Paolo Cam

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Ciao a tutti,risiedo a Genova quinto,zona soggetta a vincolo paesagistico.
Possiedo un appartamento Ski,ultimo piano con uso esclusivo del terrazzo sovrastante (80mq) è vorrei costruirvi un ambiente tipo veranda con vetrata.
Per ora ho chiesto in via ufficiosa e qualche condomino cosa ne pensasse ed il parere è stato positivo ma vorrei sapere quanto può influire il parere dei condomini ?
Quale dovrebbe essere l'ufficio comunale preposto al rilascio dei vari permessi?potrebbe negarmi la licenza?
Qualcuno conosce ditte specializzate che operano in liguria?
Tante domande .....
Grazie a tutti
 

CAFElab

Membro Attivo
Professionista
Buongiorno,
un ambiente del genere è visto come aumento di cubatura, può essere difficoltoso ottenere il permesso, che va rilasciato dall'ufficio tecnico del comune, previo nulla osta rilasciato dalla soprintendenza.
Ti consiglio di commissionare ad un architetto uno studio di fattibilità da cui ricavare la soluzione più pratica sia per dimensioni che per la tipologia
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Dubito che ti venga rilasciato il nulla osta della soprintendenza per il vincolo paesaggistico, ti consiglio come già detto da CAFElab di consultare un tecnico, oppure informarti prima di tutto con la soprintendenza sulla fattibilità.
 

CAFElab

Membro Attivo
Professionista
"Cicerone parla in favore della sua casa"
beh...
se @Paolo Cam vuole andare a fare un'orazione all'ufficio tecnico di Genova è libero di farlo.
Non conoscendolo non so se abbia l'eloquenza di Cicerone, ma temo che il geometra o perito edile dello sportello tecnico non abbiano studiato latino .
Non vorrei che la sua dialettica cadesse nel vuoto...

Se vuole intraprendere quella strada gli consiglio di verificare che il direttore dell'ufficio tecnico sia un architetto con una formazione classica:
c'è la possibilità che il collega -sensibile al ricordo di una adolescenza a tradurre latino e greco - si commuova e acconsenta alla tettoia.
E magari gli dia anche i soldi per ricostruirla
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
"Cicerone parla in favore della sua casa"
beh...
se @Paolo Cam vuole andare a fare un'orazione all'ufficio tecnico di Genova è libero di farlo.
Non conoscendolo non so se abbia l'eloquenza di Cicerone, ma temo che il geometra o perito edile dello sportello tecnico non abbiano studiato latino .
Non vorrei che la sua dialettica cadesse nel vuoto...

Se vuole intraprendere quella strada gli consiglio di verificare che il direttore dell'ufficio tecnico sia un architetto con una formazione classica:
c'è la possibilità che il collega -sensibile al ricordo di una adolescenza a tradurre latino e greco - si commuova e acconsenta alla tettoia.
E magari gli dia anche i soldi per ricostruirla
La mia prima figlia nata in Germania abita a Bruino (to) in un ex cascinale con due alloggi attigui. con un cortile parzialmente in comune. Quello di mia figlia gode di un ampio terrazzo (circa 55 mq.) dove ci si poteva appoggiare una vetrata verandata (mi si passi il termine) già disegnata (appena un abbozzo) da un amico architetto e solo per una frazione (12-15 mq.)...ebbene l'uff-tecnico del comune capitanato da una balda Geometra mi ha cordialmente illustrato, senza ricorrere a richiami latinorum, che essendo nel centro storico pur non in vista dall'esterno era vietato
dal loro regolamento edilizio. E l'agognato progetto di aumentare
di poco la superfice calpestabile abitativa è andata a farsi una Ciceronata...è una zuppa materica fatta con pane mattonato con
giunti di sesterzi dorati a mò di mosaico bizantino...tutto senza spendere neanche un Renzino (prossimo conio della zecca romana). Se vai prima dal "tecnico" succederà: omissis...
A voi riempire in base al vostro vissuto. Da un ex usufruitore di
studi Architettura di tutto il Piemonte. Con 43 anni di gavetta.
Alla prossima. Quiproquo.
 

CAFElab

Membro Attivo
Professionista
Non rispondo di come lavorano gli altri architetti ma lo scopo dello studio di fattibilità è proprio quello di analizzare la normativa vigente e conferire con gli uffici preposti per definire a quello che è possibile realizzare:
rapporti, superfici, altezze , pendenze, materiali, colori, distacchi, servitù, vincoli ecc

Con tutti i dati a disposizione, il professionista è in grado di desumere quello che sarà accettato dall'ufficio tecnico.
(tettoia, pergolato, serra solare, copertura fotovoltaica le alternative ci sono)
Se non si sa neppure da dove partire... è inutile andare a perdere tempo in comune

balda Geometra mi ha cordialmente illustrato, senza ricorrere a richiami latinorum, che essendo nel centro storico pur non in vista dall'esterno era vietato
dal loro regolamento edilizio.

E' questo l'errore
dal funzionario dell'ufficio tecnico non si va a farsi insegnare le leggi, si va a dimostrare i propri diritti

La soprindentenza, poi, risponde SEMPRE NO, fino a che non la si convince del contrario.

Le leggi sono tante e c'è sempre una possibilità, ma se si va all'ufficio tecnico col cappello in mano non c'è da aspettarsi che qualcun altro tuteli i nostri interessi
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Non rispondo di come lavorano gli altri architetti ma lo scopo dello studio di fattibilità è proprio quello di analizzare la normativa vigente e conferire con gli uffici preposti per definire a quello che è possibile realizzare:
rapporti, superfici, altezze , pendenze, materiali, colori, distacchi, servitù, vincoli ecc

Con tutti i dati a disposizione, il professionista è in grado di desumere quello che sarà accettato dall'ufficio tecnico.
(tettoia, pergolato, serra solare, copertura fotovoltaica le alternative ci sono)
Se non si sa neppure da dove partire... è inutile andare a perdere tempo in comune



E' questo l'errore
dal funzionario dell'ufficio tecnico non si va a farsi insegnare le leggi, si va a dimostrare i propri diritti

La soprindentenza, poi, risponde SEMPRE NO, fino a che non la si convince del contrario.

Le leggi sono tante e c'è sempre una possibilità, ma se si va all'ufficio tecnico col cappello in mano non c'è da aspettarsi che qualcun altro tuteli i nostri interessi
Non posso entrare nel merito di questo pur giusto postato. Ci vorrebbe Daniele78 o Gianco o altri...La risposta è stata non potete
neanche piantare un alberello e neanche una fontanella...al massimo potete poggiare la cuccia per il cagnone...Ero e resto
perplesso. Io non sono capace ma se qualche amico propista volesse indagare su Internet, questo è l'indirizzo: Via Sangano
Bruino (TO). Grazie. Quiproquo.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Dipende dalla disponibilità del tecnico dell'ufficio comunale. Lo stesso potrebbe proporre una soluzione che soprattutto si inserisca nel contesto senza andare contro le norme del puc. In ultima analisi un pergolato permetterebbe con certi artifizi di raggiungere lo scopo senza trasgredire dette norme.
 

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