55pino

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Proprietario Casa
buon giorno ho un quesito da sottoporre
io e mia moglie siamo proprietari dell'appartamento (1 casa), dove abbiamo la residenza a roma, mia figlia è proprietaria dell'appartamento (1 casa), dove lei ha la residenza ad ardea. possiamo fare il cambio di residenza senza modificare la proprietà di ognuno, quale soluzione indolore si può trovare per non pagare tutti come seconda casa.
grazie saluti
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
buon giorno ho un quesito da sottoporre
io e mia moglie siamo proprietari dell'appartamento (1 casa), dove abbiamo la residenza a roma, mia figlia è proprietaria dell'appartamento (1 casa), dove lei ha la residenza ad ardea. possiamo fare il cambio di residenza senza modificare la proprietà di ognuno, quale soluzione indolore si può trovare per non pagare tutti come seconda casa.
grazie saluti
Nessuna..è una delle tante crudeltà del Potere...Potere che per ottenere i voti
si inventò questa iniqua e indecente "divisione"...Adesso dovrei tradurre per i
correttori tipo ex Jaco perchè ho usato la parola Potere al posto del Legislatore...
e ancor di più del politico che per primo la attuò...Mi assolvo e mi affido alla benevole comprensione dei propisti più assidui...Al postante aggiungo che se proprio necessario rinunzierete a farlo...Andrete sì a vivere ad Ardea e la figlia a
Roma...ma non lo direte a nessuno...E se "Nessuno" chiede cosa...gli risponderete che state solo facendo una prova...se non: fatti i "Kkkk...zi tua..." Come direbbe
il famoso Trilussa...e il qui paraseguace Quiproquo.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Ma tu non sei convinto che il Popolo sia Sovrano?
Sovrano...ma di che??? E' una delle più grosse bufale che girano indisturbate da qualche centinaia di anni...E tu ed io saremmo dei sovrani??? Solo al pensiero mi vien da ridere e la tata che sta rassettando mi chiede perchè sto ridendo ed io:
sono diventato Sovrano...l'ha detto un amico con grandi poteri ( come frate Diacono ha ottenuto la delega dal santissimo padre per incoronarmi sovrano...lui
chiaramente come auto- sovrano...) e che tramite propit mi farà avere anche il
papiello con il bollo papale senza la corona (non è più di moda..)...Se non mi dà una pacca sulle spalle riderò fino a domattina..."ridere...voglio soltanto ridere...ridere tanto tanto fino a pisc....e..." Parafrasi sulla famosa canzone "vivere" che tu ben conosci e potrai completare...io non sono un letterato...posso solo sedermi al piano ed accompagnarti finchè fradJACOno non ci divida...Amen...qpq.
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
Ossia se Tizio ha casa in un comune diverso dalla sua residenza la casa è una seconda casa? Ma questo vale anche se il comune è lo stesso e cambia solo l'indirizzo, no?
Se il comune di residenza è lo stesso per i due comodanti/comodatari, essi godono di agevolazione del 50% dell'imponibile IMU/tasi sulle rispettive abitazioni.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Secondo me occorre fare due comodati 'incrociati'. Credo che l'IMU non sia dovuta né per un appartamento, né per l'altro.
Caro il nostro giocatore...che dopo tanti post sul comodato a comiciare da quando lo ripresi scovandolo sul fatto...(Quiproquo ha buona memoria...) tu debba
ancora vestire i panni del bimbetto inconsapevole. Allora tu continua a recitare la parte di peeter pan ed io quella di don abbondio...Ricorro ad un esempio...Ho una motocicletta ancora in ottimo stato...ma non la uso più...Mio figlio o mio nipote o un altro parente, o un caro amico ecc...mi chiedono di dargliela in uso...ed io rispondo..Sì ma solo se facciamo un contratto...perchè dal momento che la usi tu
io non devo avere più responsabilità e oneri...Quindi ricorriamo alla formula del comodato scritto o verbale non importa...Ma da domani o da quando scadranno mi rimborsi la RC e il bollo e chiaramente ti paghi la benzina e i controlli dal meccanico...Piccolo esempio che sta a dire che il comodato di un alloggio presuppone che l'uso totale passa nelle mani del comodatario mentre il comodante per forza di cose abiterà in un altro alloggio e se il comodante vuol essere in regola non potrà certificare la residenza nell' alloggio concesso
in comodato...E se prima ci abitava lui ed aveva il beneficio prima casa adesso
quel beneficio lo perde...Ergo, nessun comodato ufficiale...sarà un comodato di fatto come ho indicato in primissima battuta. Le utenze restano quelle e ci sarà solo il piccolo fastidio di scambiarsi le bollette e ricorrendo al conguaglio per
un eventuale pareggio forfettario dei consumi. Potrebbe essere una prima prova
per il primo anno...dopo...sarà più facile decidere se perpetuare "la recita"
oppure...anche. Questo farebbe quiproquo.
 

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