Impugnare la pubblicazione di un testamento

[Nemesis]

E non ottenesse risultato alcuno

Un risultato si ottiene sempre.

correre presso altre amministrazioni... su e giù per l'Italia al fine di scovare da dove derivi l'errore.

Esiste anche il servizio postale universale, insieme con altre diavolerie moderne, come la posta elettronica.

 

[Ollj]

Sapendo quale sia l'Amministrazione da interpellare sul presupposto di conoscere le vicende del de cuius.
Fosse un perfetto sconosciuto, per sua volontà dissimulatoria...

 

[Nemesis]

Sapendo quale sia l'Amministrazione da interpellare sul presupposto di conoscere le vicende del de cuius

Gli ufficiali di anagrafe (uno solo: quello del comune di ultima residenza del defunto) è noto. Se ci fosse (e nella fattispecie c'è) la necessità di acquisire certificazioni dagli ufficiali dello stato civile di altri comuni per verificare tutti gli eventi della persona (nascita, matrimonio, morte, e mettiamoci pure la cittadinanza) la loro ubicazione sarebbe desumibile dalle certificazioni anagrafiche (sempre dell'UdA del comune di ultima residenza).

Fosse un perfetto sconosciuto, per sua volontà dissimulatoria...

Chi?

 

[l.marigo]

Presso ogni comune esiste lo Stato Civile e ivi son contenuti una pluralità di registri (nascita, matrimonio...); ecco perchè si parla anche di Registro dello Stato Civile.
Ad ogni modo, mi chiedo come si potrà contrarre matrimonio e dimostrare di non essere già coniugato? Recandosi presso il Comune di residenza ed ottenendo certificazione circa il proprio status (se libero o già coniugato).
Ordunque perchè mai non potrà esser fatto l'inverso per un defunto?

Unico problema: che il soggetto si fosse sposato all'estero e del matrimonio non si fosse mai chiesta registrazione in Italia... ma è altro caso che non interessa lo scrivente (infatti nessuno ne sarebbe venuto a conoscenza, non riportandone menzione nel certificato di morte.)

Riassumo: l'estratto per riassunto del certificato del registro degli atti di morte dice che è coniugato, quello degli atti di nascita non dice nulla in proposito. Il notaio ha pubblicato il testamento olografo in favore di mia madre.
Gli eventuali acquirenti dell'appartamento rimangono perplessi e mamma non riesce a vendere.......
Esiste una formula per stipulare, ribadendo che all'eventuale comparsa di questa fantoma
Riassumo: l'estratto per riassunto del certificato del registro degli attidi morte dice che è coniugato, quello degli atti di nascita non dice nulla in proposito. Il notaio ha pubblicato il testamento olografo in favore di mia madre.
Gli eventuali acquirenti dell'appartamento rimangono perplessi.....
Esiste una formula per stipulare ribadendo che, all'eventuale comparsa di questa fantomatica vedova, sarebbe mia mamma a liquidarla, sollevando l'acquirente da qualsiasi richiesta?

 

[Luigi Criscuolo]

Esiste una formula per stipulare ribadendo che, all'eventuale comparsa di questa fantomatica vedova, sarebbe mia mamma a liquidarla, sollevando l'acquirente da qualsiasi richiesta?

stai attento che se la fantomatica moglie dovesse farsi avanti prima dei 10 anni dalla pubblicazione del testamento, per legge a tua madre andrebbe 1/2 delle proprietà e l'altra metà andrebbe alla moglie rediviva.
Ma non ci sono parenti o amici di quest'uomo che possano confermare lo stato civile del de cuius? Sul certificato di matrimonio non ci sono gli estremi identificativi della moglie? Andate a parlare con il dirigente dell' ufficio anagrafe e spiegate il caso è il Comune che deve dare la soluzione.

 

[l.marigo]

stai attento che se la fantomatica moglie dovesse farsi avanti prima dei 10 anni dalla pubblicazione del testamento, per legge a tua madre andrebbe 1/2 delle proprietà e l'altra metà andrebbe alla moglie rediviva.
Ma non ci sono parenti o amici di quest'uomo che possano confermare lo stato civile del de cuius? Sul certificato di matrimonio non ci sono gli estremi identificativi della moglie? Andate a parlare con il dirigente dell' ufficio anagrafe e spiegate il caso è il Comune che deve dare la soluzione.

Intanto grazie.
Il defunti non ha parenti in vita. Il certificato di matrimonio non esiste. Abbiamo anche incaricato un'agenzia.
La suddetta non è rintracciabile sul suolo italiano.
A questo punto seguiremo il suo consiglio di andare a parlare con un dirigente.

 

[Ollj]

andare a parlare con un dirigente.

Non con un dirigente, ma con il responsabile del procedimento (colui che redatto l'atto da cui risulta il rapporto di coniugo)

 

[l.marigo]

Ok, ancore grazie

 

[Nemesis]

Abbiamo anche incaricato un'agenzia.

Quali indagini ha svolto finora l'agenzia?
Ripeto ancora: il primo "passo" è accertare con quale stato civile il defunto risultasse nell'anagrafe dell'ultimo comune di sua residenza.
Fatti salvi i divieti di comunicazione di dati, stabiliti da speciali disposizioni di legge, l'ufficiale di anagrafe rilascia a chiunque ne faccia richiesta, previa identificazione, i certificati concernenti la residenza, lo stato di famiglia, nonché ogni altra informazione ivi contenuta (con l'eccezione delle notizie riportate nelle schede anagrafiche concernenti la professione, arte o mestiere, la condizione non professionale, il titolo di studio, il domicilio digitale, la condizione di senza fissa dimora e il titolo di soggiorno, che non costituiscono materia di certificazione).
Se il suo stato civile fosse coniugato, risulterebbero anche i dati relativi al suo atto di matrimonio.

 

[Luigi Criscuolo]

A questo punto seguiremo il suo consiglio di andare a parlare con un dirigente.

io ho scritto con il Dirigente, cioè il facente funzione in nome e per conto del Sindaco, non un dirigente. Altrimenti ti tocca scrivere al Sindaco, il quale incaricherà il Dirigente.