dominik642

Membro Attivo
Proprietario Casa
Dato che ho problemi di liquidità sto cercando di vendere un box auto, di pertinenza della abitazione principale. Impresa non facile dati i tempi a dir poco difficili.Poichè mi trovo in ritardo coi pagamenti delle tasse sulla 1a casa debbo provvedere a mettermi in regola per poter procedere alla vendita ed risultare corretto nei confronti dell'acquirente.Vi chiedo se, secondo Voi, debbo sistemare tutti gli arretrati(per circa 2 anni) riguardante la 1a casa più le pertinenze o posso saldare solo la parte che riguarda il box auto.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
E perché pensi che l'acquirente del tuo box potrebbe essere chiamato a rispondere dei tuoi mancati pagamenti?
In altri ambiti credo possa succedere...e credo che anche il notaio, con le nuove leggi, per rogitare, chieda ed indaga che il bene sia esente da pesi e gravami di vario genere...La preoccupazione del postante mi sembra non peregrina, salvo ulteriori disposizioni di segno opposte che non mi è dato di conoscere. qpq.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
"pesi e gravami" s'intendono pesi o limitazioni del godimento del diritto di proprietà. Non certamente TARI e TASI del venditore.
Martedì scorso (2 dicembre),assistendo mio genero, abbiamo venduto un piccolo alloggio...Il notaio ha preteso una dichiarazione timbrata e firmata dall'amministratore del condominio attestante il pagamento di
tutte le spese condominiali calcolate per l'appunto fino al 2 dicembre...
In difetto, non avrebbe rogitato...come non avrebbe rogitato se il creditore fosse stato un altro diverso privato o pubblico
( Comune....Stato...o Equitalia per loro rappresentanza...)...Allora chiedo: eccesso di zelo da parte del notaio??? Oppure obbligato???
In tal caso la preoccupazione espressa dal postante mi sembra scaturisca da una obiettiva difficoltà del suo proposito di vendita e della
intenzione di correttezza. In altre parole...Trovato il compratore e resolo edotto del debito comunale, la vendita si realizzerà comunque e
nonostante la permanenza dell'insolvenza??? Ero e resto perplesso.qpq
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
A ripensarci Nemesis restringe il significato di "Pesi e Gravami" alla limitazione del diritto di godimento della proprietà.. Può anche darsi...e lo sarà pure...ma non era questo il punto centrale del postante nè della mia prima risposta...nè della successiva...e quindi, more solito, si parte e ci si riduce al significato vero o meno...o presunto...o personale..o analogico...ecc...di "Pesi e Balzelli"...per Nemesis probabilmente nel linguaggio giuridico il significato è quello da lui riportato...e quindi io avrei dovuto sostituire con...omissis....
Nel momento che io e la maggior parte dei propisti, non provenendo da studi giuridici specifici, usiamo parole e frasi del linguaggio corrente (popolare), queste possono essere facilmente "aggredite" da chi le restringe e pretende il solo linguaggio giuridico. Allora??? Allora ci vorrebbe un traduttore che potrebbe essere lo stesso TIGRONE che ad imitazione di "Google" potrebbe iniziare l'intervento con: Tu con pesi e balzelli intendevi dire questo e quest'altro...invece avresti dovuto preferire queste altre parole ..omissis...Si centrava in tal modo il punto nodale del problema e si realizzava una critica costruttiva...evitando
l'affollamento dispersivo. Restano ferme le domande del mio secondo intervento e in attesa porgo cordiali saluti a tutti. qpq.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Il notaio ha preteso una dichiarazione timbrata e firmata dall'amministratore del condominio attestante il pagamento di tutte le spese condominiali
Il notaio non pretenderà nessuna dichiarazione da parte del venditore riguardante il pagamento della TASI e della TARI.
Si centrava in tal modo il punto nodale del problema
Il punto è, come riferito dall'OP, la TASI e la TARI. Nessuna norma prevede che il pagamento di quei tributi, omesso da parte del venditore dell'immobile, possa essere richiesto all'acquirente.
 
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quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Il notaio non pretenderà nessuna dichiarazione da parte del venditore riguardante il pagamento della TASI e della TARI.
Il punto è, come riferito dall'OP, la TASI e la TARI. Nessuna norma prevede che il pagamento di quei tributi, omesso da parte del venditore dell'immobile, possa essere richiesto all'acquirente.
Grazie per la risposta esauriente e definitiva che non lascia spazi ad ulteriori dubbi...la prima era meno chiara...ora sappiamo che oltre
alle utenze Gas e luce anche i tributi non sono trasferibili all'acquirente
terzo. E al di fuori del topic chiedo come mai il riscaldamento pur fatturato all'inquilino viene trasferito al locatore in caso di insolvenza del primo??? Insomma qual è il discrimine che in alcuni casi l'insolvenza di Tizio passa a Caio e in altri no??? Sto pensando ad un altro tema postato come: Il comune che chiede l'ICI dopo 15 anni e dopo 10 dalla morte del nonno debitore??? Lo poteva fare??? Intanto l'ha fatto...qui siamo nella materia ereditaria...nell'altra in oggetto, nella compra vendita e forse non vi sono nessi comuni. Grazie. qpq.
 
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