rust

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il nostro stabile è composto da 21 unità abitative ,compresa l'ex portineria di proprietà dello stabile e regolarmente affittata come alloggio. Considerando che nelle riunioni condominiali ove sono presenti più di 20 alloggi la proporzione di rappresentanza per ogni singolo delegato è al massimo di 1/5 ,rientriamo in questa casistica,considerando che le tabelle millesimali non sono state modificate?
Se possiamo considerare lo stabile con più di 20 condòmini ,come si dovranno quindi conteggiare le deleghe della famiglia Rossi-Bianchi ,comproprietari di un'alloggio e quelle di Bianchi proprietario di un secondo alloggio?
Esempio:Rossi-Bianchi comproprietari, 150 Millesimi , Bianchi,proprietario unico, 150 Millesimi : totale Bianchi 225 Millesimi?
Le delibere approvate in assemblea con Bianchi che supera le deleghe consentite di 200 Mill., sono valide? L'assemblea C. è da rifare con la presenza fisica di alcuni deleganti? Sarebbe meglio chiarire all'inizio dell'assemblea i limiti del delegato con più di 1/5 delle deleghe nelle votazioni ed in questo caso chi dovrebbe decidere se continuare oppure convocare una nuova assemblea?
Grazie per ogni vostro ,prezioso , contributo.
 

meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Bianchi non ha deleghe perchè non ne ha bisogno:
- Bianchi partecipa come proprietario di due unità immobiliari con 300 millesimi.
oppure
- Rossi partecipa in qualità di proprietario dell'immobile in comproprietà con 150 mm. e Bianchi partecipa come unico proprietario dell'altro immobile con 150 mm.. Rossi e Bianchi concorderanno tra loro chi avrà diritto di parola e di voto per l'appartamento in comproprietà.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Considerando che nelle riunioni condominiali ove sono presenti più di 20 alloggi la proporzione di rappresentanza per ogni singolo delegato è al massimo di 1/5...
Il numero degli "alloggi" è del tutto irrilevante.
Quello che ha rilievo è il numero dei condomini.
L'art. 67, comma 1 delle disposizioni per l'attuazione del codice civile recita:
Ogni condomino può intervenire all'assemblea anche a mezzo di rappresentante, munito di delega scritta. Se i condomini sono più di venti, il delegato non può rappresentare più di un quinto dei condomini e del valore proporzionale.
Se l'edificio condominiale fosse composto da centinaia di unità abitative, e i condomini non fossero più di venti, quanto previsto dal secondo periodo di quel comma non si applicherebbe.
 

Hug

Membro Attivo
Proprietario Casa
Nel caso in esame i condòmini sono non più di 20, in quanto le u.i. di proprietà (ossia le u.i. che non sono parte comune, condominiali) sono 20. Sempre nel caso in esame, sono stati indicati due (2) dei possibili condòmini:
1. Il sig. Bianchi
2. La coppia sig. Rossi - sig. Bianchi.
Inoltre nel caso della coppia sarà sua (della coppia) facoltà scegliere chi è deputato a parlare ed ad esprimere il voto
Infine la delega equivale in tutto e per tutto alla presenza fisica del delegante.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
A ben contare non siete 20 ma 21.
Quella che era portineria, pur rimanendo in comune è diventata unità abitativa e la proprietà e "diversa" da qualsiasi altra.

A voler essere "fiscali" la norma citata da Nemesis andrebbe applicata per intero.
 

Hug

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ma il condominio può essere condòmino? Bella domanda! Secondo me no perché il condominio NON HA, invece E'. E' oggetto, non è soggetto.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
A ben contare non siete 20 ma 21.
Quanti siano i condomini non è dato sapere.
Quella che era portineria, pur rimanendo in comune è diventata unità abitativa e la proprietà e "diversa" da qualsiasi altra.
La portineria, se non risulta il contrario dal titolo, è oggetto di proprietà comune dei proprietari delle singole unità immobiliari dell'edificio. Che sia diventata un'unità abitativa non fa certamente sorgere un condomino in più.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Quanti siano i condomini non è dato sapere.

Hai ragione.
Avevo dato per assodato che fossero almeno 20 condòmini.
SE almeno 1 fosse proprietario (come singolo condomino) di almeno 2 unità...si tornerebbe sotto la soglia.

Ma il condominio può essere condòmino? Bella domanda! Secondo me no perché il condominio NON HA, invece E'. E' oggetto, non è soggetto.

???
IL Condominio è un "soggetto" visto che ha un numero di Codice Fiscale.
Hai mai visto oggetti con il Codice Fiscale?
Che poi non sia facilmente distinguibile e nemmeno "ufficilamente" distinto se "fisico" o "giuridico" è questione secondaria.

In ogni caso non bisogna farsi ingannare dalla spiegazione iniziale.
Se piuttosto che di una portineria si fosse trattato fin da subito di un alloggio ...nessuno avrebbe sollevato dubbi nonostante fosse stato acquistato da tutti.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Che sia diventata un'unità abitativa non fa certamente sorgere un condomino in più.


Come detto bisogna non considerare la descrizione iniziale.
Cosa diresti di un edificio inizialmente di un unico proprietario che poi cede il 50% di un singolo appartamento ad un'altra persona?
 

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