U

User_51989

Ospite
ho regalato a una mia nipote ,qualche tempo fa dei soldi con un assegno bancario, vorrei sapere se domani alla mia morte, i miei figli possano chiedere la revoca di questo regalo, pur non ledendo la quota di legittima di ciascuno di loro, del mio patrimonio.
 
ho regalato a una mia nipote ,qualche tempo fa dei soldi con un assegno bancario, vorrei sapere se domani alla mia morte, i miei figli possano chiedere la revoca di questo regalo, pur non ledendo la quota di legittima di ciascuno di loro, del mio patrimonio.
Sì, perché la donazione, ex art. 782 c.c., deve essere fatta per atto pubblico, sotto pena di nullità.
Salvo che, ex art. 783 c.c., la donazione fosse di modico valore. La modicità deve essere valutata anche in rapporto alle condizioni economiche del donante. Quindi tenendo conto di due parametri: il valore donato e la consistenza del patrimonio del donante.
 
Il dubbio che mi assilla e ' il seguente: potrebbero i miei figli domani avere titolo,per fare causa q questa mia nipote,anche considerato che la somma donata , in relazione al mio patrimonio da me e' considerata modica?
 
Come già indicatole i figli potranno agire ai sensi dell'art.1421 Cc e far valere la nullità dell'atto di donazione (le donazioni infatti richiedono necessariamente la forma dell'atto pubblico).
Tuttavia è previsto che quando la donazione sia di modico valore questa sia incontestabile anche se non svolta per atto pubblico; ora se lei è certa che la somma sia modica (secondo i crismi già indicati), può star tranquilla che quanto svolto è legittimo.
Unico problema: solo un giudice potrà stabilire il modico valore; potrebbe quindi ben accadere che la "testardaggine" dei suoi figli eredi... crei non pochi problemi alla nipote che, come convenuta, dovrà difendersi dall'azione giudiziaria promossale contro una volta che Lei sia venuta a mancare.
 
P.s. vuol tutelare sino in fondo sua nipote? Faccia testamento e gli lasci del denaro facendo rientrare nella quota disponibile che la legge le riserva (e che i figli mai potranno contestare)
 
Si faccia fare un assegno (o più assegni) per l'importo donato, li incassi e restituisce l'importo in contanti alla nipote.
Sarebbe da prelevare importi non riconducibili agli importi dell'assegno versato e in date differenti.
Non potranno esserci contestazioni, ad un prestito la nipote restituisce.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Indietro
Top