Paolo Maria Capasso

Membro Attivo
Professionista
Il mio inquilino, a onor del vero, l'anno scorso ha avuto non pochi problemi ed e' stato fermo anche alcuni mesi . Si occupa di revisioni d'auto e con le nuove piu' restringenti leggi che stanno facendo sparire auto Euro 0 ,Euro1, Euro 2 ecc .. ha meno lavoro. In piu' gli e' andato via l'operaio e ha dovuto liquidarlo. Ecco perche' aspetterei ancora un po' prendere un'avvocato.

Buongiorno, ho letto del suo problema e della condizione di imbarazzo in cui si trova. Agire o attendere?
Credo che non ci siano opzioni possibili: deve necessariamente attivarsi per le vie giudiziali.
Vedo che è ancora indeciso. E che si pone su una linea di attesa.

Tenga presente, allora, che una procedura di sfratto, mediamente, ha una durata di 6-8 mesi; E che, quindi, il suo inquilino avrà parecchio altro tempo per meditare il da farsi. In conclusione Le toccherà di “attendere” anche se decidesse di attivarsi oggi stesso.

Non dimentichi, inoltre, che attivandosi in giudizio andrà a conseguire un titolo (ordinanza di convalida) che le consentirà (ma non la obbligherà) ad agire per l’esecuzione rilascio. E che, essenzialmente, Lei stesso potrà decidere come modulare i tempi di esecuzione.
 
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Paolo Maria Capasso

Membro Attivo
Professionista
Buongiorno UVA Bentrovato.
È certamente corretto: nello sfratto per locali commerciali non si applica il termine di grazia; quindi alla convalida si arriva più velocemente e senza il ritardo correlato all’uso (o all’abuso) dinwuel termine. Tuttavia i tempi di ultimazione della procedura, dall’intimazione di sfratto all’esecuzione materiale tramite ufficiale giudiziario, si devono preventivare realisticamente in 6-8 mesi anche per le Locazioni commerciali
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Mi reco a Roma in un'officina che ha una parcabilità di un trentina di autoveicoli, come minimo e con lo spannometro. Loro sono molto bravi a incastrarle ben bene per farcele entrare tutte. Non pensare che pagano 500 euro al mese di affitto.
Il conduttore gestisce un'officina meccanica, non un garage.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Considerato il momento difficile che stiamo attraversando, consiglierei di parlare con il conduttore, magari proponendogli una riduzione momentanea dell'importo dell'affitto, per poi, superato il momento di crisi, riprendere con quello indicato nel contratto. Questo accordo probabilmente potrebbe essere indicato in un contratto per ridurre anche la tassazione.
In ultima analisi, visto il pluridecennale rapporto, ti consiglierei di prospettargli la necessità di procedere allo sfratto. A quel punto o abbandonerà o verrà a più miti consigli. Non scordare che intraprendere un'azione giudiziaria costa e secondo come dovrai accollartela tu.
 

Fuocogreco

Membro Junior
Proprietario Casa
Spero di non arrivare a questi livelli ma se le cose si metteranno al peggio sicuramente la terro' presente
 
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uva

Membro Storico
Proprietario Casa
sono perfettamente
E' importante tu sia perfettamente consapevole che dovrai pagare le imposte su tutti gli affitti che non hai incassato finora, e su quelli che non incasserai in futuro (anche in presenza di un accordo per la riduzione del canone).
E le pagherai in base alle aliquote IRPEF che sono progressive per scaglioni, dovendo sommare il reddito da locazione (anche se non percepito) ad eventuali altri tuoi redditi.
 

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