O

Ollj

Ospite
Comodante sarà sempre e ciò stante un legittimo e regolare contratto di comodato che non viene meno causa sublocazione. È il reddito, percepito dal conduttore, che gli sarà imputato.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Il figlio ha contribuito ampiamente all'acquisto o alla costruzione di questa casa dove vive, di cui si ritrova nudo proprietario??? Se la risposta è sì ti do pienamente ragione... se la risposta è no concordo con le amministrazioni comunali....
Nel mio vissuto allargato diretto e indiretto i due casi confrontabili
sono due: Il genitore o per meglio dire la famiglia acquista l'alloggio
per il figlio intestandogli la completa proprietà...nel secondo caso
i genitori o solo uno di essi intestano la sola nuda proprietà al figlio
riservandosi l'usufrutto. Io con due figlie ho fatto come nel secondo
caso e, col senno del poi, me ne sono pentito col risultato che pago
due IMU seconda casa ( una cadauna..) più una terza IMU che è la vera seconda casa (montagna). Come me ci saranno centinaia di migliaia genitori in sofferenza tanto che forse in prossimità delle elezioni vorranno porci una mano in simbiosi con l'elevazione del contante da 1000 a 3.000 euro. Un'altra delle tante porc....e del
Vampiro. Grazie e tanti saluti. qpq.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Col permesso di tutti vorrei inserire un altro caso simile fresco di giornata.
Un mio amico ha il "diritto di proprietà su un alloggio (Cuneo) dove vi risiede da moltissimi anni. La unica figlia a Roma ne detiene la
nuda proprietà (con donazione da parte del padre) Ora lui deve
trasferirsi qui a Torino e dovrà giocoforza affittare un alloggetto.
Vedete cosa succede e ditemi per favore dove sbaglio.
1) logica conseguenza l'alloggio
deve essere dato in locazione.
2) La legge fra le tante cose dice che al titolare del Diritto abitativo
non è consentito la locazione e credo neanche il comodato...
3) La legge dice che neanche alla
figlia nuda proprietaria è consentita, subentrando al padre,
di locarlo.
4) Il risultato infelice è che l'alloggio di 100 mq a Cuneo resta
vuoto con un danno di tutto rilievo.
5) Il notaio di Cuneo ha detto che l'unica soluzione è quella di
rinunziare al diritto abitativo da parte del padre a favore della
figlia e in tal modo la stessa potrà locarlo e il tutto, naturalmente,
con tanto di atto pubblico...Sic!

A questo punto io ho pensato se sia il caso di ricorrere di nuovo
all'art.1350 (già bocciato per il caso della mia compagna...tre gli attori...) dove con solo due attori, padre 77 anni e unica figlia si
realizzerebbe una scrittura privata con tale rinunzia...Per cui
un contratto di locazione potrebbe essere intestato alla figlia
con x probabilità di passarla liscia...Con chi secondo voi? Col padre
consenziente? Con l'inquilino??? Con L'Agenzia delle Entrate ??? Ecco per chisura
la malvagità del legislatore: come l'usufrutto,la rinunzia al diritto
abitativo viene paragonato alla Donazione...Malvagiamente il valore di tale
diritto viene realizzato con i parametri "vitali" dell'usufrutto diritto
molto più importante di quello abitativo...E allora non si capisce
perchè da un lato lo si ugualizza in una direzione e dall'altro no, impedendo
la locazione. Ora i giuristi presenti potranno illustrarmi la differenza che io comunque ben conosco...ma non troveranno parole per giustificare la carenza legislativa nel caso che il titolare di un
diritto di Abitazione fosse costretto a trasferirsi, lasciando vuoto
l'alloggio con tutte le conseguenze immaginabili. Quindi chiudo con
la domanda: è così o mi sbaglio??? Grazie. qpq.
 
Ultima modifica:

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Non mi risulta che il "diritto di abitazione" sia equiparabile all'usufrutto...che dovrebbe essere unico contraltare alla nuda proprietà.
Ps.
Non posso imitare Muzio.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Nella fretta, stavo partendo per la montagna, mi sono confuso: Era diritto di
abitazione lui...la figlia la nuda proprietà. Ora, ripeto, lui si deve traferire a Torino e
d'accordo con la figlia vorrebbe affittare l'alloggio di Cuneo. Per evitare l'onerosa
rinuncia al diritto con un atto notarile, cosa si può fare??? A quanto sembra sia lui,sia la figlia
non avrebbero titolo per farlo...e allora??? Nel caso si attivasse la scrittura privata come previsto dall'art.1350 e come conseguenza la figlia vestirebbe i panni del Locatore chi mai se ne accorgerebbe...?
E anche fosse chi potrebbe impugnare per la nullità dell'atto, escludendo l'inquilino per vari motivi.???
Solo il fisco. E il fisco quale motivo addurrebbe per postulare la nullità??? E con quali conseguenze??? Grazie mille. qpq.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Il diritto di abitazione non è equiparabile all'usufrutto ma ne rappresenta una forma più limitata (infatti in teoria non permette la cedibilità del diritto)
Ma secondo giurisprudenza l'incedibilità dei relativi diritti (di abitazione) c non è di ordine pubblico e pertanto può essere derogata.
 
Ultima modifica:

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Il diritto di abitazione non è equiparabile all'usufrutto ma ne rappresenta una forma più limitata (infatti in teoria non permette la cedibilità del diritto)
Ma secondo giurisprudenza l'incedibilità dei relativi diritti (di abitazione) c non è di ordine pubblico e pertanto può essere derogata.
Grazie come sempre per la tua solerzia. Quindi, può essere
derogata...Ma come??? Mi fai un esempio pratico di come uno dei due, per stare al caso postato, possa impostare dopo contratto la
registrazione all'Agenzia delle Entrate senza incorrere nel "falso in atto pubblico"???
Potrebbe per esempio essere questa: dopo la rinunzia del diritto con scrittura privata, la figlia nuda proprietaria da Roma delega il padre a stipulare un contratto e a presentarlo all'Agenzia delle Entrate...Nel contratto e nel modulo da sottoscrivere nella casella della Titolarità del locatore si apporrà semplicemente la parola "proprietario" omettendo Nudo o Nuda...Che ne dici??? Nel frattempo visto che hai letto da qualche parte la COSA puoi postarmi dove l'hai letta??? Mi, ci servirà per convincere la figlia riluttante (è laureata in legge...) ad accettare il
"panegirico". Mille grazie. qpq.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto