dexter

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Proprietario Casa
Ciao a tutti, questo è il mio primo post.
Mi sto trasferendo da Roma in un Comune del Veronese, e stiamo acquistando casa.
Vi evito tutte le problematiche inerenti alle tempistiche dell'Agenzia Immobiliare che ci hanno portato da 2 mesi di anticipo e 20 giorni di ritardo.
Per intervento della Banca, la pratica di mutuo prevede l'uscita del Perito, che ha fatto egregiamente il suo lavoro evidenziando 2 differenze tra stato dell'immobile e planimetrie catastali:

- la mansarda divisa da parete - in planimetria locale unico (risolto);
- autorimessa doppia divisa da parete ma comunicanti tramite apertura senza porta - in planimetria locale unico;

La prima risolta in scioltezza, la seconda dolenti note....

Il Geometra in prima istanza chiede il nuovo accatastamento dividendo il Garage in 2 subalterni (in origine era uno) MA NESSUNO GLI HA CHIESTO CIO' e deposita una planimetria aggiornata disegnando una porta che collega le 2 parti dello stesso garage, PORTA CHE DI FATTO NON ESISTE.

Alla consegna delle nuove planimetrie, quando sia io che il Perito che l'Agente Immobiliare glielo facciamo notare, ripresenta la pratica per riportare l'autorimessa ad unico subalterno (com'era in origine), che purtroppo viene negata in quanto è necessario presentare CILA che riporti l'abbattimento della parete.

Ora, questo comporterebbe di nuovo il blocco della pratica di mutuo, e nuova uscita del perito per verificare che effettivamente la parete venga abbattuta ma, come dicevo, siamo in netto ritardo e non si può.

Ora mi ritrovo:
- a dover pagare un imposta sul secondo box come seconda casa in fase di Rogito;
- se vorrò, per evitare di pagare anche IMU, fare una nuova pratica a mie spese post acquisto per far tornare i box ad unico subaltreno.

Il Geometra insiste che è colpa del catasto, l'Agente Immobiliare che è colpa del Geometra (ingaggiato da lui), e l'unico a rimetterci sono io.

Cosa posso fare?

Grazie!
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
In tutto ciò mi pare che manchi il venditore: la responsabilità di cosa ti ha promesso in vendita è sua.
L’errore forse parte dall’inizio: come è descritto il garage nella proposta di acquisto accettata, e nell’eventuale contratto preliminare successivo ?
Se è descritto un unico garage, unità immobiliare ben identificata, tale deve essere, e non ti può vendere due garage separatamente accatastati.
Se ci saranno ritardi per regolarizzare come si deve la situazione esistente, non è colpa dell’acquirente: è il venditore che dovrà porre rimedio, e vendere un immobile che sia conforme .
Certo il geometra ha contribuito a complicare le cose.
Incontratevi, e trovate una soluzione possibile: forse una via di mezzo è ragionevole.
Tu compri due garage, ma scali dal saldo una cifra sufficiente a coprire le spese in più che dovrai sostenere .
 

dexter

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Ciao Franci63 e grazie per la risposta.
So bene che i Venditori sono i responsabili, e sia sulla proposta che sul preliminare il Box è descritto come unico subalterno con tanto di visure catastali che lo attestano.

I venditori non li ho menzionati di proposito, anche se responsabili in solido, loro sono solo vittime di una serie di pratiche gestite veramente in maniera superficiale, e non accetto che ci rimettiamo entrambi per cause dovute a Professionisti che sbagliano, che per carità può capitare a tutti, ma poi bisogna pagarne le conseguenze, senza lasciare ad altri l'onere di queste.

Al momento i ritardi sono soprattutto un mio problema, visto che a catena, devo lasciare l'immobile ai miei acquirenti entro il 30 Giugno.

