Gianco

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Giusto quanto hai scritto: il creditore deve prima procedere contro il "moroso" ...ma difficile dire cosa decida un Giudice vista la vostra parte di colpe.
Premesso che non sono un grande esperto di condomini, poiché il contratto è stato firmato dall'amministratore del condominio, l'impresa dovrebbe richiedere alla controparte il pagamento del dovuto, la quale si farà parte diligente per recuperare la cifra dal condòmino debitore.
 

Dimaraz

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Nel nostro caso, per tutti gli stati dei lavori, i soldi raccolti dall'amministratore erano sufficienti e infatti la ditta e' stata pagata alle varie scadenze intermedie. Essendoci uno che non paga, ovviamente per l'ultima fase i soldi non sono al momento sufficienti

Se si firma un contratto di appalto dove si fissano le seguenti condizioni:
- importo totale appalto Euro 100mila
- opera da completare in 4 stralci per Euro 25mila
- prima di dare corso ad ogni singolo stralcio si raccoglie la somma da tutti i condomini coinvolti...

...mi spieghi come possano non esserci tutti i denari?
 

symbol60

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Proprietario Casa
Se si firma un contratto di appalto dove si fissano le seguenti condizioni:
- importo totale appalto Euro 100mila
- opera da completare in 4 stralci per Euro 25mila
- prima di dare corso ad ogni singolo stralcio si raccoglie la somma da tutti i condomini coinvolti...

...mi spieghi come possano non esserci tutti i denari?

Supponiamo che i condomini siano quattro e che abbiano tutti gli stessi millesimi (da noi sono sei e ovviamente con millesimi diversi, ma tanto per fare conti piu' semplici). Se la spesa complessiva fosse stata di 100mila euro come nel tuo esempio, avremmo stabilito di pagare tre rate, prima della fine dei tre primi stralci di lavori, con una prima rata piu' pesante che corrispondesse alla meta' del totale. Mi spiego meglio:
prima rata 12500 a testa, seconda e terza rata 6250 a testa. Facendo i conti, e supponendo che uno non paghi, avrai con la prima rata 12500x3= 37500. Paghi il primo stralcio e ti rimangono in cassa12500. con la seconda rata (supponendo che uno continui a non pagare) hai altri 6250x3=18750 che aggiunti ai 12500 avanzati da prima ti danno 31250. Paghi il secondo stralcio e rimangono in cassa 6250. A questi ultimi aggiungi la terza rata di altri 18750 (sempre con quello che non paga), e hai i 25000 per pagare il terzo stralcio. Il problema e' che ora non hai i soldi per l'ultimo stralcio, mancando i 25000 che quello non ha versato.
Non e' esattamente quello che abbiamo fatto, ma l'idea e' questa.
 

Dimaraz

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supponendo che uno non paghi,...


- prima di dare corso ad ogni singolo stralcio si raccoglie la somma da tutti i condomini coinvolti...

Si che mi sembra di aver usato linguaggio semplice .
Evidenzio la parola fondamentale che avete disatteso.

Se uno non versa (in anticipo) fin dalla prima rata come puoi affermare che si può dare inizio ai lavori se mancano i soldi?

Chi è (o sono) il/i pirla che ha/hanno concesso fin dal principio a qualcuno di non mettete la propria parte fin dalla prima rata?
 

symbol60

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Proprietario Casa
Se uno non versa (in anticipo) fin dalla prima rata come puoi affermare che si può dare inizio ai lavori se mancano i soldi?

Chi è (o sono) il/i pirla che ha/hanno concesso fin dal principio a qualcuno di non mettete la propria parte fin dalla prima rata?

