quiproquo

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Sentenza 3546/2015 Tribunale Taranto. Sintetizzo sperando di non sbagliare.
Contratto locativo non registrato.Dichiarato nullo in base ad un preciso codice
La nullità determina "Occupazione indebita" che va "risarcita" . Tutto qua.
Sembrebbe una volta tanto una cosa a favore dei proprietari...e può anche darsi...
A me, osservatore inesperto, sembra una insensatezza. E mi spiego.
Non posso non dare per scontato che tale occupazione sia avvenuta col pieno consenso
del Locatore, permettendo al locatario l'ingresso nell'alloggio con la consegna delle chiavi...
Dobbiamo dare per scontato che fra i due attori sia intercorso un accordo locativo verbale
non seguito dalla registrazione...In mancanza della quale il contratto è nullo. E fin qua
possiamo anche asserire...Tutto rientrerebbe se fosse un comodato verbale...Nel momento
che non lo è ...resta il contratto...che si annulla...Sparisce...Resta invece concretamente
attiva l'occupazione e come tale da risarcire...Non mi torna il fatto che se in virtù dell'accordo
verbale il proprietario dovrebbe aver ricevuto almeno qualche acconto o a titolo di deposito o
a titolo di Canone anche lui dovrebbe restituire quanto ricevuto...quindi da una parte vi è
il rimborso e dall'altra il risarcimento...Se è così, non si poteva parlare di compensazione???
Oppure il locatore intasca due volte??? A me sembra un groviglio...E a voi???
P.S. Non ho letto la sentenza...può darsi che il giudice abbia voluto esprimersi in tal modo
proprio per evitare che il decaduto locatario accampasse di non onorare il periodo di occupazione
in conseguenza della nullità contrattuale...Nullità che evidentemente non si estende all'occupazione...
Contorto quanto basta e sembra a quiproquo.
 
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Dimaraz

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A me, osservatore inesperto, sembra una insensatezza

Nesuna insensatezza...ma se non approfondisci acqusiesendo tutti i particolari specifici e perdendo la visione d'insieme...perdi il senso e la portata della sentenza.

Tutto rientrerebbe se fosse un comodato verbale

Il comodato (sempre gratuito) non può essere verbale.

Sempre leggere le sentenze e mai limitarsi ai "commenti" di qualche improvvido commentatore/giornalista...o peggio ai soli "titoli di testa".

P.S. Non ho letto la sentenza...può darsi che il giudice abbia voluto esprimersi in tal modo
proprio per evitare che il decaduto locatario accampasse di non onorare il periodo di occupazione
in conseguenza della nullità contrattuale...Nullità che evidentemente non si estende all'occupazione...

Ipse dixit.
Pur dichiarandoti impreparato...hai fatto ipotesi corretta...ti sei risposto da solo.

La causa era nata da un contenzioso dovuto a morosità prolungata e mancato rilascio dell'immobile.
L'avvocato del locatario ha tentato la carta della nullità del contratto per non far liquidare il dovuto.
Resta un 1° grado...ai posteri l'ardua sentenza.
 
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quiproquo

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Nesuna insensatezza...ma se non approfondisci acqusiesendo tutti i particolari specifici e perdendo la visione d'insieme...perdi il senso e la portata della sentenza.



Il comodato (sempre gratuito) non può essere verbale.

Sempre leggere le sentenze e mai limitarsi ai "commenti" di qualche improvvido commentatore/giornalista...o peggio ai soli "titoli di testa".



Ipse dixit.
Pur dichiarandoti impreparato...hai fatto ipotesi corretta...ti sei risposto da solo.

