Ornella Gatto

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Proprietario Casa
Buonasera,ho comprato casa prima di convivere,ora vorrei che metà del mio immobile diventasse anche del mio convivente,pensavo che con una scrittura da un notaio si potesse fare ma leggndo su internet pare di no,e addirittura nemmeno sposandoci perché acquistata prima della convivenza!insomma l'unica cosa sarebbe vendere è comprare insieme un altro immobile?io sinceramente non ci capisco più nulla!mi potete aiutare?grazie mille per un eventuale risposta!
 

Nemesis

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Proprietario Casa
pensavo che con una scrittura da un notaio si potesse fare
Certamente si può fare. Occorre un atto pubblico di compravendita o di donazione. Oppure una scrittura privata di compravendita, con sottoscrizioni autenticate. In entrambi i casi, occorre un notaio.

P.S.: è così difficile lasciare uno spazio dopo i segni d'interpunzione e usare le lettere maiuscole quando sono richieste?
 

Franci63

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Proprietario Casa
ora vorrei che metà del mio immobile diventasse anche del mio convivente
Come detto gliela puoi vendere o donare.
Se gliela vendi devi ricevere la cifra corrispondente; se gliela doni, devi sapere che avrete grosse difficoltà a rivendere l'immobile, se e quando dovrete farlo.

Pensa bene a quello che vuoi fare, poiché avere un immobile in comproprietà può rivelarsi un problema, se non si va più d'accordo.
 

Gianco

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Non hai fatto menzione della tua situazione familiare, ma prendi in considerazione l'opportunità di fare un testamento a suo favore per la parte che ti interessa, valutando i diritti degli eventuali legittimari.
 

Ornella Gatto

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
La situazione è la seguente, convivenza da 13 anni senza figli, avevo pensato di vendere e comprare un altra casa insieme ma per vari problemi non è possibile,avevo pensato all'eredità ma mi era stato detto che non era fattibile ed in effetti ero perplessa. Grazie per la risposta,mi permetto di chiedere anche quanto costerebbe tutto ciò da un notaio?
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
avevo pensato all'eredità ma mi era stato detto che non era fattibile ed in effetti ero perplessa.
In che senso ?
Puoi benissimo fare testamento lasciando la casa al tuo compagno ; solo se alla tua morte avrai i genitori ancora in vita loro (quali unici eredi legittimari, non avendo tu coniuge o figli ) potrebbero avere qualcosa da obiettare.
L’unico svantaggio e che non essendo parente o coniuge, le imposte di successione sono più alte.
Ma ti conviene chiedere ad un notaio quali sarebbero le spese nei due casi (vendita o successione), in basa al valore catastale dell’immobile.
In alternativa potresti sposarti, così il tuo attuale compagno, poi marito, erediterebbe tutti i tuoi beni, sempre se non avrai genitori in vita (ma comunque avrebbe il diritto di abitazione nella casa coniugale), e le imposte sarebbero molto più basse.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Puoi optare fra:
- testamento olografo: scritto di proprio pugno, datato e firmato e conservato in modo sicuro;
- testamento segreto: come il precedente ma consegnato ad un notaio perché lo custodisca;
- testamento pubblico: redatto dal notaio alla presenza di due testimoni e tenuto in deposito dallo stesso.
Nel primo caso non costa niente, ma potrebbe cadere nelle mani sbagliate. Nel secondo non dovrebbe costare più di 500 €. Infine, dipenderà dal valore dei beni trattati.
 

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