mimimomi

Membro Junior
Proprietario Casa
buongiorno, sono comproprietario di un piccolo fabbricato fatiscente avuto in eredita' parecchi anni fa, e vorrei liberarmene, ma gli altri comproprietari non lo accettano nemmeno in donazione. Il codice civile affronta espressamente questo problema, con uno studio ulteriore del Consiglio Nazionale del Notariato che cita espressamente il mio caso, ma non trovo nessun notaio (a Verona) che sappia di cosa si tratta, mi sono rivolto anche al collegio notarile della mia citta' e come risposta hanno allargato le braccia. Qualcuno conosce un notaio che conosca questa legge oppure abbia avuto soddisfazione nelle risoluzione del problema? Grazie.
 
O

Ollj

Ospite
Salve,
perchè dice che non esiste possibilità alcuna in tal ipotesi?

L'art.1104 Cc prevede l'ipotesi, l'art.135 n.5 ne dispiplina la forma (atto scritto), l'art. 2643 Cc ne prevede la trascrizione.
Il negozio di natura abdicativa ex art. 1104 c.c. determina l'accrescimento della quota rinunciata a favore del compartecipe.
 

mimimomi

Membro Junior
Proprietario Casa
Salve,
perchè dice che non esiste possibilità alcuna in tal ipotesi?

L'art.1104 Cc prevede l'ipotesi, l'art.135 n.5 ne dispiplina la forma (atto scritto), l'art. 2643 Cc ne prevede la trascrizione.
Il negozio di natura abdicativa ex art. 1104 c.c. determina l'accrescimento della quota rinunciata a favore del compartecipe.

Innanzitutto grazie per la risposta, ho visto anch'io quegli articoli del C.C. il fatto è che nessun notaio accetta di farmi quell'atto. Per curiosita' telefoni a QUALSIASI notaio della sua citta' e si stupira' delle risposte. Il fatto è, credo, che i notai, essendo personalita' soggette al diritto privato, possono rifiutarsi di accettare pratiche delle quali non hanno esperienza. Nessun notaio a Verona accetta una rinuncia alla proprieta' e non ne hani nemmeno sentito parlare. Provare per credere.
 
O

Ollj

Ospite
Certo che se un notaio non si assume tal responsabilità...
Comunque non mi meraviglio di nulla, anzi siamo alle solite... pensi che al sottoscritto dissero che la compravendita immobiliare non poteva esser fatta che per atto pubblico... (ed invece lo può esser anche per scrittura privata).

Ad ogni modo per la sua rinuncia, visto che:
- la legge richiede l'atto scritto art.1350 Cc
- la legge prevede la trascrizione art.2643 cc
- per la trascrizione è necessario un atto pubblico e/o una scrittura privata autenticata art. 2657 Cc

Il notaio si rifiuta di far il tutto per atto pubblico?

Bene proceda come segue:
- rinunzia per atto scritto (sua scrittura privata)
- autentica presso un notaio della sua scrittura privata
- trascrizione alla Conservatoria del tutto

Si rifiutasse di autenticare la sua scrittura privata:
- denuncia al Consiglio Nazionale
- esposto alla Procura della Repubblica ex art.328 Cp
 

rita dedè

Membro Attivo
Proprietario Casa
Uhm,
Quelli dell Agenzia delle Entrate romperanno?
Ok,
Io rinucio a dei diritti di proprietà,
Arricchendo il mio comproprietaro,cioè io mi impoverisco di 100k
Ed arricchisco di 100 k a mio fratello!
Il fisco italiano guarda e basta?
Senza pretendere niente?
Entro i 5anni dalla data della mia rinucia?
Oh alla fine,in pratica,questo tipo di manovra, mi sembra un pó troppo facile,
È qui secondo me l inghippo e i notai non autenticano la firma della scrittura privata!
 

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