Elisabetta48

Membro Senior
Chiedo consigli. Appartamento di una figlia dato in affitto. C'è una grande terrazza (lastrico solare che copre lavanderia, di proprietà esclusiva). Negli anni per ovviare al problema degli escrementi dei piccioni sono stati messi dei dissuasori. Il problema persisteva: si è bonificato il sottotetto, si sono aggiunti dissuasori, sempre di più: non c'è mensolina sporgente o tubo che non sia costellato di punte: sembra di essere in un lager. E la terrazza è ancora bersagliata dai pennuti, con l'aggravante che il punto peggiore è proprio davanti alla cucina. Cosa scopro? Che due signore, una al piano di sopra sulla verticale della cucina, una su altro lato della casa, danno le briciole alle tortore. Peccato che alle tortore si sostituiscono e si aggiungono i piccioni. Cosa fare? Abbiamo tra poco l'assemblea condominiale. Ho trovato un regolamento del Comune che vieta di nutrire i piccioni e prevede multe fino a 250 euro. Non vorrei fare passi sbagliati, ma vorrei risolvere il problema.
Ho chiesto a condomini residenti pure loro scocciati di fare qualche foto mentre i piccioni mangiano. Io ne ho fatto qualcuna dalla strada.
Domande:
1. Fare queste foto è violazione della privacy?
2. Se la maggioranza dell'assemblea dà mandato alla amministratrice di denunciare le due condomine al Comune, questo mandato è già una specie di testimonianza collettiva e i Vigili possono comminare la sanzione, oppure devono fare accertamenti? Non è che vengono messe briciole a tutte le ore ma solo in certe fasce orarie e in uno dei due casi dalla strada niente è visibile, quindi non è detto che se un vigile viene a vedere colga i piccioni in flagranza di reato. Le foto in questo caso potrebbero essere utili o invece corriamo rischi noi che le abbiamo fatte? Non l'ho detto ma l'avrete capito, le due negano di mettere briciole.
3. Oltre al regolamento del Comune di Parma, le due signore stanno violando qualche legge nazionale in modo da denunciarle anche per quelle?
4. Vedrò di ottenere che l'amministratrice mandi una diffida a continuare. Sarà utile?
5. Per mia figlia poi, oltre al grosso problema dello schifo visivo e della minaccia alla salute per chi ci abita, c'è quello economico: gli attuali inquilini stanno per andarsene e una coppia che sarebbe interessata ha detto che se permane questa situazione l'appartamento non lo prende. Quindi si configura anche un danno economico: un terrazzo da terzo mondo, chi lo vuole? Era un valore aggiunto dell'appartamento, ora è diventato una palla al piede. (Tra l'altro tutti quei dissuasori collocati ovunque lo hanno reso persino angosciante). Si potranno chiedere dei danni?
Grazie a chi mi darà consigli. Sono talmente furiosa che temo di fare passi falsi che compromettano la riuscita.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Chiedo consigli. Appartamento di una figlia dato in affitto. C'è una grande terrazza (lastrico solare che copre lavanderia, di proprietà esclusiva). Negli anni per ovviare al problema degli escrementi dei piccioni sono stati messi dei dissuasori. Il problema persisteva: si è bonificato il sottotetto, si sono aggiunti dissuasori, sempre di più: non c'è mensolina sporgente o tubo che non sia costellato di punte: sembra di essere in un lager. E la terrazza è ancora bersagliata dai pennuti, con l'aggravante che il punto peggiore è proprio davanti alla cucina. Cosa scopro? Che due signore, una al piano di sopra sulla verticale della cucina, una su altro lato della casa, danno le briciole alle tortore. Peccato che alle tortore si sostituiscono e si aggiungono i piccioni. Cosa fare? Abbiamo tra poco l'assemblea condominiale. Ho trovato un regolamento del Comune che vieta di nutrire i piccioni e prevede multe fino a 250 euro. Non vorrei fare passi sbagliati, ma vorrei risolvere il problema.
Ho chiesto a condomini residenti pure loro scocciati di fare qualche foto mentre i piccioni mangiano. Io ne ho fatto qualcuna dalla strada.
Domande:
1. Fare queste foto è violazione della privacy?
2. Se la maggioranza dell'assemblea dà mandato alla amministratrice di denunciare le due condomine al Comune, questo mandato è già una specie di testimonianza collettiva e i Vigili possono comminare la sanzione, oppure devono fare accertamenti? Non è che vengono messe briciole a tutte le ore ma solo in certe fasce orarie e in uno dei due casi dalla strada niente è visibile, quindi non è detto che se un vigile viene a vedere colga i piccioni in flagranza di reato. Le foto in questo caso potrebbero essere utili o invece corriamo rischi noi che le abbiamo fatte? Non l'ho detto ma l'avrete capito, le due negano di mettere briciole.
3. Oltre al regolamento del Comune di Parma, le due signore stanno violando qualche legge nazionale in modo da denunciarle anche per quelle?
4. Vedrò di ottenere che l'amministratrice mandi una diffida a continuare. Sarà utile?
5. Per mia figlia poi, oltre al grosso problema dello schifo visivo e della minaccia alla salute per chi ci abita, c'è quello economico: gli attuali inquilini stanno per andarsene e una coppia che sarebbe interessata ha detto che se permane questa situazione l'appartamento non lo prende. Quindi si configura anche un danno economico: un terrazzo da terzo mondo, chi lo vuole? Era un valore aggiunto dell'appartamento, ora è diventato una palla al piede. (Tra l'altro tutti quei dissuasori collocati ovunque lo hanno reso persino angosciante). Si potranno chiedere dei danni?
Grazie a chi mi darà consigli. Sono talmente furiosa che temo di fare passi falsi che compromettano la riuscita.
Ebbi identico problema con la mia prima compagna con me convivente more uxorio...fui costretto a "farmi" lasciare o viceversa...E se fosse stata mia moglie?
Credo che sia una vera malattia su cui non vi sono molte speranze. Il tuo caso è aggravato dal fatto che le due sporcaccioni non lo riconoscono..La mia sfrontamente oltre ad ammetterlo lo pretendeva...Se credi di risolvere attraverso
il ricorso all'autorità costituita perdi ogni speranza...La mia ex compagna dopo di me ha allietato altri tre condominii che ottenevano l'intervento dei vigili di quartiere i quali la multavano pure (50 euro per volta...) che lei imperterrita
pagava anche sfottendoli con arguzia ( liceo classico e cultura medioalta...)...
A mali estremi rimedi estremi...dal cibo avvelenato al gettito occulto di letame
sui loro balconi ed automobili o dovunque sia possibile...La mia pazza ex compagna quando cominciarono ad imbrattarle la sua "adorata" macchinina
si costrinse ad emigrare in Piazza d'armi che la @uva ben conosce...Unendosi
così con altre sciagurate...Elisabetta cara...Armati di spruzzatore idoneo e iniziate
la guerra letamaia...qualcosa cambierà...forse e te lo auguro. Quiproquo.
 

