luisa florio

Membro Attivo
Salve , in fase di vendita della mia casa il notaio ha notato un'errore nella data di costruzione dell'apartamento . Sul rogito è scritto 1967 ma in realtà la costruzione risale al 1968.Adesso dopo 12 anni il notaio che aveva scritto l'atto è deceduto, ma la correzione può farlo un notaio qualsiasi? E ha un costo? E si può fare unilaterale? Grazie per qualsiasi consiglio
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
L'indicazione dell'atto non è determinante. è un dettaglio. Nell'eventualità potrai dimostrare la data esatta fornendo copia della concessione edilizia e/o sua proroga.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
MI sa che l'errore era voluto. Se non ricordo male tra l'anno 1967 ed il 1968 c'è il passaggio tra due ere geologiche...in materia di abusi ed irregolarità edilizie.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se la dichiarazione è stata pilotata, quindi falsa, per superare artificialmente un vincolo, penso che sia perseguibile, ma credo che comunque sia caduta in prescrizione.
Comunque sia ai fini urbanistici ciò che conta è la documentazione rintracciabile negli archivi dell'ufficio tecnico comunale. Qualunque intervento si faccia dovrà fare riferimento all'autorizzazione edilizia, non alla dichiarazione riportata nel rogito.
 

plutarco

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Qual è la data del primo atto errato? In genere il termine prescrizionale è di dieci anni ma gli abusi edilizi non vanno in prescrizione
 

luisa florio

Membro Attivo
Non è abusiva e ho fatto i controlli al comune, erano sorti dei dubbi siccome il notaio aveva altri atti della stessa palazzina sempre con la data errata. Quello che io non trovo giusto è che l'errore di battitura oppure nella mancanza del notaio di verificare i documenti ricada su di me. Notaio deceduto ma cambia poco.
Si può correggere facilmente ?
 

luisa florio

Membro Attivo
Se la dichiarazione è stata pilotata, quindi falsa, per superare artificialmente un vincolo, penso che sia perseguibile, ma credo che comunque sia caduta in prescrizione.
Comunque sia ai fini urbanistici ciò che conta è la documentazione rintracciabile negli archivi dell'ufficio tecnico comunale. Qualunque intervento si faccia dovrà fare riferimento all'autorizzazione edilizia, non alla dichiarazione riportata nel rogito.
 

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