xman80an

Membro Attivo
settembre 2015 vedo, con la mia compagna, un appartamento con un agente immobiliare.
era la prima visiata che facevo di una casa, l'agente mi fa firmare foglio visite, dopo mi accorgo che c'era riportata la sua percentuale cioè del 4%.!!!!!
l'appartamento in vendita a 180k, ma ne vale circa 140k. proprietari stanno divorziando, ma restii a vendere.
l'a.i. mi dice che lui farebbe una proposta a circa 145k, che conosce perito,e offrendogli un caffe, potrebbe dare un valore di perizia maggiore, per prendere un mutuo con ltv 80%.
lascio perdere.
ad aprile 2016 contatto via mail agente,per sapere se la appartamento fose sceso di prezzo, e che nel caso sarei disponibile ad andare dal mio notaio per preliminare, lui mi risponde con maleducazione, che se voglio fare un offerta devo farla per iscritto con lui,che lui sa le leggi ecc..insomma discutiamo in maniera forte.
nel frattempo avevo contattato la proprietaria e vengo a conoscenza che , l agente non aveva neanche riferito del mio interesse ne della mia volonta di afer una proposta al al ribasso.
alla signora dico che vorrei offrire 130k, lei mi dice non scendo sotto i 160 k, dopo poco mi dice 150k.
io lascio perdere.
la mia domanda è questa: per quanto tempo sono costretto a pagare questo agente se concludessi l 'acquisto?ossia c'è un tempo ,tipo dopo un anno dalla visita ecc...??
avendo discusso con agente, sicuramente non tratterà la percentuale di provvigione.
agente e proprietaria si conoscono molto bene.
che faccio??
se l'acquisto lo concludesse la mia compagna(lei nn ha firmato nulla) dovrei qualcosa all'agente, o cmq avrei piu forza nel trattare la provvigione?
 

xman80an

Membro Attivo
il nesso di causalità tra un annuncio a 180k e poi io concludo con venditore a 145k...potrebbe venire a mancare?
l'agente ha una agenzia immobiliare, di cui non si trova traccia alla camera di commercio, nel sul sito ci sono partite IVA della azienda.
mentre i due agenti che ci lavorano risultano con le loro partite IVA agenti immobiliari.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
A me pare che tu cerca pretesti per non pagare le provvigioni.

Che tu riesca a ottenere un prezzo ben inferiore parlando direttamente con il proprietario piuttosto che con l'agente nulla nuta rispetto agli "effetti" delal sua azione per la conclusione della compravendita.

Ti suggerisco di leggere sempre prima di firmare.
 

xman80an

Membro Attivo
non cerco un pretesto..ma se contatto a.i. e gli dico che sono ancora interessato e lui neanche presenta la mia proposta alla proprietaria..e io parlando direttamente con lei in 5 minuti faccio scendere il prezzo da 180 a 150,permetti che mi gira dover pagare il 4% ad uno cosi??
e poi il 4 %...se secondo la cammera di commercio la percentuale è 2% o 3% in casi di particolari "lavori" ecc..lui può chiedere il 4??
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Convengo che il "pensiero" sia istintivo e comune...ma la Legge parla chiaro e sopratutto la Giurisprudenza ha più volte confermato la "tesi" che ti ho paventato.

L'agente ha comunque diritto alla provvigione anche fosse scaduto il mandato col venditore.
Taluni indicano il termine di 1 anno dalla data del rogito come prescrizione della possibilità di richiederne il pagamento..ma mi risulta che alcuni hanno ottenuto il pagamento (su ordine di un Giudice) anche dopo.

Quanto al valore del 4% indicato devi accertare se fosse come quota totale (50% a carico venditore e 50% a carico acquirente) o "solo" di tua competenza.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Taluni indicano il termine di 1 anno dalla data del rogito come prescrizione della possibilità di richiederne il pagamento..ma mi risulta che alcuni hanno ottenuto il pagamento (su ordine di un Giudice) anche dopo.
il termine di un anno, se non erro, decorre da quando l'agente è venuto a conoscenza della conclusione dell'affare.
 

xman80an

Membro Attivo
ok, anche se avevo letto, che il nesso di casualità,veniva a mancare ,quando si concludeva l'acquisto ad un prezzo molto piu basso ottenuto con l'agente..cmq è un modo fi fare assurdo, ti dice firmami il foglio visite, ok...per poi scoprire questo 4 %...non è stato corretto li, non è stato corretto quando l'ho chiamato per una proposta e non è corretto, dicendo di offrire un caffe al perito.....capite a me...il mondo è dei furbi purtroppo
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
non l'ho capita
se la punteggiatura ha ancora un senso mettere 5 punti esclamativi al termine della frase significa rafforzare quanto scritto. Avresti messo la stessa punteggiatura se avesse chiesto la cifra che più ti garbava? Oppure pensavi che il lavoro dell'a.i. fosse gratis e che il suo compenso fosse una mera gabella a cui essere sottomesso?
 

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