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User_50513

Ospite
Non ho ancora ben chiare le differenze e gli eventuali vantaggi di un contratto a cedolare secca rispetto ad un contratto ordinario. Ma soprattutto se questi eventuali vantaggi si possano ritenere tali anche per contratti stipulati con studenti, come nel mio caso. Ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondermi e chiarirmi le idee una volta per tutte.
Un saluto e una buona giornata a tutti.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
L'opzione per la cedolare secca implica che non si pagano l'imposta di bollo e l'imposta di registro: questo è già un piccolo risparmio.

Per quanto riguarda la tassazione del reddito da locazione, non si può dare una risposta precisa perché dipende dalla situazione complessiva del locatore ai fini fiscali.

Optando per la cedolare secca si paga il 21% (10% sui contratti concordati, fino all'anno 2017) sull'intero reddito da locazione. Essendo una tassa piatta, si perdono eventuali oneri deducibili e detrazioni d'imposta.

Invece la tassazione ordinaria implica che si applichi la deduzione forfetaria del 5% sul reddito da locazione. L'imponibile così determinato viene tassato in base alle aliquote IRPEF, che sono progressive per scaglioni. Quindi l'ammontare dell'IRPEF dovuta dipende dal reddito complessivo del contribuente (ad esempio: reddito da locazione + redditi da lavoro dipendente, pensione, lavoro autonomo).
E per valutare la convenienza a rimanere in regime di tassazione ordinaria occorre considerare se e quanti oneri deducibili e detrazioni d'imposta il contribuente può far valere nell'anno di riferimento (spese mediche, bonus fiscali per ristrutturazioni degli immobili, ecc).
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
La risposta di @uva è esauriente, ma in sintesi risponderei così.

Se uno ha altri redditi oltre quello da locazione, in genere la CS conviene , per via della progressività delle aliquote IRPEF.

Se si ha solo il reddito da locazione (caso non frequente), meglio valutare analiticamente.
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
E per valutare la convenienza a rimanere in regime di tassazione ordinaria occorre considerare se e quanti oneri deducibili e detrazioni d'imposta il contribuente può far valere nell'anno di riferimento (spese mediche, bonus fiscali per ristrutturazioni degli immobili, ecc).

Relativamente le detrazioni di imposta chi ha locazioni sia in CS che in regime ordinario come deve comportarsi ? Perde tutte le detrazioni di imposta?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Relativamente le detrazioni di imposta chi ha locazioni sia in CS che in regime ordinario come deve comportarsi ? Perde tutte le detrazioni di imposta?
No, non si può dire che perde "tutte" le detrazioni d'imposta. Occorre esaminare la situazione del contribuente.
Perde le detrazioni che superano la sua imposta IRPEF lorda. Perché se l'importo delle detrazioni d'imposta (X) è superiore all'imposta lorda (Y), la differenza (Y) - (X) = imposta netta = zero. Non può essere a credito del contribuente.
Avevamo fatto degli esempi qui:
https://www.propit.it/threads/pagare-IMU-con-crediti-dimposta-per-incapienti.36268/#post-261293
 

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