67principe

Membro Junior
Professionista
Salve a tutti, volevo aprire una discussione che potrebbe riguardare un giorno un po' tutti ...
Mia Madre è morta il 26 Ottobre di quest'anno, quindi appena 10 giorni fà...
E' rimasto in vita mio padre e siamo tre fratelli.
Abbiamo 2 appartamenti uno in città ed uno in Campagna..
Mio padre, essendo in vita, ha necessità di vendere la casa di campagna perchè, a quanto pare, vorrebbe fare un regalo alla nipote...in soldi ovviamente....cosa che a me fa un po' girare le scatole...vsto il comportamento tenuto da mio fratello che cerca in tutti i modi di fregarmi...e mio padre che ha avuto sempre un debole per lui...al contrario di mia madre che teneva molto a me...ma purtroppo è andata via prima lei...
La mia domanda è:
quanto spetta a mio padre di quella casa dopo la morte della moglie?
e quanto spetta a noi tre fratelli?
ho sentito 1/9....2/3....e cosi via...ma io voglio a tutti i costi non permettere a mio padre di dare soldi alla nipote, che poi in realtà andrebbero al fratello...
Premesso che dopo la morte della madre subentrano i figli nella successione e al momento della vendita dovremo firmare tutti i figli...come posso impedire che mio padre dia soldi alla nipote?
Supponendo che la casa si venda a 60 mila €....nella situazione appena descritta quanto spetta a ognuno dei figli in termini di soldi....e quanto a mio padre....???
E se la parte di mio padre deve sempre dividerla con noi...
Cosa succede adesso con il suo conto corrente...che penso l'aveva cointestato con la moglie?posso avere accesso ?posso informarmi con qualche avvocato o c'è una legge a riguardo?grazie.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
E' rimasto in vita mio padre e siamo tre fratelli.
Senza testamento, l'intero patrimonio di tua madre andrà:
- 1/3 a tuo padre; a lui saranno riservati i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano;
- ai tre figli complessivamente i 2/3, e pertanto i 2/9 a ciascuno dei tre.
Finché durerà lo stato di comunione ereditaria, ciascuno di voi quattro potrà vendere o donare la propria quota (e solo quella) a un altro coerede.
Potrebbe donarla anche a un estraneo alla comunione.
Solamente se uno di voi intendesse vendere a un estraneo la propria quota, gli altri coeredi avrebbero diritto di prelazione.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Salve a tutti, volevo aprire una discussione che potrebbe riguardare un giorno un po' tutti ...
Mia Madre è morta il 26 Ottobre di quest'anno, quindi appena 10 giorni fà...
E' rimasto in vita mio padre e siamo tre fratelli.
Abbiamo 2 appartamenti uno in città ed uno in Campagna..
Mio padre, essendo in vita, ha necessità di vendere la casa di campagna perchè, a quanto pare, vorrebbe fare un regalo alla nipote...in soldi ovviamente....cosa che a me fa un po' girare le scatole...vsto il comportamento tenuto da mio fratello che cerca in tutti i modi di fregarmi...e mio padre che ha avuto sempre un debole per lui...al contrario di mia madre che teneva molto a me...ma purtroppo è andata via prima lei...
La mia domanda è:
quanto spetta a mio padre di quella casa dopo la morte della moglie?
e quanto spetta a noi tre fratelli?
ho sentito 1/9....2/3....e cosi via...ma io voglio a tutti i costi non permettere a mio padre di dare soldi alla nipote, che poi in realtà andrebbero al fratello...
Premesso che dopo la morte della madre subentrano i figli nella successione e al momento della vendita dovremo firmare tutti i figli...come posso impedire che mio padre dia soldi alla nipote?
Supponendo che la casa si venda a 60 mila €....nella situazione appena descritta quanto spetta a ognuno dei figli in termini di soldi....e quanto a mio padre....???
E se la parte di mio padre deve sempre dividerla con noi...
Cosa succede adesso con il suo conto corrente...che penso l'aveva cointestato con la moglie?posso avere accesso ?posso informarmi con qualche avvocato o c'è una legge a riguardo?grazie.
Per la parte giuridica ti ha risposto esaurientemente Nemesis...io
intervengo sul tuo desiderio di impedire a tuo padre di dare soldi
al fratello attraverso la nipote (per @Totos: questi sono i disastri
che provoca nella famiglia la tua adorata Collazione...) e ti dico
solo questo: Anche tu e tanti altri vi troverete nei panni di tuo padre
e non gradirai trovarti nella stessa situazione che con tanto ardore
ci hai "dipinto"...Se avessi un figlio come te gli griderei solo di
vergognarsi...e non scarterei l'ipotesi di farlo dichiarare indegno...
Potrei continuare ma non voglio scatenare una guerra propricida.
Spero che tu abbia un ripensamento e "concedere" a tuo padre quella libertà e quel rispetto che tutti i genitori devono avere non per
legge ma per umanissimo reciproco affetto se non amore.
Da un sempre indignatissimo da Collazione QUIPROQUO!!!
 

