Barbobasket

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buona giornata a tutti! E' giusto che per vendere un immobile pervenuto a due fratelli a seguito della successione della madre, intestataria in vita del 100% dell'immobile, e di seguito alla successione del padre , proprietario in vita di 1/3 dell'immobile , il Notaio redattore dell'atto di compravendita abbia richiesto ai fratelli singolarmente l'atto di accettazione eredità facendoli pagare 500 Euro cadauno? Non era sufficiente, visto che l'eredità consisteva di un unico immobile, fare una sola cumulativa accettazione di eredità risparmiando 500 Euro? Grazie per chi avrà la bontà di rispondere!
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Non è questione di "giusto" o sbagliato"...la domanda è mal posta.
Se dai un incarico ad un professionista è giusto che lo paghi.
Se il "compenso" è una discriminante ne chiedi l'importo prima e valuti la concorrenza.
 
O

Ollj

Ospite
Se i fratelli a seguito della morte della madre prima e del padre poi avessero vantato il possesso del bene, anche nin esclusivo ma pro quota, ex art. 485 Cc l'accettazione espressa è stata inutile: la legge dispone che si sia accettato tacitamente (salvo non si sia operata accettazione con beneficio inventario)
A lei la risposta: alla morte di mamma siete stati immessi nel possesso del bene o lo stesso fu posseduto solo dal babbo? In caso affermativo, avreste accettato automaticamente dopo 3 mesi dall'apertura della successione; idem con la morte del babbo ed in relazione alla sua quota di 1/3
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
... E' giusto che per vendere un immobile pervenuto a due fratelli a seguito della successione...

Ci sono professionisti poco "professionali"...ma vien da pensare che per vendere bisogna anche risultare proprietari (non importa a quale titolo l'acquisto).

Ollj...a me vien da pensare che gli "eredi" non vogliano mai metter mano al portafogli.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Più che gli "eredi" (ora venditori) direi che sono gli acquirenti (nuovi) ad avere diritto che l'acquisto a titolo ereditario sia "trascritto" (e non credo serva spiegare ad acculturati il perchè)...qui il Notaio chiede perchè, giustamente, "difende" chi l'ha scelto.

Barbobasket chiede una "opinione" su una questione che è meramente "veniale" (soldi) perchè implicitamente lamenta l'onerosità dei 500 Euro richiesti (per ogni erede) per una trascrizione che a suo dire poteva essere unica e cumulativa...quando in realtà:
1-non è dato sapere l'onorario/compenso del Notaio per l'atto di trascrizione
2-le trascrizioni sono comunque 2 perchè 2 sono le successioni (ovviamente avvenute in tempi diversi).

Si potrebbe obbiettare che gli alienanti non abbiano interesse ed obbligo alcuno a trascrivere...ma se vogliono vendere...come si suol dire : o mangiano questa minestra o saltano dalla finestra.

Ps.
Senza trascurare eventuali penali nell'eventuale Compromesso.
 
O

Ollj

Ospite
il Notaio redattore dell'atto di compravendita abbia richiesto ai fratelli singolarmente l'atto di accettazione eredità facendoli pagare 500 Euro cadauno?
Una cosa é la trascrizione e sulla sua necessità ai fini publiccitari dell'accentazione tacita nulla quaestio.
Lo scrivente citta 500,00 euro ai fini dell'atto di accettazione che è ben altro e che di certo, ove vi fossero state le condizioni ex art.485 Cc, ben si sarebbero potuti risparmiare.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Sai che son soito "reinterpretare" quando uno scrive in modo "incerto" .

Io ho sensazione che il Notaio abbia presentato il conto per la trascrizione dell'accettazione.

In fin dei conti non è tanto "l'accettazione" quanto lal trascrizione che assume effetto per il nuovo aquirente.
E di chi chiede se e perchè non si sarebbe potuto fare un unico atto di 2 distinte successioni (siano esse accettazioni e/o trascrizioni)...son propenso attribuire scarsa proprietà nell'uso dei termini ...a maggior ragione se contesta una spesa che poteva far preventivare e dare ad altri incarico.

A Barbobasket la possibilità di meglio spiegare.
 

Barbobasket

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie a tutti delle sollecite ed esaurienti risposte, dalle quali evinco che l'atto di successione in se' non è sufficiente a garantire il compratore. Mi sembra comunque che le armi della burocrazia, in mano a professionisti forse poco professionali però esosi, prima o poi uccideranno tutti!
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Mettiti nei panni del compratore ...e comprenderai che il notaio (da lui scelto) è stato molto professionale.

Certamente tu eri libero di scegliere altro professionista per la trascrizione...mi vien da pensare che ti sia trovato "impreparato" all'ultimo minuto.

Comprendo e condivido che 500 Euro siano "guadagnati" con poco sforzo...rispetto a quanto "faticano" tanti altri...ma questo vale per tante categorie "privilegiate", senza contare che il compenso è al lordo e tale professionista ci pagherà le tasse (con sommo gaudio dell'Agenzia delle Entrate...praticamente la metà).
 
Ultima modifica:

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto