Salve
sono comproprietario al 50% di un fabbricato e terreno annesso. L'altra quota appartiene a mia sorella.
I beni sono indivisi e sono stati ereditati dopo il decesso dei propri genitori.
Mia sorella vuole vendere la sua quota di proprietà ad una terza persona estranea alla famiglia.
Mi ha comunicato secondo la legge l'intenzione a vendere la quota ad una certa cifra, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno,in modo che io possa esercitare entro due mesi il diritto di prelazione all'acquisto e pagare la somma da lei stabilita.
Volevo chiedere:
1) il valore della quota di proprietà che ha stabilito è libero? Ovvero può venderla a qualsiasi cifra oppure deve essere certificato da una perizia di stima degli immobili?
2) in caso la quota venga acquistata da una persona estranea alla famiglia cosa succede? avrà diritto ad avere le chiavi ed usufruire degli immobili?
Grazie
sono comproprietario al 50% di un fabbricato e terreno annesso. L'altra quota appartiene a mia sorella.
I beni sono indivisi e sono stati ereditati dopo il decesso dei propri genitori.
Mia sorella vuole vendere la sua quota di proprietà ad una terza persona estranea alla famiglia.
Mi ha comunicato secondo la legge l'intenzione a vendere la quota ad una certa cifra, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno,in modo che io possa esercitare entro due mesi il diritto di prelazione all'acquisto e pagare la somma da lei stabilita.
Volevo chiedere:
1) il valore della quota di proprietà che ha stabilito è libero? Ovvero può venderla a qualsiasi cifra oppure deve essere certificato da una perizia di stima degli immobili?
2) in caso la quota venga acquistata da una persona estranea alla famiglia cosa succede? avrà diritto ad avere le chiavi ed usufruire degli immobili?
Grazie