Neo

Membro Attivo
Conduttore
Buongiorno a tutti!
Sto per acquistare un immobile ed essendo che attualmente abito in un appartamento in affitto, ho inviato il mese scorso la raccomandata per richiedere la risoluzione anticipata del contratto. Ieri ricevo una lettera dalla proprietaria che mi chiede di provvedere al pagamento del modello F23.
Premesso che la sig.ra ha aderito qualche anno fa al regime della "Cedolare Secca" e facendo qualche ricerca sul web risulterebbe che il Mod. F23 non si usa più, bensì da quest'anno bisogna usare il modello "F24 Elementi identificativi", ma essendo che ha aderito alla cedolare secca non si è tenuti al pagamento, ma solo a presentare all'Agenzia delle Entrate il mod. 69. Ho letto che non esiste più il mod. 69, ma si dovrebbe usare il mod. RLI.
Avete delle notizie più certe su quali sono i corretti adempimenti da compiere in caso di risoluzione anticipata del contratto di locazione? secondo voi, per cautelarmi, sarebbe opportuno stilare un verbale alla consegna delle chiavi?
Grazie in anticipo per le vostre risposte.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Se il contratto di locazione si trova attualmente in regime di cedolare secca a seguito opzione della proprietaria, non bisogna pagare nulla (è comunque giusta la tua osservazione che per il pagamento dell'imposta di risoluzione si usa il mod. F24 elide e non più l'F23).
Bisogna fare la pratica all'Agenzia delle Entrate per la risoluzione del contratto presentando il mod. RLI (cartaceo o telematico). In genere se ne occupano i proprietari.
Se la tua proprietaria ha accettato la disdetta anticipata significa che probabilmente hai rispettato il termine di preavviso o comunque vi siete accordati per un preavviso inferiore ai sei mesi di legge.
Quando viene rilasciato l'appartamento è prassi che le parti firmino un verbale consegna chiavi.
 

Un giocatore

Membro Assiduo
Proprietario Casa
la sig.ra ha aderito qualche anno fa al regime della "Cedolare Secca"
Hai ricevuto la raccomandata con la comunicazione di questa adesione?
Se sì non dovete pagare l'F24 (ha sostituito l'F23 per le imposte di registro), che tra l'altro, quando è il caso, va pagato all'inizio di una nuova annualità (entro i primi 30 giorni).
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
A parte linee di pensiero che ritengono debba essere nuovamente reinviata una ulteriore raccomandata, in occasione di una ulteriore proroga dei soliti cicli, ad es. dei 4 anni, se hai ricevuto la Raccomandata relativa alla opzione CS e riguarda il quadriennio in corso, non è dovuta imposta per la risoluzione anticipata. Serve solo che il proprietario consegni il RLI alla Agenzia delle Entrate per comunicare la cessazione ( è a lui che interessa in particolare per interrompere la decorrenza del reddito).
Vero anche che anche tu sei coobbligato, e puoi essere tu a presentare il RLI : ma è insolito provevda l'inquilino. La ricevuta serve al percettore del reddito...!
 

Neo

Membro Attivo
Conduttore
il contratto di affitto è di tipo 4+4 stipulato ad aprile 2008; la comunicazione di adesione per la CD è di giugno 2011 (quindi 1° ciclo), ma alla fine della raccomandata riporta testualmente "la presente comunicazione si intende valida fino alla naturale scadenza contrattuale, salvo eventuale revoca da parte del sottoscritto, che si impegna sin d'ora a comunicarle tempestivamente".... per cui per me è ancora valida.
 

Un giocatore

Membro Assiduo
Proprietario Casa
A parte linee di pensiero che ritengono debba essere nuovamente reinviata una ulteriore raccomandata, in occasione di una ulteriore proroga dei soliti cicli, ad es. dei 4 anni, se hai ricevuto la Raccomandata relativa alla opzione CS e riguarda il quadriennio in corso, non è dovuta imposta per la risoluzione anticipata.
Le lettera all'inquilino relativa all'adesione vale fino a revoca dell'adesione alla cs. Infatti la lettera va inviata la prima volta (se l'adesione non è nel contratto) e solo qualora il locatore cambi opzione (da cs a normale o da normale a cs).
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Le lettera all'inquilino relativa all'adesione vale fino a revoca dell'adesione alla cs. Infatti la lettera va inviata la prima volta (se l'adesione non è nel contratto) e solo qualora il locatore cambi opzione (da cs a normale o da normale a cs).
Come puoi rileggere, ho scritto che ci sono anche interpretazioni diverse. Viene cioè distinta la proroga autoatica di legge dopo il primo quadriennio, rispetto ad una successiva proroga che viene considerata come un vero e proprio rinnovo.
Sul piano logico, questa interpretazione convengo sia un sofisma, ma in termini letterali ha la sua coerenza. NeL dubbio, non lesinerei una ulteriore raccomandata, in attesa di un definitivo pronunciamento della Agenzia delle Entrate
 

Un giocatore

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Come puoi rileggere, ho scritto che ci sono anche interpretazioni diverse. Viene cioè distinta la proroga autoatica di legge dopo il primo quadriennio, rispetto ad una successiva proroga che viene considerata come un vero e proprio rinnovo.
Sul piano logico, questa interpretazione convengo sia un sofisma, ma in termini letterali ha la sua coerenza. NeL dubbio, non lesinerei una ulteriore raccomandata, in attesa di un definitivo pronunciamento della Agenzia delle Entrate
La mia informazione proviene dall'impiegato dell'Agenzia delle Entrate al quale presentai la proroga di un contratto di locazione 3+2 con cs. Avendo scritto nel contratto (registrato nel 2011) che intendevo avvalermi della tassazione con c.s. non dovevo inviare alcuna comunicazione all'inquilino. Gli diedi invece copia della ricevuta della proroga (non basta?).
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
La mia informazione proviene dall'impiegato dell'Agenzia delle Entrate al quale presentai la proroga di un contratto di locazione 3+2 con cs. Avendo scritto nel contratto (registrato nel 2011) che intendevo avvalermi della tassazione con c.s. non dovevo inviare alcuna comunicazione all'inquilino. Gli diedi invece copia della ricevuta della proroga (non basta?).
1. Sappiamo bene che cambiando impiegato, o ufficio, o regione, abbiamo spesso risposte discordanti...:maligno:

2. Ma ti tranquillizzo. Il tuo è un caso diverso
Contratto del 2011, la proroga del 2014 (primo triennio) è obbligatoria e il biennio seguente è di fatto una continuazione del medesimo contratto.

Semmai il problema si pone ( o si porrebbe?) nel 2016. Speriamo nel frattempo in un chiarimento ufficiale.

Questo che anche per me è un sofisma non dovrebbe porsi quando i nuovi contratti nascano con una scelta espressa contrattualmente, fino a revoca.
 

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