griz

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Anche contro la legge?
di fatto sembra che sia la legge che permetteloro di fare come vogliono, non le rapine in banca ma le rapine a noi cittadini :)

quale sarebbe il senso di premiare la produzione di chi sta per chiudere?
sembra che si siano posti un obierttivo aziendale che corrispondeva a poco o nulla che è quello che stanno facendo e per il fatto di aver raggiunto questo obiettivo si siano meritati il premio
Se il tuo lavoro non c'è più e tu non fai nulla, che è quindi quello che puoi fare, meriti il premio per aver raggiunto l'obiettivo :)
 

quiproquo

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Sentivo quest amattina su RAI 1 Franco di Mare che commentava la cosa, sembra che il CNEL, ormai destinato alla chiusura per inutilità, abbia un regime di gesione che è al di fuori delle regole delle pubbliche amministrazioni, possono decirdere e fare quello che vogliono. Mi piacerebbe sapere quanti altri uffici siano inutili e costosissimi
Vedi con questi giornalisti ridens che fanno trasmissioni inutili con interventi
obbedienti al potente di turno dove la critica pur su un fatto reale appare sostanziosa resta di fatto una gigantesca finzione...La maggior parte dei giornalisti televisivi giuseppe Verdi li paragonerebbe ai cortigiani...Modificando con: "giornalisti vil razza dannata"...Naturalmente non è più così...al posto di Verdi subentra una scapestrato che li penserà come. "culum et camiciam" ...
...Omissis...Se veramente volessero fare giornalismo critico non dovrebbero limitarsi al solo riporto della notizia col sorriso ammiccante e la biondina
o biondona che lo imita al comando di una altro leccascarpa che gli batte i tempi e anche le mosse...bensì ad additare nome e cognome del responsabile "criminis".
E magari convocarlo sul pulpito. Tutte queste trasmissioni che le dieci
reti più importanti inondano dal mattino del lunedì fino al sabato sera non fanno
altro che convalidare il Potere qualunque sia il colore del momento. Gli italiani
che hanno compreso il miserabile intrallazzo non vanno più a votare e farà bene
a non andarci anche lo scapestrato Quiproquo.
 

Luigi Criscuolo

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ma di che vi stupite?
Polemica vivace tra Antonello Caporale, inviato de Il Fatto Quotidiano, e il deputato Pd Emanuele Fiano, durante Omnibus, su La7. Lo scontro è innescato dall’articolo di Carlo Tecce, pubblicato sul numero odierno del Fatto, circa il parapiglia esploso nello scorso novembre tra i dirigenti del governo in viaggio con Matteo Renzi in Arabia Saudita: la rissa tra i dirigenti governativi della folta delegazione italiana è stata scatenata dalla generosa elargizione di circa 50 Rolex di varia fattura ad opera del re saudita. Come spiega Caporale nella trasmissione, nella hall dell’hotel di Ryad alcuni dirigenti italiani si sono ribellati perché avevano ricevuto l’orologio meno lussuoso, peraltro in barba alla legge Monti che impone di rifiutare doni oltre i 150 euro. Successivamente la scorta di Renzi ha dovuto sequestrare gli orologi, tutti prodotti a Dubai e dal valore oscillante tra 3mila e 4mila euro. Caporale commenta: “Temo che la mediocrità del gruppo dirigente e di coloro che dovrebbero guidare l’Occidente a risolvere questa crisi internazionale sia tale che anche i dettagli illustrino il pessimismo generale. E questo episodio è un dettaglio significativo“. Il giornalista definisce il caso dei Rolex d’oro donati dagli ‘amici di Ryad’ un dettaglio di costume non certo folkloristico: “E’ indicatore della nostra ambiguità che ovviamente non è solo italiana, e simboleggia la debolezza dell’Occidente. Che non riesce non solo a porre un’idea generale cu come far fronte a una guerra così asimmetrica, pericolosa, atipica, difficile da condurre, ma nemmeno a misurare le forze per far fronte a cose più banali”. Insorge Fiano, che ribadisce di aver letto l’articolo de Il Fatto Quotidiano ‘parola per parola': “Qui c’è un grande titolo, ma di notizie certe non c’è nulla“. “E’ notizia certa che i Rolex siano stati dati“, replica Caporale. “L’unica fonte che viene citata” – obietta il parlamentare Pd – “è un consigliere diplomatico di Palazzo Chigi”. “C’è la nota di Palazzo Chigi alla fine dell’articolo” – ribatte la firma de Il Fatto – “lo legga tutto”. Ma il deputato Pd, pur definendo “ignominiosa” la rissa descritta nell’articolo di Tecce, ripete che non c’è notizia, né la nota di Palazzo. In realtà, la versione del governo c’è e non smentisce nulla, ma precisa i ruoli: “I doni di rappresentanza ricevuti dalla delegazione istituzionale italiana, in occasione della recente visita italiana in Arabia Saudita, sono nella disponibilità della Presidenza del Consiglio, secondo quello che prevedono le norme. Come sempre avviene in questi casi, dello scambio dei doni se ne occupa il personale della presidenza del Consiglio e non le cariche istituzionali
 

