diabolikky69

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Salve amici,
volevo sottoporvi ad un quesito:
la settimana scorsa il condominio ha deliberato che chi ha il riscaldamento autonomo hanno imposto di staccarlo e imporre a tutti un impianto centralizzato perche' a parere di tutti non sono a norma quindi hanno chiesto un parere tecnico con relativo impianto .Ora il mio quesito e':
posso obbligarmi a fare una cosa del genere?cioe' farmi staccare dal mio impianto e obbligarmi a farlo come hanno deciso? io sono a norma con la mia caldaia scarichi compresi libretto e in regola con la manutezione annuale.
la domanda che mi sorge poi e': di solito succede il contrario cioe' dal riscaldamento centralizzato ci si vuole staccare e lo si puo' fare...in questo caso e' il contrario...come mai?
grazie a tutti dell'attenzione
 

Franci63

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L’assemblea di condominio non ha il potere di deliberare sull’uso di parti private,come è il tuo impianto.

E non può imporre l’installazione di impianto comune,che essendo un’innovazione gravosa ma suscettibile di utilizzo separato, al massimo può essere approvata e pagata da chi la vuole.
 

diabolikky69

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nessun impianto centralizzato lo vogliono fare e imporre a me di togliere il mio impianto a norma e adeguarmi al loro centralizzato con consulenza tecnica e a regola d'arte!!!!!
 

Franci63

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imporre a tutti un impianto centralizzato
Giusto per fare le "pulci" non sarebbe innovazione visto che dalla descrizione già esiste un impianto centralizzato.
Avevo inteso giusto, e tanto per “fare le pulci “ anch’io in questa giornata uggiosa ,potrei dire che un’innovazione può riguardare anche un impianto esistente.

Nel silenzio del legislatore è stata la giurisprudenza a definire le “innovazionicome "le modifiche materiali o funzionali dirette al miglioramento, uso più comodo o al maggior rendimento delle parti comuni" (Cass. n. 12654/2006).
Ne deriva che l'innovazione può riguardare qualcosa di nuovo che prima non c'era, migliorativo di una precedente situazione, ovvero una cosa o un servizio comune già esistente, cosicchè si parlerà di mutazione e/o trasformazione del bene o del servizio rispetto alla sua originaria destinazione.

Per esperienza personale:abbiamo appena votato come innovazione la sostituzione della piscina condominiale esistente con piscina a norma,più grande e con forma diversa.
Sul fatto che sia corretto considerarla un’innovazione, nessun dubbio (purtroppo ma non per me) pur essendo già esistente una piscina.
 

diabolikky69

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non ho capito scusate se si tratta secondo voi di un'innovazione cosa comporta da parte mia? che devo togliere il mio impianto e adeguarmi alla loro decisione?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Avevo inteso giusto, e tanto per “fare le pulci “ anch’io in questa giornata uggiosa ,potrei dire che un’innovazione può riguardare anche un impianto esistente.

Nel silenzio del legislatore è stata la giurisprudenza a definire le “innovazionicome "le modifiche materiali o funzionali dirette al miglioramento, uso più comodo o al maggior rendimento delle parti comuni" (Cass. n. 12654/2006).
Ne deriva che l'innovazione può riguardare qualcosa di nuovo che prima non c'era, migliorativo di una precedente situazione, ovvero una cosa o un servizio comune già esistente, cosicchè si parlerà di mutazione e/o trasformazione del bene o del servizio r....

Convengo che pure i Giudici di terzo grado a volte prendono "cantonate".
Un "miglioramento" non è innovazione. e cambiare una piscina con una a norme è una sostituzione di cosa esistente.
Farà il paio con quella del non stupro se la vittima indossava i jeans.
 

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