Carmela balsano

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Proprietario Casa
Ciao a tutti, vi spiego la mia esperienza. A Ottobre di due anni fa ho fatto gli infissi nuovi a casa con garanzia di due anni, un mese fa mi si è sganciata una cerniera, ho contattato immediatamente la ditta senza ricevere risposta per giorni, dopo tempo mi hanno risposto e hanno detto che verranno a ripararmi la cerniera rotta e che il pezzo è coperto da garanzia mentre la mano d'opera la devo pagare 80€ ( senza fattura). La manodopera quindi non fa parte della garanzia?
 

Dimaraz

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La garanzia nei primi 24 mesi dovrebbe essere "integrale".

Poi si possono trovare molteplici "scuse" (errato uso, fattore esterno...).

Scrivi che si è "sfilata" una cerniera... perché vogliono sostituirla?
 

Luigi Criscuolo

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se, quando hai firmato l'ordine, sul contratto era scritto che la garanzia che offrivano riguardava la sola sostituzione dei pezzi riconosciuti (da loro) come difettosi devi pagare la manodopera per la quale ti devono rilasciare regolare ricevuta, altrimenti lavorano in nero.
Se non hai firmato nulla e non ti hanno dato la copia di tua spettanza l'intervento in garanzia è comprensivo di manodopera.
Chiedi di pagare con bancomat o con assegno.
 

Dimaraz

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se, quando hai firmato l'ordine, sul contratto era scritto che la garanzia che offrivano riguardava la sola sostituzione dei pezzi riconosciuti (da loro) come difettosi devi pagare la manodopera

Art. 130.
Diritti del consumatore

1. Il venditore e' responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di conformità esistente al momento della consegna del bene.

2. In caso di difetto di conformità, il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformità del bene mediante riparazione o sostituzione, a norma dei commi 3, 4, 5 e 6, ovvero ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto, conformemente ai commi 7, 8 e 9.

3. Il consumatore può chiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all'altro.

4. Ai fini di cui al comma 3 e' da considerare eccessivamente oneroso uno dei due rimedi se impone al venditore spese irragionevoli in confronto all'altro, tenendo conto:

a) del valore che il bene avrebbe se non vi fosse difetto di conformità;

b) dell'entità del difetto di conformità;

c) dell'eventualità che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore.

5. Le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un congruo termine dalla richiesta e non devono arrecare notevoli inconvenienti al consumatore, tenendo conto della natura del bene e dello scopo per il quale il consumatore ha acquistato il bene.

6. Le spese di cui ai commi 2 e 3 si riferiscono ai costi indispensabili per rendere conformi i beni, in particolare modo con riferimento alle spese effettuate per la spedizione, per la mano d'opera e per i materiali.

7. Il consumatore può richiedere, a sua scelta, una congrua riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto ove ricorra una delle seguenti situazioni:

a) la riparazione e la sostituzione sono impossibili o eccessivamente onerose;

b) il venditore non ha provveduto alla riparazione o alla sostituzione del bene entro il termine congruo di cui al comma 6;

c) la sostituzione o la riparazione precedentemente effettuata ha arrecato notevoli inconvenienti al consumatore.

8. Nel determinare l'importo della riduzione o la somma da restituire si tiene conto dell'uso del bene.

9. Dopo la denuncia del difetto di conformità, il venditore può offrire al consumatore qualsiasi altro rimedio disponibile, con i seguenti effetti:

a) qualora il consumatore abbia già richiesto uno specifico rimedio, il venditore resta obbligato ad attuarlo, con le necessarie conseguenze in ordine alla decorrenza del termine congruo di cui al comma 6, salvo accettazione da parte del consumatore del rimedio alternativo proposto;

b) qualora il consumatore non abbia già richiesto uno specifico rimedio, il consumatore deve accettare la proposta o respingerla scegliendo un altro rimedio ai sensi del presente articolo.

10. Un difetto di conformità di lieve entità per il quale non e' stato possibile o e' eccessivamente oneroso esperire i rimedi della riparazione o della sostituzione, non dà diritto alla risoluzione del contratto.


Tale "clausola" ammesso esistesse non sarebbe valida.
Che garanzia sarebbe se si rompe un pezzo dal valore risibile e poi ti chiedono una manodopoera spropositata?

