ANTOPE

Membro Attivo
Salve a tutto il forum.
Il caso
3 Zii non sposati e senza figli sono proprietari della casa in cui vivono e di una casetta in campagna con relativo terreno. 2 di loro muoiono e in conseguenza delle successioni testamentarie i fratelli e molti nipoti ereditano una parte di questi beni in percentuale alle rispettive spettanze. La zia superstite continua a vivere da sola nella stessa casa, dove naturalmente ne ha la residenza, e ad avere un quasi esclusivo accesso alla casa in campagna e al terreno. Nulla di tutto questo è stato definito per iscritto, ma si va avanti per consuetudine, anche per via del fatto che molti eredi sono residenti in altre parti d'Italia.
Il quesito
Date queste condizioni, a chi spetta il pagamento di IMU e Tasi di questi immobili?
Grazie a chi vorrà occuparsi di questo caso.
Antonio
 

ANTOPE

Membro Attivo
Grazie della risposta Ollj, ma il diritto di abitazione da parte della zia superstite non esula i coeredi al pagamento di IMU e TASI almeno per quanto riguarda la casa de lei usata?
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Ciascuno è titolare di diritti e doveri.
La zia, per la sua quota è esentata essendo la casa sua dimora principale.
Gli altri coeredi comproprietari, dovranno pagare in proporzione alla loro quota.

Per certo il diritto di abitazione spetta al coniuge del defunto, in quel caso l'onere o esenzione tta per intero a chi vanta il diritto (di abitazione, o di usufrutto)

Non so per certo se la sorella superstite rimasta nella casa di famiglia, mantenga formalmente in analogia tale diritto.

Solo nel 2016 è stato promulgato un DL, che introduce un beneficio al proprietario, che verserà solo il 50% dell'imposta dovuta, nel caso di cessione in comodato a parenti di primo grado (Genitore-Figlio e viceversa): non include altri gradi di parentela.
 
O

Ollj

Ospite
ma il diritto di abitazione da parte della zia superstite non esula i coeredi al pagamento di IMU e TASI
No. Infatti lei scrisse
di tutto questo è stato definito per iscritto, ma si va avanti per consuetudine,
Quindi la zia non vanta alcun diritto reale
Per essere esentati dalle imposte dovrete conferire formalmente tutto ciò. Diversamente a nulla rileva oa concessione accordata.
 

fiorio

Membro Junior
Proprietario Casa
3 Zii non sposati e senza figli sono proprietari della casa in cui vivono e di una casetta in campagna con relativo terreno. 2 di loro muoiono e in conseguenza delle successioni testamentarie i fratelli e molti nipoti ereditano una parte di questi beni in percentuale alle rispettive spettanze. La zia superstite continua a vivere da sola nella stessa casa, dove naturalmente ne ha la residenza, e ad avere un quasi esclusivo accesso alla casa in campagna e al terreno. Nulla di tutto questo è stato definito per iscritto, ma si va avanti per consuetudine,


Un chiarimento: la zia superstite quindi è una dei tre zii proprietari r perciò ora comproprietaria insieme agli eredi? ed era, ed è tuttora, proprietaria di un terzo?
La zia perciò non è comunque tenuta in solido con gli altri comproprietari (fra loro coeredi) all'adempimento della Tasi?


Nulla di tutto questo è stato definito per iscritto, ma si va avanti per consuetudine

A cosa ti riferisci che non è stato definit0 per iscritto? al fatto che la zia, già precedentemente, come adesso, proprietaria di un terzo delle proprietà e residente da prima in una di esse, continua a vivere nella stessa casa e ad accedere alla casa in campagna e al terreno?
 

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