Elisabetta48

Membro Senior
iniziate
la guerra letamaia...
Se io abitassi lì, lo farei. Purtroppo vivo nel quartiere ma non sul posto. Intanto sabato porto agli inquilini un dissuasore a ultrasuoni da puntare sul davanzale sopra la cucina. In altra occasione mi aveva risolto il problema. Spero non fosse stato casuale.
In seconda battuta mi sono messa a cercare futuri inquilini che abbiano un cane o sono una illusa a pensare che con le abbaiate terrebbe lontani i piccioni? So che andrei incontro a un altro tipo di guai: lamentele per le abbaiate, ma a un certo punto perché dobbiamo essere solo noi a subire?
Forse qualcuno pensa che io stia esagerando. Purtroppo non ho foto da mostrare per far capire cosa sia diventato quel bel balcone. 30 mq di terrazza "ad uso giardino" (cito dal rogito) costellata tutto intorno da punte, con le seggiole accatastate perché non si imbrattino, con un letamaio da terzo mondo davanti alla porta di accesso alla cucina e lungo il muro.
Grazie anche a te @Un giocatore . Ho visto che hai appena postato un link. Ora lo vado a vedere
 

Elisabetta48

Membro Senior
@Un giocatore , ho letto la pagina che hai indicato. E' interessante. Ora cerco le sentenze favorevoli in modo da portare anche loro in assemblea. Anche se @quiproquo ha ragione. Quelle non ci stanno con la testa, altrimenti avrebbero già capito il danno che causano. Se penso che gli inquilini sono costretti a pulire in continuazione e quello è uno dei momenti di maggior rischio per la salute perché si inalano le particelle che si staccano dagli escrementi ormai secchi
 

Elisabetta48

Membro Senior
senza fare nomi
Perché senza fare nomi? Se si deve arrivare a un richiamo ufficiale e a una segnalazione ai vigili, i nomi andranno fatti. Se non in assemblea, quando? Io posso segnalarli in privato alla amministratrice ma vorrei che anche gli altri condomini si esprimessero e denunciassero le due signore insieme a me.
Per la condomina sopra la cucina, a parte che anche altri condomini la vedono, ho la testimonianza dei tre inquilini e della coppia in visita (di cui conservo la mail). Erano in visita proprio mentre la signora dava il cibo e a lui è arrivata una cacca in testa. Lo stesso non posso fare il nome?
 

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