quiproquo

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E' sbagliato. Occorre prima votare e poi, durante la legislatura, controllare e protestare.
Sono almeno 12 volte che ho votato percorrendo tutto l'arco costituzionale...
Tanti lo hanno fatto tipo lotteria a volte pescando nella "calzetta" non è cambiato nulla e mai cambierà... il Potere non è un cilindro di cartapesta da srotolare...
bensì è acciaio purissimo sia pure non come quello del nostro caro Frad.....
Che è unico ed irripetibile...Nel momento che votare non produce cambiamenti sostanziali di rotta...nè tantomeno le proteste successive...tanto vale non andare
più in segno di disprezzo...E un gesto silenzioso...quindi silenzio...quindi disprezzo
come ci confermò il divino poeta...quando mai??? forse mi sto confondendo
con l'altro Propista che quando non ha da dire ricorre al silenzio sprezzante...
Come mi sembrava di voler dire o di aver detto...tu cosa ne dici??? Possiamo
essere silenziosi...e quindi sprezzanti...e quindi spargiatori di disprezzo imitando
il nostro Potere italico??? qpq.
 

griz

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Vedi con questi giornalisti ridens che fanno trasmissioni inutili con interventi
obbedienti al potente di turno dove la critica pur su un fatto reale appare sostanziosa resta di fatto una gigantesca finzione...La maggior parte dei giornalisti televisivi giuseppe Verdi li paragonerebbe ai cortigiani...Modificando con: "giornalisti vil razza dannata"...Naturalmente non è più così...al posto di Verdi subentra una scapestrato che li penserà come. "culum et camiciam" ...
...Omissis...Se veramente volessero fare giornalismo critico non dovrebbero limitarsi al solo riporto della notizia col sorriso ammiccante e la biondina
o biondona che lo imita al comando di una altro leccascarpa che gli batte i tempi e anche le mosse...bensì ad additare nome e cognome del responsabile "criminis".
E magari convocarlo sul pulpito. Tutte queste trasmissioni che le dieci
reti più importanti inondano dal mattino del lunedì fino al sabato sera non fanno
altro che convalidare il Potere qualunque sia il colore del momento. Gli italiani
che hanno compreso il miserabile intrallazzo non vanno più a votare e farà bene
a non andarci anche lo scapestrato Quiproquo.
io seguo quasi tutte le mattine l'intervento di Franco di Mare su argomenti attuali che va in onda alle 7,45 circa e non è mai banale, è un pezzo di giornalismo buono e ti consiglio di guardarlo, questa mattina anche lui esprimeva le sue perplessità di cittadino prima che di giornalista su questo argomento e la denuncia di quanto sta succedendo non era proprio leggera e così è tuttii giorni ogni volta su un argomento diverso
 

Luigi Criscuolo

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Forse del fatto che qualcuno scriva che i Rolex siano colà prodotti.
è vero: i Rolex si fabbricano in Svizzera; ma a Jumeira nello Stato di Dubai che fa parte degli Emirati Arabi Uniti ci sono 3 Rivenditori autorizzati Rolex.
A queste inesattezze dei giornalisti dovresti esserne avvezzo ormai.
Potevano anche essere copie cinesi di Rolex che si trovano in internet, ma il fatto rimane sempre grave perché è il gesto che conta: gente che litiga e si frega tra di loro i regali preparati per gli ospiti.
Quando facevo le scuole medie la prof. di italiano ci apostrofava "siete bambini inteso come diminutivo plurale del sostantivo bamba".
 

quiproquo

Membro Senior
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io seguo quasi tutte le mattine l'intervento di Franco di Mare su argomenti attuali che va in onda alle 7,45 circa e non è mai banale, è un pezzo di giornalismo buono e ti consiglio di guardarlo, questa mattina anche lui esprimeva le sue perplessità di cittadino prima che di giornalista su questo argomento e la denuncia di quanto sta succedendo non era proprio leggera e così è tuttii giorni ogni volta su un argomento diverso
D'accordo...ma non basta la perplessità...che è il massimo consentitogli...
se almeno si indignasse...Può darsi che lo sia anche...ma lo sa solo lui...Chiaramente non è una critica personale...Lui è l'espressione involontaria
del sistema che chiamiamo potere mediatico...Potere che s'inchina a quello politico, mentre dovrebbe avere completa autonomia da esso e poterlo sferzare ogni volta possibile...non lo fa nè lui, nè tutti gli altri che conducono trasmissioni di quel tipo. Senza colpa di rilievo...qpq.
 

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