raffa1971

Nuovo Iscritto
Buona sera scusate la mia ignoranza, per me è importante saperlo
e ho trovato questo forum davvero molto interessante.
Avevo postato una domanda ma credo di aver sbagliato sezione.

Spero qualcuno possa definitivamente chiarirmi le idee, dunque
circa due anni fa un mio amico mi ha chiesto ospitalità per venire
a lavorare a roma, poi mi ha chiesto la residenza, detto fatto.

Dopo circa 4 mesi è andato via perchè non ha avuto molta fortuna
nel cercare lavoro, mi ha chiesto di poter mantenere la residenza
e fin qui nessun problema, il fatto è che continuano ad arrivare
lettere di ogni genere dal fisco dove lui ha tanti debiti, io mi chiedo
se per i miei beni, quelli che ho in casa, potrebbe essere un problema,
se viene l'esattore a casa mia può sequestrarmi qualcosa ?

Io penso di no, però la legge a riguardo proprio non la conosco
forse devo fare qualche documento che attesti che tutto ciò che ho
in casa è mio e basta ?

Grazie a chiunque mi risponderà.
 

maidealista

Fondatore
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Proprietario Casa
Vedi post n° 4 di :
http://www.propit.it/f84/concedo-residenza-amico-che-vive-me-posso-non-pagare-l-ICI-2089/#post34095
:daccordo:
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
forse potresti informarti al comune su cosa fare per far risultare che il tuo amico non vive più con te. è evidente che mantiene la residenza per fini, come dire? poco nobili e probabilmente poco onesti, così almeno dormiretsi tranquilla e smetteresti di pagare la TARSU anche per lui. Io risiedei per un paio d'anni presso un'amica a Roma e ti assicuro che la sua nettezza urbana aumentò sensibilmente.
 

avettor

Nuovo Iscritto
Come hai tu stessa ipotizzato, credo che tu non rischi nulla se non una grande seccatura. Possono essere pignorati soltanto i beni di proprietà del debitore moroso.

Chiedi innanzitutto al tuo amico di spostare la residenza (sicuramente lo avrai già fatto) e di comunicarla ai suoi creditori.
Se non lo fa, inizia a respingere al mittente tutte le lettere che ricevi, segnalando sulla busta al mittente stesso il nuovo domicilio del tuo amico ("destinatario non reperibile all'indirizzo indicato, il nuovo domicilio è...").
Nota che c'è una differenza tra domicilio e residenza. La residenza vale ai fini fiscali (ed elettorali). Il domicilio è, tuttavia, il luogo in cui di fatto la persona vive.
Insomma, fai in modo che i creditori trovino il tuo amico e non te.
 

raflomb

Membro Assiduo
Fai che sposti la residenza altrove. o se non lo fa spontaneamente rivolgiti te al Comune dichiarando che questa persona non risiede più con te, altrimenti potrai subire delle ingiuste conseguenze.
Ove venisse l'ufficiale giudiziario per eseguire il pignoramento mobiliare sarà tuo onere dover dimostrare con prove certe (fatture, ricevute d'acquisto) che i beni appartengono a te e non a lui. D'altronde l'ufficiale giudiziario nel verbale deve motivare il perchè dell'esito negativo dell'accesso.
 

raffa1971

Nuovo Iscritto
grazie per le risposte ma non ha approfitatto di niente lui ha problemi molto seri
e la residenza non può spostarla infatti se io gliela tolgo dovrebbe trovare un altro amico/a
vediamo un pò come posso fare ... un bel grattacapo ...
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Nel “pignoramento mobiliare” scatta una “presunzione legale di appartenenza ” al debitore dei beni mobili presenti nella “casa”
( art. 513 del Codice di Procedura Civile, 1° comma : ” l’ufficiale giudiziario, munito del titolo esecutivo e del precetto, può ricercare le cose da pignorare nella casa del debitore e negli altri luoghi a lui appartenenti. Può anche ricercarle sulla persona del debitore, osservando le opportune cautele per rispettarne il decoro”.) che fa il paio con l' Art.2728 Codice Civile che implica sia il debitore a provare che i beni mobili trovati nei luoghi a lui appartenenti non siano di sua proprietà). Aggiungasi che la prova testimoniale non vale (art. 621 Codice Procedura Civile: Il terzo opponente non può provare con testimoni il suo diritto sui beni mobili pignorati nella casa o nell’azienda del debitore, tranne che l’esistenza del diritto stesso sia resa verosimile dalla professione o dal commercio esercitati dal terzo o dal debitore).
Pertanto se Lei dichiara di essere estranea al debito e reale proprietaria dei mobili dovrà superare la presunzione secondo la quale i mobili appartengono al suo amico producendo documenti a data certa anteriore al pignoramento ( es. scrittura privata registrata in data non sospetta,es.un anno fà, in cui sua madre le vende i mobili o la copia delle fatture dei mobili etc.

Se cio' non fosse possibile non Le rimane altra strada che fare cambiare residenza al suo amico come già ben consigliato
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
per raffa1971. innanzitutto mi scuso per aver usato un termine inappropriato come approfittare ma l'essenza non cambia. se il suo amico non può portare la residenza in posto solo suo è evidente che, chiunque voglia dargli una mano, deve correre il rischio di dover dimostrare la titolarità dei propri beni cosa credo impossibile per molti dei beni di uso comune. io ho le ricevute della maggior parte dei mobili ma non della biancheria, dei regali ricevuti anche se preziosi, del cellulare e simili, tutte cose che, a quanto mi risulta, rientrano nel pignoramento mobiliare. Tuttavia penso possa informarsi sulle conseguenze per il suo amico del fatto che lei possa dichiarare in comune che ormai lui non risiede più presso di lei. Magari per lui non cambia molto.
 

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