Forse non mi sono spiegato bene su un punto: i lavori andavano fatti, ne andava della sicurezza delle persone che passano sotto il palazzo.
Con la rateizzazione che ho cercato di illustrarti, tu avevi i soldi in anticipo - come dici tu - ai primi step, con la speranza che durante il periodo dei lavori quello pagasse o comunque si ottenesse l'ingiunzione (come pensavo io, probabilmente ingenuamente).
Continuo a non capire la legge, comunque: se e' ammesso che si possa pagare a rate durante i lavori, puo' sempre succedere che a un certo istante un tizio non paghi piu' e quindi alla fine ti ritrovi senza i soldi sufficienti. Oppure la legge vuole che si raccolgano tutti prima di cominciare il primo stralcio ? se fosse cosi', nel nostro caso non avremmo mai cominciato e - viceversa - i lavori andavano fatti.
 

Gianco

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L'urgenza dipende solamente da una situazione di pericolo. In alternativa, si potrà essere sanzionati per la lungaggine.
 

Dimaraz

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Continuo a non capire la legge, comunque: se e' ammesso che si possa pagare a rate durante i lavori, puo' sempre succedere che a un certo istante un tizio non paghi piu' e quindi alla fine ti ritrovi senza i soldi sufficienti.

Perdona la "crudezza" ...ma sei "duro di comprendonio".
La Legge impone che si raccolgano i soldi anche per strealci.
Ma questo significa che devi raccoglierli da tutti ... invece voi avete fin da subito anticipato più soldi per coprire il "moroso".

Ammessa e non concessa l'urgenza...se i pagamenti sono andati come hai spiegato si arrivava all'ultimo stralcio senza un soldo nel "fondo"... quindi non si doveva procedere con l'ultimazione.

Ma quel che conta è che il moroso andava perseguito fin da subito: fatta la delibera di approvazione della spesa specificando una prima quota di anticipo (i 12.500 dell tuo calcolo) tutti dovevano versare e l'amministratore aveva titolo per procedere con un Decreto Ingiuntivo immediatamente esecutivo.
 

symbol60

Membro Attivo
Proprietario Casa
Perdona la "crudezza" ...ma sei "duro di comprendonio".
La Legge impone che si raccolgano i soldi anche per strealci.
Ma questo significa che devi raccoglierli da tutti ... invece voi avete fin da subito anticipato più soldi per coprire il "moroso".

noi abbiamo anticipato perche' temevamo che questo si sarebbe comportato come sta facendo, ma d'altra parte i lavori andavano fatti, su questo non ho alcun dubbio.
E d'altra parte - come dicevo nell'altro post - ero convinto che strada facendo si sarebbe ottenuto un decreto ingiuntivo.

Ammessa e non concessa l'urgenza...se i pagamenti sono andati come hai spiegato si arrivava all'ultimo stralcio senza un soldo nel "fondo"... quindi non si doveva procedere con l'ultimazione.

Saro' duro di comprendonio, ma che vuol dire non si doveva procedere con l'ultimazione ? si interrompono i lavori e non si completa piu' quello che andava fatto ?

Ma quel che conta è che il moroso andava perseguito fin da subito: fatta la delibera di approvazione della spesa specificando una prima quota di anticipo (i 12.500 dell tuo calcolo) tutti dovevano versare e l'amministratore aveva titolo per procedere con un Decreto Ingiuntivo immediatamente esecutivo.

Ecco, questa e' la risposta principale, concordo con il grassetto: quindi avevo ragione a sospettare che l'amministratore avesse dovuto muoversi subito, mentre invece non capisco perche' abbia lasciato passare del tempo. Se mi potessi dare anche un riferimento legislativo che supporta questa tua ultima affermazione, te ne sarei veramente grato !
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
I riferimenti normativi li ha già spiegati Nemesis...

Quanto all'ultimo "stralcio" la Legge parla chiaro e coi tuoi calcoli i "fondi" non c'erano.

E visto che "temavate" tale inadempienza siete corresponsabili assieme all'amministratore.
Su tali premesse, ove fossi il Giudice del caso, darei certamente ragione alla ditta che giustamente va saldata.
Avete anticipato le prime quote anche del "previsto" moroso = ora anticipate anche la differenza è poi agite contro costui.
 

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