La causa era nata da un contenzioso dovuto a morosità prolungata e mancato rilascio dell'immobile.
L'avvocato del locatario ha tentato la carta della nullità del contratto per non far liquidare il dovuto.
Resta un 1° grado...ai posteri l'ardua sentenza.
Hai ragione e ti ringrazio Dimarraz...Prima di parlare bisogna documentarsi e non lasciarsi prendere dalla fretta lasciando spazio all'improvvisazione dilettantesca...puerile...o "senile"...Chiuso con la sentenza...Non posso tacitare
ora sull'affermazione che il comodato non può essere verbale...Ne abbiamo discusso a lungo anche con tanti interventi fra cui Nemesis (che è un pò il nostro conduttore dogmatico ed altro...)...e non mi sembra che sia stata accertata
definitivamente l'affermazione come da te indicata. Da quel poco che posso capire l'art.1350 del C.c. comma 8 "implicitamente" facoltizza la forma scritta per i contratti inferiori ai 9 anni...Mentre l'art.1803 ( e seguenti) dedicato al Comodato
nulla esplicita...Afferma con certezza che il comodato è un contratto (perciò si parla di contratto di comodato)...senza nessuna indicazione sulla forma...
Da qui il ricorso di corsa al 1350. La materia resta controversa ed io sarò costretto ad intervenire ogni qual volta si afferma con certezza una cosa che resta incerta...tanto che mia figlia è da 25 anni in questa situazione (comodato verbale o tacito...) e nè il comune di Bruino, nè l'Agenzia delle Entrate mi hanno chiamato per regolarizzare con la forma scritta...in presenza della quale vi è l'obbligo di registrazione...col pagamento di euro 200(???)...Se mai lo dovessero fare, io gli
chiederò il nome e cognome della norma...Vedrai che non mi saranno rispondere...D'altra parte il 1803 parla anche di cose mobili...per cui volendo aiutare un amico o un parente o un quiproquo qualunque gli concedo in comodato la mia seconda automobile col patto che si paghi anche le riparazioni
nonchè il bollo, nonchè la benzina, nonchè la RC...il tutto con la stretta di mano
o una pacca sulle spalle ( ..e vai...!!!)...chi mai potrebbe avere da ridire...Dimarraz??? Nemesis??? Il Guardiano in rappresentanza del sito???
O le stesso Quiproquo???
 

Dimaraz

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e nè il comune di Bruino, nè l'Agenzia delle Entrate mi hanno chiamato per regolarizzare con la forma scritta..

Per le cose "passate" credo che i Comuni pco si interessino di scartabellare...forse questione diversa adesso specie se non sei cittadino (ma anche qui dipende dal "efficenza" dell'incariccato).

Per l'Agenzia delle Entrate...se facessero i controlli non ci sarebbe evasione.

Beninteso i contratti possono anche essere verbali (in teoria sempre vincolanti ma non sempre agevole dimostrarli) e il mio indicare al forma scritta è per pura "accademia" nonchè salutare prevenzione.
Dal punto di vista fiscale l'Agenzia delle Entrate può certamente sorvolare su un Comodato non registato ma di cui gode un parente stretto (figlia)...quesitone ben diversa quando non esiste alcun rapporto di parentela.
 

Dimaraz

Membro Storico
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D'altra parte il 1803 parla anche di cose mobili...per cui volendo aiutare un amico o un parente o un quiproquo qualunque gli concedo in comodato la mia seconda automobile col patto che si paghi anche le riparazioni
nonchè il bollo, nonchè la benzina, nonchè la RC...il tutto con la stretta di mano
o una pacca sulle spalle ( ..e vai...!!!)...chi mai potrebbe avere da ridire...Dimarraz??? Nemesis??? Il Guardiano in rappresentanza del sito???
O le stesso Quiproquo???

Son tipo da stretta di mano pure io...ma penso che Quiproquo avrebbe parecchio a dolersene qualora l'amico (in buona o in mala fede) perisca in un incidente causando danno a terze persone e abbia problemi con la sua eventuale assicurazione.
Ne la parola ne la stretta di mano avrebbero "valore sufficente" nelle spese che arriverebbero al proprietario del mezzo.
 

quiproquo

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Son tipo da stretta di mano pure io...ma penso che Quiproquo avrebbe parecchio a dolersene qualora l'amico (in buona o in mala fede) perisca in un incidente causando danno a terze persone e abbia problemi con la sua eventuale assicurazione.
Ne la parola ne la stretta di mano avrebbero "valore sufficente" nelle spese che arriverebbero al proprietario del mezzo.
E allora???Tutto dipende dal tipo di contratto assicurativo...ma esula dalla ratio che stiamo discutendo che è, te lo ricordo, se un comodato verbale (non scritto e sottoscritto, come per mia figlia...) abbia la stessa valenza di quello scritto e
quindi obbligatoriamente registrato all'Agenzia delle Entrate. O comunque sia nullo o altre
diavolerie che il groviglio legislativo ci ammannisce prima durante e dopo i
ricorsi e le successive sentenze. ( a proposito... nella sentenza si parlava disinvoltamente di occupazione abusiva "non consentita" dal locatore...!!!... ???
SIC !). Ed è questa frase che mi ha indotto a scrivere e titolare in quel modo
poco lusinghiero per la nostra amatissima magistratura. Salvo ricredermi spostando spontaneamente il mancato consenso alla data del contenzioso...E il groviglio appena,
appena si attenua per quiproquo.
 

