Antonello Garlandi

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buongiorno,

Cercando di non dilungarmi troppo vi spiegherò la mia situazione.

Sono un pensionato cardiopatico vedovo, con una figlia e un nipote (e genero) che vivono con me, nella mia casa.

Mia figlia ha un'attività, e la sua (nostra) banca, per concedergli un fido di 30.000 euro per delle ristrutturazioni, ha consigliato di aprirlo del doppio, di cui i 30.000 euro in eccedenza, li avrebbero investiti in fondi, così facendo gli interessi si sarebbero anullati.

Non contenti, hanno proposto gli stessi fondi anche a me, dove ingenuamente ho investito i risparmi di tutta la vita.

Il risultato è immaginabile: i fondi di entrambi una volta sommati, attualmente valgono circa 150 euro.

Non contenti di averci volatilizzato oltre 250.000 euro, ora pretendono pure il rientro immediato del fido, che attualmente ammonta a circa 40.000 (già inviate ingiunzioni pignoramenti ecc ecc).

Io non sono garante, il fido è intestato solo a mia figlia, ma io purtroppo non vivrò ancora per molto, anzi vivrò ancora per molto poco, e quindi sorge il problema eredità.

Da questo, vorrei un vostro cortese consiglio:

secondo voi, è preferibile nominare erede mia nipote minorenne, a cui lasciare la sola mia abitazione, e lasciare a mia figlia un legato con diritto d'abitazione e tutto il resto (arredi gioielli di famiglia e i pochi rispoarmi rimasti), o megli lasciare erede mia figlia con diritto di abitazione e tutto il resto, e lasciare un legato a mia nipote lasciandogli la casa ?

Cioè, comprendendo le due figure di mia figlia e mia nipote (minorenne), come posso evitare che la banca, dopo averci svuotato, riesca anche ad impadronirsi della casa ?

Chiedo perchè mi risulta che il diritto di abitazione abbia un valore (che non so calcolare) e che non sia pignorabile.

Oltretutto se il valore del diritto di abitazione è circa la metà del valore dell'immobile, presumo che non ci sia nemmeno lesione della legittima impugnabile da alcuno.

Ringrazio anticipatamente per qualunque consiglio utile.

Antonello.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Oltretutto se il valore del diritto di abitazione è circa la metà del valore dell'immobile, presumo che non ci sia nemmeno lesione della legittima impugnabile da alcuno.
Attenzione che l'azione di riduzione delle tue disposizioni testamentarie, lesive della quota di riserva di tua figlia, potrebbe essere esperita anche dai creditori di tua figlia.
 

Antonello Garlandi

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Ho appunto chiesto consiglio, voglio evitare proprio questo.

Leggendo qua e la, ho constatato che il diritto di abitazione ha un valore, e che non è pignorabile, valore che non sono capace di calcolare.

Volevo lasciare in legato la proprietà della casa alla nipote, ed erede mia figlia con diritto di abitazione.

Sembra opportuna come soluzione ?

Grazie.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Supponendo che il valore dell'immobile in oggetto è 100, quanto valgono nuda proprietà e quanto il diritto d'abitazione ?
Variano in relazione all'età di tua figlia (all'epoca in cui sorgerà il suo diritto). Più giovane sarà, maggiore sarà il valore del diritto di abitazione vitalizio, in quanto maggiore sarà l'aspettativa di vita di tua figlia e dunque la durata del diritto.
In ogni caso, la quota di legittima che spetterà a tua figlia non si limiterà alla quota del valore di quell'immobile. Dato che dovrà essere calcolata su tutto il tuo patrimonio.
 

Antonello Garlandi

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Sei gentilissimo.

Dai calcoli che abbiamo fatto a spanne, tralasciando l'abitazione, tra arredi, donazioni in vita per l'avvio dell'attività (che credo d'aver capito che possono essere inserite nell'eventuale lascito ereditario) e altre cose, ci saranno pressapoco 30.000 euro, che ovviamente lascerei in eredità a mia figlia.

La casa vale circa 100.000 euro, quindi 130.000 di lascito totale.

A questo punto, lasciando appunto i 30.000 euro interamente a mia figlia, più il diritto d'abitazione (ha circa 40 anni), rientrerei nella legittima ?

Ho appena trovato dei calcoli online, e per 100.000 euro di valore, 40 anni di età, riportano 15.000 euro valore della nuda proprietà, e 85.000 per usofrutto.

In teoria quindi, se i calcoli sono esatti, sarebbero 85.000 + 30.000, abbondantemente oltre la legittima, e quindi non sottoponibile ad azione di ruduzione ?

Sbaglio qualcosa ?

Grazie per la pazienza.
 

fiorio

Membro Junior
Proprietario Casa
@Antonello Garlandi Perdona, c'è qualcosa che non torna, forse un errore di scrittura. Dal tuo profilo tu hai 54 anni, e dici che tua figlia ne ha 40, il che è incoerente. Lo dico solo perchè chi ti risponde per aiutarti abbia dati precisi, non per altro.
 

Antonello Garlandi

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Hai perfettamente ragione, ho scritto circa 40 perchè nel calcolo ho inserito quell'età, concedendomi qualche anno di vita di troppo, un'ipotesi molto più che ottimistica.

L'età esatta di mia figlia è 34 anni, e a me ne rimangono circa un paio.
 

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