Hug

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Proprietario Casa
Ossia che il display indichi già l'indice di ripartizione finale, cioè tenga già conto dei parametri di potenza e rendimento del calorifero (vedi 3° capoverso della mia specie di spiegazione al post #4.
Io credo che i numeri che si leggono sul display dei caloriferi di un appartamento vengano sommati tra loro. La somma così ottenuta viene divisa per un numero pari al totale delle somme di tutti gli appartamenti e moltiplicata per l'importo (in euro) del consumo volontario.
Supponiamo ad esempio che l'importo del consumo volontario sia di euro 10.000, che la somma dei numeri letti in un appartamento sia 10 e che il totale delle somme dei numeri negli appartamenti sia 100. Allora l'importo del consumo volontario in quell'appartamento è:
10 / 100 * 10.000 = euro 1.000 .
Questo deduco leggendo la scheda che mi rilascia ogni anno la società che determina i consumi volontari e involontari nel mio condominio.
 

basty

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Certamente: nessuno ha detto il contrario. Se leggi cosa ha scritto @poginett troverai appunto:
ho rilevato i dati mensilmente dall'inizio dell'installazione e per il primo anno di riscaldamento che si conclude il 15 aprile la somma degli scatti dei miei 9 termosifoni è di 560.
Non ha scitto la sommatoria totale degli "scatti" condominiali, che si può comunque dedurre dai dati forniti: = (10825/ 0,428631)
 

poginett

Membro Attivo
Proprietario Casa
Sottoscrivo tutto quanto suggerito da ilpa.... qui sopra.
Importante comunque accertarsi che la lettura al display sia già parametrata.
La Amga/amministratore vi forniscono il prospetto analitico di tutto il condominio, camera per camera?
NO, solo i dati che ho esposto e le variazioni costo energia che cammbiano trimestralmente . Grazie
 

poginett

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Proprietario Casa
@poginett.
Certamente hai diritto ad avere una spiegazione dell'enorme discrepanza da te rilevata tra quanto registrato - e memorizzato dai contabilizzatori - e quanto ti viene attribuito dal gestore dell'impianto.
Ti suggerirei di richiedere tale spiegazione all'Amministratore prima dell'Assemblea, in modo tale che possa adeguatamente indagare presso il gestore e riportare una risposta ufficiale.
Inoltre potrebbe essere utile verificare se anche altri condomini hanno avuto lo stesso problema (visto che i dati sono registrati dovrebbe essere fattibile semplicemente).
Già richiesto spiegazioni ad amministratore che doveva sentire Amga: dopo due anni nessuna risposta.
 

poginett

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ossia che il display indichi già l'indice di ripartizione finale, cioè tenga già conto dei parametri di potenza e rendimento del calorifero (vedi 3° capoverso della mia specie di spiegazione al post #4.
Se così fosse, il numero letto da poginett dovrebbe coincidere con il fattore di ripartizione indicato nel consuntivo dell'amministratore.

p.s. . @paginett: per caso l'appartamento è una seconda casa?
No , l'appartamento è la prima casa, per l'altro punto ti dico che mi è stato detto che quanto rilevo dal display deve essere riparametrato. Ma come ??? Le mie incongruenze sono enermi anche senza parametrazioni, od almeno credo. Grazie
 

poginett

Membro Attivo
Proprietario Casa
Io credo che i numeri che si leggono sul display dei caloriferi di un appartamento vengano sommati tra loro. La somma così ottenuta viene divisa per un numero pari al totale delle somme di tutti gli appartamenti e moltiplicata per l'importo (in euro) del consumo volontario.
Supponiamo ad esempio che l'importo del consumo volontario sia di euro 10.000, che la somma dei numeri letti in un appartamento sia 10 e che il totale delle somme dei numeri negli appartamenti sia 100. Allora l'importo del consumo volontario in quell'appartamento è:
10 / 100 * 10.000 = euro 1.000 .
Questo deduco leggendo la scheda che mi rilascia ogni anno la società che determina i consumi volontari e involontari nel mio condominio.
Io non ricevo nessuna scheda. Magari !!!
 

poginett

Membro Attivo
Proprietario Casa
chiedi a chi fa i conti; non puoi pretendere che ti si spieghi cose di cui si dovrebbero avere tutti i parametri per capire che procedimento hanno usato per calcolare i tuoi consumi.
Ha i ragione !!! Non pretendo . Ma le discrepanze sono evidenti. Cambiano metodo di calcolo secondo loro convenienza ? Non c'è una logica su quanto mi hanno addebitato. Grazie.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Allora c'è un contabilizzatore sulla mandata del generatore di calore? Ci sono i contabilizzatori che leggono le calorie immesse nella rete di riscaldamento degli ambienti e quante sono immesse nel riscaldamento ACS?
Se no male; se si bene.
Per quanto riguarda la climatizzazione degli ambienti, bene, perché la differenza tra la lettura del contabilizzatore posto in prossimità della caldaia (che rappresenta quante calorie sono immesse nel circuito di riscaldamento) e la sommatoria delle letture di tutti i contabilizzatori montati (che dovrebbero indicare quante calorie sono state prelevate) quantifica le dispersioni ed i consumi involontari che vanno ripartiti in base al fabbisogno energetico di ogni appartamento allacciato al riscaldamento centralizzato.
Quello che rimane delle calorie rappresenta la somma dei prelievi di calore da parte di tutti i caloriferi allaciati all'impianto; quindi sapendo la somma del prelievo di calore dei caloriferi che fanno capo ad un determinato appartamento si ha, per una semplice proporzione, quante calorie sono state volontariamente prelevate.
 

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