Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Evito di entrare in argomento IVA e accordi con UE altrimenti mi cacciano.

Ma davvero tu pensi che l' Agenzia delle Entrate sia in difficoltà nel verificare le dichiarazioni (alias stanare gli evasori) solo perchè esistono una "selva" (ma dove???) di detrazioni ???!!!

Sei troppo "casto e puro".




Non per difendere gli indifendibili...ma spesso e volentieri sono i "consumatori" finali che non vogliono la fattura per non pagare l' IVA.
Vi sono persino quelli che oltre a non voler pagare l'IVA vorrebbero scontata anche la quota di IRPEF a carico di chi emette il documento.




Non offenderti ma permettimi una considerazione che non ho mai sentito fare da dipendenti pubblici (la tua categoria): si lamentano degli stipendi bloccati (ed hanno ragione)...ma considera il fatto che per chi ha altri datori di lavoro lo stipendio è diminuito se non persino sparito (licenziati)...per non parlare della miriade di "autonomi-piccoli imprenditori" falciati dalla crisi.
Per questi ultimi non esiste alcuna "cassa integrazione" e oltre ad aver perso il lavoro hanno perso pure tutto il resto.
Io mi sono limitato ad ascoltare il professor Rossi a parlare mi ha convinto personalmente perché :
1) Ha le competenze tecnico pratiche e le esperienze per parlare di una cosa del genere

2) Ha fatto un discorso molto complesso sul nostro sistema fiscale (nel video avete un esempio) e delle leve che intende toccare per favorire PIL ed abbattere l’evasione fiscale

Tra l’altro con Un pressione fiscale per le aziende che supera di ben il 25% la media Europea, e con queste tasse non si può competere, o meglio per farlo si evade, ed è sbagliato.
Ora per correggere tutto ciò una pesante semplificazione del sistema tributario la cui forse ultima modifica rilevante fu nel 86 anche se la struttura dell’IRPEF è degli anni 70.

Questo tanto per farvi capire la competitività delle imprese italiane con quelle europee, poi mi dite voi:Corte conti: in Italia cuneo fiscale 10 punti sopra la media Ue. Tasse sulle imprese 25 punti sopra la media Ue
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Mi pare di aver capito che vorrebbe portare tutto al 25% di imposizione, IVA IRPEF ed altre imposte.
Io pago su parte degli affitti il 21% su altra parte il 10% ed una aliquota media del 23% di IRPEF sulla pensione. Nel mio caso non vedo la convenienza.
Per spiegarti la differenza, personalmente non ho i mezzi per farlo non sono un economista, però ti consiglio di buttare un occhio sul video che ho postato perché nel dibattito spiega altre cose che solitamente è difficile trovare durante una trasmissione TV.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ti/vi consiglio di ascoltare il video di Nicola Rossi ex senatore che ha spiegato i suoi motivi della Flat Tax al 25% come ho fatto io, spero possa esservi utile:

Con tutto il rispetto per l' oratore...mi sembra la solita buffonata .
Rendi unica l'aliquota ma introduci tutta una serie di detrazioni o di obblighi di spesa = non semplifichi un bel nulla visto che ti servirà ancora più tempo per districarti nei meandri delle deduzioni e sotterfugi per evitare i pagamenti di certi servizi.

Tanti dei mali (furbetti) che ci sono ora ci sono anche poi.

Con questo non voglio dire che una aliquota unica non sia "cosa buona e giusta"...ma per come la vendono non semplifica nulla e soprattutto non risana il bilancio in deficit.
 

Elisabetta48

Membro Senior
vorrebbero scontata anche la quota di IRPEF a carico di chi emette il documento.
Questa è bella. Non ci avevo mai pensato.
Comunque personalmente sono una che le fatture le chiede giusto perchè è l'unico modo perchè veramente si sappia quanto percepisce veramente la gente. Allora sì che si saprebbe chi sono i veri e i finti poveri e chi ha diritto a servizi assistenziali.
Non offenderti
Per carità, non mi offendo, ma il confronto che facevo era per esempio con noti gioiellieri della città. Me lo confermava un giorno la mia farmacista vedendo che io dovevo pagare il ticket: mi diceva che gente ingioiellata e impellicciata aveva l'esenzione (e non per patologia speciale).
Comunque è storia vecchia, non è degli ultimi anni. Quando ero all'Università c'erano figli di noti industriali della zona (non in crisi) che avevano il presalario. Io, figlia di un geometra dipendente di azienda privata, unico stipendio in famiglia di 4 persone, ho fatto l'errore di chiedere un semiesonero per merito, non solo mi è stato negato ma mi hanno aumentato le tasse perchè eravamo troppo ricchi. C'era già il concetto di contributo di solidarietà: dovevo aiutare a pagare il presalario ai figli degli industriali. Capite perchè sentir parlare di "sostegno alle fasce deboli" mi fa rizzare i capelli
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Con tutto il rispetto per l' oratore...mi sembra la solita buffonata .
Rendi unica l'aliquota ma introduci tutta una serie di detrazioni o di obblighi di spesa = non semplifichi un bel nulla visto che ti servirà ancora più tempo per districarti nei meandri delle deduzioni e sotterfugi per evitare i pagamenti di certi servizi.

Tanti dei mali (furbetti) che ci sono ora ci sono anche poi.

Con questo non voglio dire che una aliquota unica non sia "cosa buona e giusta"...ma per come la vendono non semplifica nulla e soprattutto non risana il bilancio in deficit.
Non è una manovra in deficit ed è l’unico modo per aggiornare un sistema fiscale vecchio di 40 anni almeno!
Nel 2018 le condizioni economico e sociali non sono più quelle degli anni 70 e 80!
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Per carità, non mi offendo, ma il confronto che facevo era per esempio con noti gioiellieri della città. Me lo confermava un giorno la mia farmacista vedendo che io dovevo pagare il ticket: mi diceva che gente ingioiellata e impellicciata aveva l'esenzione (e non per patologia speciale).

Beh...l'abito non fa il monaco. Certi possono vestirsi "sfarzosi" non dichiarare redditi pur non evadendo nulla (vivono di rendita tassata alla fonte)
Se invece sono gioiellieri (imprenditori/commercianti) che riescono da sempre a non subire controlli fiscali pensi che gli complicheresti la vita con uno scaglione unico?
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Beh...l'abito non fa il monaco. Certi possono vestirsi "sfarzosi" non dichiarare redditi pur non evadendo nulla (vivono di rendita tassata alla fonte)
Se invece sono gioiellieri (imprenditori/commercianti) che riescono da sempre a non subire controlli fiscali pensi che gli complicheresti la vita con uno scaglione unico?
Ormai controllano direttamente i movimenti sui conti correnti Controlli conti correnti 2018 Agenzia delle Entrate: come funzionano?
 

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