Dimaraz

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E allora???Tutto dipende dal tipo di contratto assicurativo...ma esula dalla ratio

Forse non hai inteso...dipende se esiste una assicurazione (e questo può essere sia in mala che in buona fede, come apparso giusto ierisera su Striscia).

Sulla "ratio" del topic...già ti ho scritto come e cosa.
Visto che si tratta di tua figlia non mi porrei alcun "patema"...ne l'Agenzia delle Entrate ne il Comune verranno a bussare.
 

quiproquo

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Forse non hai inteso...dipende se esiste una assicurazione (e questo può essere sia in mala che in buona fede, come apparso giusto ierisera su Striscia).

Sulla "ratio" del topic...già ti ho scritto come e cosa.
Visto che si tratta di tua figlia non mi porrei alcun "patema"...ne l'Agenzia delle Entrate ne il Comune verranno a bussare.
L'esempio della automobile è solo indicativo...per cose mobili si può intendere
anche una barchetta a remi...una bicicletta..una carrozza (il comodato d'uso
è secolare nella codicistica...)...Anche il dato su mia figlia è puramente colloquiale... e non ho nessun timore di sorta...L'asserzione se il Comodato
d'uso possa o non possa essere verbale è di carattere generale potendo interessare
qualsiasi cittadino e quindi tutti i propisti. Tu hai asserito che il comodato locatizio
obbligatoriamente deve essere solo scritto ( e quindi registrato...). Io sostengo
il contrario...Ne avevamo già discusso con altri fra cui Nemesis e credo Ollj e
non vi fu una definitiva risoluzione del dilemma...Io, a sostegno della mia tesi, ho indicato alcuni articoli del codice civile...Tu quali me ne indichi per avvalorare
la tua perentoria asserzione??? Coraggio..chi cerca trova...Vedrai che dall'alto della
tua superiore conoscenza della materia non ti sarà difficile estrapolare dal...
groviglio...qpq.
P.S. A ben guardare anche i contratti onerosi quindi non più di comodato (essendo per definizione gratuito) potrebbero essere verbali..se di durata inferiore ai 9 anni.
Se vi fosse anche qui il dubbio...saremmo in un groviglio ancora più ingrovigliato..
Sta a te e agli esperti del sito diramare la matassa...sia sul comodato sia sulla successiva ipotesi.
 

Dimaraz

Membro Storico
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No...il mio "deve essere scritto" va spiegato perché vedo che lo metti in forma perentoria.
Partiamo dalla fine visto che adombri l'inclusione anche del "locatizio" nella tua "visione" di non obbligatorietà di forme scritte.

Tu "erigi" la tua interpretazione affidandoti unicamente al Codice Civile...che però tratta solo di norme generiche sui rapporti fra persone (fisiche e/o giuridiche) dimenticando che non è l'unico testo sulle Leggi visto che esiste sia un Codice Penale sia una indefinita moltitudine di Leggi, norme, decreti e provvedimenti anche fiscali ...vincolanti.

L'obbligo della registrazione è appunto imposto da norma fiscale, quello della forma scritta dalla Legge 431 del 1998 che lo impone all' Art. 1 comma4.

Tornando al tema principale a te caro (comodado "locatizio") devi tradurre il mio "deve" non come obbligo imposto da specifica Legge ma come conseguenza di combinati disposistivi e di "precauzioni" che seppur non cogenti produrrebbero potenziali effetti negativi in deterinati casi.

Se si vogliono evitare i problemi (prevenire è meglio che curare) si devono seguire certe forme e prendere certe precauzioni.

A tuo beneficio:
L 431/98
 

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