Il problema verte sul tipo di guasto (parla di cerniera sfilata che non significa rottura) e sulla fondamentale questione di dimostrare che è da imputarsi a "difetto congenito" e non dovuto ad usura o errato uso.
 

Luigi Criscuolo

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Proprietario Casa
bisogna vedere se gli infissi sono stati comprati da un produttore o da un rivenditore.
Comunque devo riconoscere che è indice di correttezza commerciale riconoscere la gratuità degli interventi eseguiti nel periodo di garanzia, anche perché è prevista dall' art. 130 del Codice del Consumo.
Tieni presente che scaduto il termine di garanzia a fronte del proporsi di un problema, il venditore, sapendo che è un problema congenito, può intervenire sostituendo gratuitamente il pezzo ma chiedendo il costo della manodopera.
La postante non ha specificato se sono scaduti i due anni di garanzia.
Reitero il concetto che la manodopera va fatturata.
 

Nemesis

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Proprietario Casa
bisogna vedere se gli infissi sono stati comprati da un produttore o da un rivenditore
Del tutto irrilevante.
La garanzia legale è dovuta da qualsiasi venditore professionista per i beni venduti a un consumatore.
E se il bene fosse comprato direttamente dal produttore, il produttore diventa (anche) "venditore".
 

chiacchia

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Lo sapete che una ditta, non faccio nome, adotta questo sistema.
Loro vendono al negoziante con fattura pertanto a un professionista e di conseguenza sottoposti a un anno di garanzia, pertanto il negoziante quando vende al privato è lui a sobbarcarsi la garanzia di 1+1 anni di garanzia, io ho contestato la cosa ma loro hanno risposto che chi non è d'accordo o non compra da loro o che facessero causa. :rabbia: poi per il discorso dl postante, il primo anno la garanzia copre sia i difetti che i guasti, mentre per il secondo anno solo i difetti di costruzione che per essere dichiarati tali è il cliente che deve dare prova che si tratti di un difetto e non di un guasto.
 

Nemesis

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per il discorso dl postante, il primo anno la garanzia copre sia i difetti che i guasti, mentre per il secondo anno solo i difetti di costruzione
No.
Il venditore è responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi "difetto di conformità" che si manifesti entro il termine di due anni dalla consegna del bene.
Il difetto di conformità che deriva dall'imperfetta installazione del bene di consumo è equiparato al difetto di conformità del bene quando l'installazione è compresa nel contratto di vendita ed è stata effettuata dal venditore o sotto la sua responsabilità. Tale equiparazione si applica anche nel caso in cui il prodotto, concepito per essere installato dal consumatore, sia da questo installato in modo non corretto a causa di una carenza delle istruzioni di installazione.

Il venditore finale, quando è responsabile nei confronti del consumatore a causa di un difetto di conformità imputabile ad un'azione o ad un'omissione del produttore, di un precedente venditore della medesima catena contrattuale distributiva o di qualsiasi altro intermediario, ha diritto di regresso, salvo patto contrario o rinuncia, nei confronti del soggetto o dei soggetti responsabili facenti parte della suddetta catena distributiva. Il venditore finale che abbia ottemperato ai rimedi esperiti dal consumatore, può agire, entro un anno dall'esecuzione della prestazione, in regresso nei confronti del soggetto o dei soggetti responsabili per ottenere la reintegrazione di quanto prestato.
per il secondo anno solo i difetti di costruzione che per essere dichiarati tali è il cliente che deve dare prova
No.
Salvo prova contraria, si presume che i difetti di conformità che si manifestano entro sei mesi dalla consegna del bene esistessero già a tale data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile con la natura del bene o con la natura del difetto di conformità.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
La postante non ha specificato se sono scaduti i due anni di garanzia.

Rileggi

A Ottobre di due anni fa ho fatto gli infissi nuovi a casa con garanzia di due anni, un mese fa mi si è sganciata una cerniera,

Per come ha spiegato i 24 mesi scadono ad Ottobre. Ma lei ha già denunciato il guasto.

Se si tratta di una "rottura" (non è stata chiara sul punto) meglio invii una Raccomandata RR ripetendo la richiesta di intervento.
 

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