M

marina.robi

Ospite
Buongiorno a tutti,

Ho un problema riguardo delle proprietà in comune con mia sorella. Siamo comproprietarie al 50% di due immobili: una casa colonica in campagna, un appartamento a Milano.

Il punto è che siamo molto in disaccordo su come gestire tali proprietà.

Io vorrei ristrutturare egregiamente Milano per poter ricavare 2 appartamenti che ristrutturati varranno molto di più, mentre mia sorella non vuole ristrutturare perché dice che non abbiamo i soldi necessari.
In effetti è vero, ma io vorrei vendere la casa colonica per poter usare il denaro su Milano, mentre lei no e lasciare tutto così.

Ora la questione è la seguente: posso vendere il mio 50% della casa colonica? Ma chi è che compra un 50% di una casa indivisa?

Si tratta poi anche di proprietà passate tramite donazione da mio nonno che ora non c’è più, ma mio padre è ancora in vita.. quanto è il rischio di non riuscire a vendere?

Posso “obbligare” mia sorella a vendere o comprare la mia parte?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
...
1-posso vendere il mio 50% della casa colonica?
2-Ma chi è che compra un 50% di una casa indivisa?
3-Si tratta poi anche di proprietà passate tramite donazione da mio nonno che ora non c’è più, ma mio padre è ancora in vita.. quanto è il rischio di non riuscire a vendere?
4-Posso “obbligare” mia sorella a vendere o comprare la mia parte?

1-SI

2-Hai già compreso il problema. Solo chi ritiene di fare un mega-affare.
Come dire la devi non svendere...regalare.

3-Elevatissimo.
Una donazione è un "rischio" troppo elevato per chi compra.
Le banche in tal caso manco concedono mutuo.

4-No.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Posso “obbligare” mia sorella a vendere o comprare la mia parte?
No.
Puoi però domandare lo scioglimento della comunione, ex art. 1111 c.c.
Se non troverete un accordo di divisione o in merito alla formazione dei lotti e alla loro assegnazione, ciascuno di voi due potrà rivolgersi al giudice per richiedere la divisione della cosa comune.
Nel caso si tratti di un bene indivisibile per sua natura il giudice stabilirà la vendita forzosa all’incanto (all’asta) con una gara a offerte in aumento, per la sua trasformazione in denaro, un bene facilmente divisibile.
Si potrà anche stabilire l’assegnazione del bene a uno di voi, con riparto di quanto incassato.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Convengo che si errato parlare di "prelazione"...ma nei fatti il Giudice accerterà la eventuale disponibilità ad acquistare l'intera proprietà da uno dei comproprietari.
 
O

Ollj

Ospite

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Infatti tal "diritto" non sussiste (anzi il Giudice vista la comproprietà al 50%) potrebbe puntare diretto alla messa in asta.
Ma le 2 parti hanno sempre il diritto di comprare al valore certificato dal CTU prima che intervengano acquisti di "terzi".
Così almeno mi risulta (mai stato coinvolto finora).
 
O

Ollj

Ospite
Ma le 2 parti hanno sempre il diritto di comprare al valore certificato dal CTU prima
Non mi son spiegato.
Che il giudice possa chiedere alle parti è altro rispetto a quanto asserito da moralista (da qui l'intervento di Nemesis) che scrivendo di offerta per prelazione si pone al di fuori dell'operazione di scioglimento
 

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