Gianco

Membro Storico
Professionista
Il problema è che la mia banca pretende che il giorno del rogito il bonifico di euro 135.000 vada ad azzerare il mutuo del venditore e che quindi questo abbia un mutuo residuo al rogito di euro 135.000 senza necessità di ulteriori integrazioni con assegni da parte mia.
Operazione fattibile con il consiglio di fornire l'assegno circolare intestato alla banca titolare del vecchio mutuo.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Personalmente vedo svariate stranezze ...cominciando da un prezzo di acquisto inferiore al capitale residuo (debito da pagare).

Fosse un "subentro" si potrebbe giustificare... cosi suona dtrano.
 

Disfido

Membro Junior
Conduttore
Il venditore non abita in questo appartamento, sì è dovuto trasferire per lavoro e lo ha sul groppone da diversi anni...questa è la spiegazione che mi ha dato l'agenzia immobiliare
 

gattosofia

Membro Attivo
Proprietario Casa
È semplice: il venditore versa 10000 euro sul mutuo in modo da pareggiare gli importi. Se non li ha se li faccia prestare. Io non andrei a rogito con giochetti vari.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Scusa @Disfido , una domanda: che differenza c'è tra gli interessi dl mutuo del venditore e gli interessi del tuo "promesso" mutuo ? Hai verificato se esistono le condizioni (come accennato da @Dimaraz) perché tu passi alla banca del venditore, mediante accollo parziale del mutuo + residuo per la differenza, in contanti ? L'operazione diventerebbe molto più semplice.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Il venditore non abita in questo appartamento, sì è dovuto trasferire per lavoro e lo ha sul groppone da diversi anni...questa è la spiegazione che mi ha dato l'agenzia immobiliare
Diciamo che essendo tu passato già per un’altra vicenda lunga , finita con il non acquisto, questa volta potevi informarti meglio PRIMA di impegnarti.
Perché è vero che il mutuo del venditore non è un problema tuo, ma lo può diventare se lui non ha e non si vuole procurare i 10.000 che mancano.
Quindi è ovvio che prima di fare altri passi sarebbe meglio accertarsi che abbia tale disponibilità, e sia chiaro che andrebbe versata alla sua banca ilprima possibile.
 

Disfido

Membro Junior
Conduttore
Chiarisco che la questione dei 10.000 EURo non è un problema e non è stato posto come tale, infatti i miei dubbi non sono su quello (avete letto bene il primo post?)
La parte venditrice ha promesso di impegnarsi appena avrei avuto la delibera definitiva del mutuo. Ha richiesto il conteggio che avrà a giorni per effettuare l'estinzione parziale.

Quindi il problema non sono i 10.000 euro ma la parte restante che devo pagare in assegno (non capisco in effetti perché qualcuno di voi si sia focalizzato su questo)
 

Disfido

Membro Junior
Conduttore
Scusa @Disfido , una domanda: che differenza c'è tra gli interessi dl mutuo del venditore e gli interessi del tuo "promesso" mutuo ? Hai verificato se esistono le condizioni (come accennato da @Dimaraz) perché tu passi alla banca del venditore, mediante accollo parziale del mutuo + residuo per la differenza, in contanti ? L'operazione diventerebbe molto più semplice.

Questa possibilità è stata varata all'inizio della trattativa quando è stato fatto presente che il mutuo residuo era superiore alla vendita.
È stata varata e immediatamente scartata perché la differenza è considerevole.
 

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