Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
quello che sostiene @Gianco è valido in campo automobilistico e solo se il sottoscrittore della polizza è insoddisfatto del risarcimento (specie in caso di furto totale dell'automezzo) proposto dalla propria società assicuratrice.
La prassi nei danni elementari di solito è che la assicurazione, dopo la propria perizia, invia una lettera al danneggiato con la quale fa una offerta, a volte, addirittura, acclude l'assegno circolare non trasferibile, dell'importo che secondo lei è congruo rimborsare. Nel caso di comunicazione dell'importo da risarcire partono le trattative, se la assicurazione tiene punto, al danneggiato non gli rimane che adire al giudice/mediatore; questo nominerà un suo CTU, a spese del danneggiato o al 50% con il chiamato (il proprietario del piano di sopra in solido con l'assicurazione del condominio). Se il CTU conferma l'importo offerto dalla assicurazione il danneggiato si leccherà le ferite anche perché in questi casi gli vengono addebitate le spese legali delle controparte e quelle giudiziali.
Nel caso di invio di A/C non trasferibile il danneggiato, ritenendo insufficiente il rimborso, o restituisce l'assegno (o lo trattiene in conto di anticipo, ma lo deve dichiarare per iscirtto) ed inizia la vertenza già descritta.
 

Gianco

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Luigi, l'arbitrato è una prassi nelle liti di qualsiasi genere dove i due contendenti, anziché rivolgersi al giudice, notoriamente molto esoso e non sempre equo, si avvalgono dell'arbitro che scelto dai contendenti o dai suoi consulenti esprime il suo giudizio.
 

aldo85

Membro Junior
Proprietario Casa
Vi chiedo una cosa. Premesso che non sono proprietario dell'appartamento ove è avvenuto il sinistro, ma comodatario di mio padre, a livello di polizza, il sinistro va considerata danno da acqua condotta o da conduzione dell'appartamento?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Luigi, l'arbitrato è una prassi nelle liti di qualsiasi genere dove i due contendenti, anziché rivolgersi al giudice, notoriamente molto esoso e non sempre equo, si avvalgono dell'arbitro che scelto dai contendenti o dai suoi consulenti esprime il suo giudizio.
se fosse una prassi comune non si sarebbero intasati i tribunali di cause civili da far istituire prima il Giudice di Pace e poi il Mediatore. Evidentemente l'arbitrato è poco conossciuto: io, personalmente, conosco solo l'arbitrato di cui ho scritto nell'intervento precedente: cliente che contesta l'entità di un risarcimento alla propria assicurazione.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Luigi, tranquillo, è un istituto previsto dall'ordinamento giuridico. Purtroppo è poco seguito perché leva lavoro agli avvocati che si badano bene dal proporlo, per ovvi motivi. Sarebbe la panacea per tante diatribe, è anche poco consigliato da molti tecnici per ignoranza o per presunta superiorità. Così facendo, forti della loro certezza, portano i clienti ad affrontare lunghe e costose cause civili nelle quali intervengono CTU che sovente si dimostrano incompetenti e portano a redigere contro perizie per poi arrivare alla sostituzione dello stesso CTU e prolungare le cause all'infinito.
Aldo, a naso direi conduzione dell'appartamento, perché non essendo una condotta fa parte di un apparato aggiunto.
 
O

Ollj

Ospite
Vero @Gianco
Basterebbe rendere obbligatorio quanto previsto dal Cc su base volontaria; entro un determinato limite di valore solo ricorso ad uno dei tanti arbitri privati; solo lodo e nessuna sentenza (da appellare....)
 
O

Ollj

Ospite
@aldo85
Conduzione o acqua condotta? Leggere attentamente le condizioni di Polizza in funzione della causa specifica del sinistro occorso. Le condizioni conttrattuali sono legge in tal senso.
 

aldo85

Membro Junior
Proprietario Casa
In realtà le condizioni prevedono sia una sezione per acqua condotta, con massimale 10.000 Euro, che una da allagamento, ma nell'ambito della responsabilità civile. Riporto il link http://www.valpiave.it/wp-content/uploads/vp/file/a24.pdf. Io interpreto che l'acqua condotta sia da applicare all'appartamento ove si è verificato il danno, mentre quello relativo alla responsabilità civile per i danni causati a terzi (condomini dei piani inferiori). Voi che dite?
 

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