67principe

Membro Junior
Professionista
Caro PRIPROQUO, non sono per niente daccordo , perchè i fatti non li conosci...era mia madre che per prima diceva di mio padre...la cattiveria in persona...e che tanto l'ha fatta soffrire...quindi faccio finta di non avere letto nulla!!!
Non lascio proprio libertà proprio per aver fatto soffrire mia madre per troppi anni..
Io sono fuori la mia regione per colpa sua...aiutando a trovare lavoro gli altri 2 fratelli e fregandosene di me...ma ti parlo quando avevamo 20 anni...tant'è vero che mia madre c'è l'aveva proprio con lui perchè con me fin da piccolo si comportava malissimo!
Visto che non sai un ****o della mia vita come rispondi adesso?per caso hai fregato qualche tuo fratello nella tua eredità?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Visto che non sai un ****o della mia vita come rispondi adesso?per caso hai fregato qualche tuo fratello nella tua eredità?

Il rilievo che ti ha mosso Quiproquo nulla ha a che vedere con la tua persona.

La sua è una obiezione su quello che impone/permette la Legge che ovviamente non condivide.

Per motivi opposti al suo, nemmeno tu puoi pretendere di porre veti alle decisioni di tuo padre.

Premesso che se tua madre aveva motivi di risentimento verso il coniuge avrebbe avuto (in vita) tutti gli strumenti per "regolare" gli eventuali patimenti...tuo padre ha dei diritti stabiliti per Legge , e ben spiegati da Nemesis.
Fintanto che lui è in vita tu non potrai mai sindacare sulle sue decisioni...salvo tu non riesca a farlo interdire.
 

67principe

Membro Junior
Professionista
be...uno che dopo la morte della moglie...inizia a regalare anelli e collane alla badante anzichè dividerli con noi...caro qui quo qua...prima di dare sentenze...approfondisci l'argomento....visto che in Italia siamo tutti giudici...
 
O

Ollj

Ospite
Supponendo che la casa si venda a 60 mila €....nella situazione appena descritta quanto spetta a ognuno dei figli in termini di soldi....e quanto a mio padre....???
Lei potrà impedire a suo padre di vendere la casa; dovrà cedere solo di fronte ad un provvedimento del Giudice con cui si disponesse lo scioglimento della comunione = se suo padre non ha del contante disponibile, non potrà che vendere la propria quota di casa (cosa non semplice)
Cosa succede adesso con il suo conto corrente...che penso l'aveva cointestato con la moglie?posso avere accesso ?posso informarmi con qualche avvocato
Conoscendo la Banca presso cui esiste il C.C. in questione, si rechi in filiale e con il certificato di morte di sua madre ne comunichi il decesso; qualificatosi come erede della de cuius, chieda formalmente il blocco delle operazioni per quanto concerne il 50% presuntivamente attribuibile a sua madre; poi si rechi da un legale.
io voglio a tutti i costi non permettere a mio padre di dare soldi alla nipote, che poi in realtà andrebbero al fratello...
Deve sperare che suo padre non li dia brevi manu e faccia un atto di donazione; in tal caso e solo se suo padre ledesse la legittima (che a lei spetterà morto il genitore) lei potrà, recuperare del donato, quanto sarebbe spettato a lei

Riepilogando:
1) potrà creare non pochi ostacoli a suo padre ma non impedirgli di donare del denaro
2) potrà pretendere che sul 50% del contante/titoli in C.C. sia aperta la sucessione (in assenza di un suo intervento suo padre utilizzerà il tutto come meglio vorrà)

P.S. Per il futuro: accetti tutti i punti di vista, anche quelli diversi dal suo.

Cordialità
 

fiorio

Membro Junior
Proprietario Casa
Senza testamento, l'intero patrimonio di tua madre andrà:
- 1/3 a tuo padre; a lui saranno riservati i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano;
- ai tre figli complessivamente i 2/3, e pertanto i 2/9 a ciascuno dei tre.
Sempre che il patrimonio non fosse in comunione; in tal caso quanto sopra varrebbe solo per il 50% di esso.
 

67principe

Membro Junior
Professionista
Accetto tutti i commenti...ma passare per indegno non lo accetto affatto!!!
Il Signore di prima , se andate a leggere, mi ha definito addirittura figlio indegno senza sapere le cose come stanno...evidentemente il papà suo ha leso la legittima di uno dei suoi fratelli o sorelle ...solo cosi si puo' spiegare questo suo intervento, non c'è altra spiegazione!!
I beni di famiglia si dividono in famiglia e non a nipoti o altro!!!
 
O

Ollj

Ospite
I beni di famiglia si dividono in famiglia e non a nipoti o altro!!!
A voler essere precisi la legge dice altro:
- che solo in presenza di minori c'è una tutela del patrimonio di famiglia
- che in vita, ciascuno può disporre come meglio crede del proprio patrimonio, anche scialacquarlo con allegre donnine.
- che in vita, limiti ci potranno essere solo se incapaci.
Come vede, prima della morte, la famiglia ha artigli assai spuntati e dopo la morte non è detto che qualcosa sia rimasto...
Quanto a @quiproquo si è lasciato prendere dalla vis polemica con il legislatore... Nulla di personale.
 

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