Come dicevo nel post precedente, eravamo con 2 mesi di anticipo, ora siamo con 2 mesi di ritardo, e nessuno dei Professionisti coinvolti si prende la benchè minima responsabilità, colpa de Comune, colpa de Catasto, colpa del Geometra... ma alla fine la colpa sarà dei Venditori che hanno firmato la pratica e ce la dovremo vedere tra povera gente, come al solito...
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
I venditori non li ho menzionati di proposito, anche se responsabili in solido,
I venditori non sono responsabili in solido, ma responsabili e basta.
Se al geometra è stato dato incarico di regolarizzare, ma senza specificare in che senso, anche lui è “vittima” di una serie di errori di comunicazione.
Il catasto non c’entra, perché si limita a recepire quello che viene presentato.

In sostanza il problema è tuo, perché rischi di ritardare la consegna di casa tua .
E del venditore, che aveva un garage non conforme, ne così com’era non poteva essere venduto.

Se riuscirete a far ammeterei a qualcuno di aver commesso errori, bene.
Ma temo che dovrete cercare un accordo tra di voi, se è necessario rogitare nei termini.
 

dexter

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
I venditori si sono affidati all'Agenzia Immobiliare, quindi anche se per nome dei venditori, hanno incaricato loro il Geometra.
Le informazioni sul come accatastare sono state passate da Agenzia a Geometra ma nessuno dei due ammette di avere colpe, ma incolpa chiunque altro (Gatto e la Volpe).
Quello che proprio non capisco è il motivo per il quale nessuno mi ha avvisato prima, magari non so avremmo tolto la parete che divide il garage non sarebbe stato neanche necessario accatastare di nuovo, il Geometra ha presentato planimetrie già accatastate, quindi a danno già fatto.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
I venditori si sono affidati all'Agenzia Immobiliare, quindi anche se per nome dei venditori, hanno incaricato loro il Geometra.
Infatti ti ho scritto che la responsabilità della regolarità di quello che si vende è dei venditori.
Purtroppo il problema è tuo.
O aspetti che risolvano presentando Cila e nuova planimetria,
o compri i due garage attuali, scontando un po’ il prezzo
O rinunci a comprare , con le conseguenze del caso.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Certo il geometra ha contribuito a complicare le cose.
e non accetto che ci rimettiamo entrambi per cause dovute a Professionisti che sbagliano,
bisogna vedere cosa gli hanno chiesto di fare, se quello che gli hanno chiesto era corretto oppure meno.
Mi sembra moltopiù plausibile questa ipotesi
Se al geometra è stato dato incarico di regolarizzare, ma senza specificare in che senso, anche lui è “vittima” di una serie di errori di comunicazione.
che non si dica che non difendo anche i Geometri :^^:
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Le informazioni sul come accatastare sono state passate da Agenzia a Geometra ........
Vedo che stiamo sempre a ripetere le stesse cose, il catasto non è conprovante e non conferisce legittimità agli immobili.
In tutti gli interventi che si sono susseguiti non leggo quale sia in tutta questa situazione lo stato delle cose del titolo edilizio .........
è quest'ultimo il primo riferimento a cui tutto si deve conformare, ossia ad esso si deve conformare lo stato di fatto e l'accatastamento.

Noto che il tecnico ha provveduto a presentare una nuova pratica catastale, sebbene sbagliata ........ma il titolo edilizio cosa riporta, quale situazione ????
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
che non si dica che non difendo anche i Geometri
Il Geometra in prima istanza chiede il nuovo accatastamento dividendo il Garage in 2 subalterni (in origine era uno) MA NESSUNO GLI HA CHIESTO CIO' e deposita una planimetria aggiornata disegnando una porta che collega le 2 parti dello stesso garage, PORTA CHE DI FATTO NON ESISTE.
Non mi sembra che il geometra nel caso specifico andasse difeso: ha commesso un illecito dichiarando un immobile non corrispondente alla realtà.
P.s. Comunque riconosco la tua magnanimità verso la mia categoria.
 

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