basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Non è chiaro se questo passaggio di denaro è stato svelato ai fratelli/coeredi.
Detto fuori dai denti, questo passaggio non lo ritengo rilevante (non parlo in senso giuridico).

È una cosa che potrebbe essere giustificata con motivazioni nobili e meno nobili: la prima è che in famiglia la cassa dovrebbe essere in comune. Ed i figli che pretendono di subentrare nella liquidità invece di lasciarla nella disponibilità della madre vedova, li sculaccerei. La seconda motivazione è sempre stata quella di non farsi bloccare il c/c in attesa della DS e non dover esporre la giacenza nella stessa dichiarazione. Chi è senza peccato scagli la prima pietra.
Diverso è fare discriminazioni tra i figli: se ci sono motivi validi, si facciano le cose alla luce del sole: sarà un macigno sulla coscienza dei figli ingrati.
se invece è un favoritismo, sarà il miglior modo per far bisticciare tra loro i fratelli.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
in famiglia la cassa dovrebbe essere in comune. Ed i figli che pretendono di subentrare nella liquidità invece di lasciarla nella disponibilità della madre vedova, li sculaccerei.
Concorderei con te se stessimo parlando di un conto cointestato tra i coniugi.

Ma dal primo post si evince che Tizio aveva un conto, e la moglie ne aveva un altro.
Non è chiaro perché Tizio prima di morire abbia spostato del denaro dal suo conto a quello della moglie, con il risultato di escludere quella somma dalla successione. Era una donazione? Il pagamento di un debito? Cos'altro?

Mi pare che i figli abbiano diritto a contestare (o almeno chiarire) quel passaggio di denaro.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Non è chiaro perché Tizio prima di morire abbia spostato del denaro
Direi per la seconda ragione da me ipotizzata.
In teoria ha solo differito la godibilità della eredità dei figli al momento del decesso anche del coniuge.
Se invece stai calcolando la disponibile della mamma, giustamente se ne dovrà tener conto
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Stiamo facendo confusione fra denuncia di successione e divisione. Nella prima vanno indicato gli eredi ed elencati i beni relitti del de cuius. Con la seconda, raggiunto l'accordo fra gli eredi, si procede alla stipula dell'atto di divisione per soddisfare le singole quote dell'eredità.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Nessuno mi pare sta facendo confusione.
Forse ti è sfuggito che Si stava discutendo sulla regolarità e relative implicazioni, delle due successive successioni
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Forse ti è sfuggito che Si stava discutendo sulla regolarità e relative implicazioni, delle due successive successioni
…...diciamo anche che la riduzione il fratello che ha intascato i soldi essendoci carta alla mano non si tira indietro…..il punto è come ben detto vuole controllare che la dichiarazione di successione venga fatta ad hoc….poi spetta sempre la parte disponibile dei soldi dati...quindi dei soldi presilui una parte in più rispetto ai fratelli prende sempre….
Su questo non mi ricordo mai come è la regola: stai dicendo che se emergono donazioni in vita, e la successione non è testamentaria, le donazioni rimangono intatte se non ledono la legittima? Cioè è sufficiente che rientrino nella quota disponibile?
Dai vari interventi non sembra chiari i vari passaggi.
La dichiarazione di successione indica tutti gli eredi e il patrimonio, oltre a tutte le donazioni effettuate in vita dal de cuius. La sua redazione e presentazione deve essere a cura di un delegato da un erede. Prima dell'inoltro per via telematica quest'ultimo ne firma una copia che resterà in possesso del redattore a garanzia della veridicità della dichiarazione.
In seguito altre successioni integrative o a rettifica potranno essere presentate su incarico di un erede qualsiasi.
Dopo gli accordi fra gli eredi, verrà redatto un piano di divisione che verrà convertito nell'atto notarile di divisione.
 

Elisabetta48

Membro Senior
In teoria ha solo differito la godibilità della eredità dei figli al momento del decesso anche del coniuge.
Non è proprio così, visto che poi sono stati spostati sul conto di un figlio: la godibilità l'ha avuta lui (non la madre) come detto nel post iniziale:
vengono trasmessi sul conto della moglie.Dopo qualche mese questa trasferisce sul conto di un figlio la somma
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Non è proprio così, visto che poi sono stati spostati sul conto di un figlio: la godibilità l'ha avuta lui (non la madre) come detto nel post iniziale:
A scanso di equivoci, il mio commento non era strettamente legato al caso particolare. Che ha connotati che disapprovo.
Volevo dire che Se ci fosse (e fosse stata) trasparenza, di tutto si poteva tenere conto alla seconda successione.
Non siamo evidentemente in questa situazione
 

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