spese
concretizzare il "ripristino" se richiesto dal proprietario. Di solito un inquilino "saggio" prima ancora di firmare il contratto, fa notare al proprietario le defaiance che presenta l'alloggio e la conseguente opportunità di un intervento riparatore nel suo stesso interesse e ottenere in tal modo un contributo spesso sotto forma di abbuono di mensilità o spostamento in avanti della data di inizio. E' successo a me in tre cambi di casa e a vari miei conoscenti...
comunque è nell'aria. Ora, forse, per te è tardi. Auguri.
QUIPROQUO.
 
B

biscuit

Ospite
La legge credo che dica che il conduttore dovrà a sue spese
concretizzare il "ripristino" se richiesto dal proprietario. Di solito un inquilino "saggio" prima ancora di firmare il contratto, fa notare al proprietario le defaiance che presenta l'alloggio e la conseguente opportunità di un intervento riparatore nel suo stesso interesse e ottenere in tal modo un contributo spesso sotto forma di abbuono di mensilità o spostamento in avanti della data di inizio. E' successo a me in tre cambi di casa e a vari miei conoscenti...
comunque è nell'aria. Ora, forse, per te è tardi. Auguri.
QUIPROQUO.

Grazie a te QUIPROQUO. per il ripristino non ci sono problemi. In quanto concerne il fatto di avere fatto notare la mancanza della porta per il problema degli odori quando si cucina in 1° piano, poi per il riscaldamento eccetera eravamo rimasti d'accordo che vivendoci dentro avrei riferito in merito.
Ora però oltre da parte del locatore alla finta di non capire scopro tante di quelle cose le quali SEMPRE sono a beneficio del proprietario ....per esempio personalmente non essendo intenditrice non potevo notare che mancavano tutti pezzi murali per gli allacci cucina inclusa quello della lavastoviglie e lavatrice tuti pezzi che avrei anche secondo l'idraulico dovuto trovare.
Insomma pagare e ancora pagare e vero che ci sono inquilini meglio perderle che trovarli ma altrettanto vero che potrei anche affermare la medesima cosa per i Signori padroni.
Mahhhhhhh noi inquilini gente di categoria C, finché la barca va ........va !!
Con salutissimi e buona giornata.
 

Solaria

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se mancano elementi essenziali, e penso che l'allaccio per la lavatrice lo sia, potresti mandargli una Raccomandata per chiedergli di provvedere agli allacci e a quant'altro è indispensabile per poter godere dell'appartamento. Se il locatore non provvede potrai pensarci tu defalcando la spesa, adeguatamente documentata, dal canone mensile.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Confesso, sei abbastanza ermetica. Comunque, l'immobile che ti viene affittato hai avuto la possibilità di visionarlo prima della firma del contratto. Successivamente, laddove avessi riscontrato delle carenze essenziali, avresti dovuto comunicarle al proprietario e se lui non fosse intervenuto, avresti potuto realizzare le opere a tua cura e spese, imputandogliele. Mentre se sono tue esigenze personali, dette anche sfizi, te le paghi tu e se non appositamente autorizzate dal proprietario, non potrai richiederne l'indennizzo.
 
B

biscuit

Ospite
Confesso, sei abbastanza ermetica. Comunque, l'immobile che ti viene affittato hai avuto la possibilità di visionarlo prima della firma del contratto. Successivamente, laddove avessi riscontrato delle carenze essenziali, avresti dovuto comunicarle al proprietario e se lui non fosse intervenuto, avresti potuto realizzare le opere a tua cura e spese, imputandogliele. Mentre se sono tue esigenze personali, dette anche sfizi, te le paghi tu e se non appositamente autorizzate dal proprietario, non potrai richiederne l'indennizzo.

Scusa Gianco se ti sembravo ermetica ma siccome trovo noioso quando troppo lunghi sono i testi siano nei quesiti e risposte mi limito soltanto all'essenziale.....mi rincresce averti dato quest'impressione.
Comunque il tema per il quale chiedevo pareri mirava sopra di tutto sulle mie possibilità di azione per affrontare appunto la messa in loco della porta divisoria e specificamente la prassi completare da parte mia poi nella registrazione della scrittura privata all'Agenzia delle Entrate. In quanto alle altre cose sono grande e vaccinata e ben capace di gestire gli intoppi secondo le regole poiché prima o dopo l'equilibrio deve per forza ritrovare il suo posto perfettamente definito.
Con saluto …ciao ciaouuuuuuuu ;))
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Nell'esposizione è importante essere chiari, sebbene nella sintesi. Sinceramente ho avuto difficoltà a capire i fatti. Credo che il tuo problema principale sia quello di separare i due piani della tua abitazione perché il calore si trasferisce sempre sul piano superiore, penalizzando il piano inferiore d'inverno e quello superiore d'estate. Una netta separazione risolve il problema, ma non è essenziale per cui è una tua esigenza, quindi a carico tuo. Gli altri problemi che hai accennato, sembra che siano legati a servizi essenziali, legati al godimento dell'immobile, tipo l'allaccio della lavatrice o lavastoviglie. Una curiosità: Di aundi sesi? Se sei conterranea capirai.
 
B

biscuit

Ospite
Nell'esposizione è importante essere chiari, sebbene nella sintesi. Sinceramente ho avuto difficoltà a capire i fatti. Credo che il tuo problema principale sia quello di separare i due piani della tua abitazione perché il calore si trasferisce sempre sul piano superiore, penalizzando il piano inferiore d'inverno e quello superiore d'estate. Una netta separazione risolve il problema, ma non è essenziale per cui è una tua esigenza, quindi a carico tuo. Gli altri problemi che hai accennato, sembra che siano legati a servizi essenziali, legati al godimento dell'immobile, tipo l'allaccio della lavatrice o lavastoviglie. Una curiosità: Di aundi sesi? Se sei conterranea capirai.

Esatto Gianco il problema principale e la separazione tra 1° e 2° e siccome la scala e a chiocciola sembra che serve per sin di veicolo allo spostamento dell'aria e come un imbuto quando apro le finestre o solamente uno spicchio di spazio simultaneamente mi volano via tovaglioli e tutto ciò che si lascia portar via dalla corrente . Ben detto che sia a spesa mia la separazione non l'ho mai contestato e a tutti gli effetti assumo.
Servizi essenziali la lista e lunga e se questa lista lunga e.......si finisce per capire che si tratta soltanto di avarizia, a volte schianto dal ridere poiché gira nel ridicolo.
Filosoficamente cosa importa di tutto ciò, quando come dici il verde degli anni perde vigore e meglio ridere che piangere.
Je te salue et que bonne soit ta soirée.
 

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