uva

Membro Storico
Proprietario Casa
secondo Nemesis,
Secondo me, @Nemesis intende dire che si può comunicare con l'Agenzia delle Entrate tramite mail semplice, telefono ecc.

Ma se si vuole inviare una pratica che deve essere lavorata in back - office è obbligatorio utilizzare la pec

Io ho chiesto se è valida anche la spedizione della pratica cartacea tramite Poste Italiane: raccomandata semplice oppure ar.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Secondo te cosa smentisce cosa?!?

Secondo me la risposta di Agenzia delle Entrate si presta potenzialmente ad equivoci. Che poi ci voglia faccia tosta a sollevarli è diverso. Provo a spiegarmi.

Se si conferma che non è prevista una procedura per l'invio telematico di una pratica come quella rappresentata dal Mod 69, l'invio tramite altro mezzo telematico come quello della pec, sembrerebbe da escludersi.
Testo risposta
Gentile contribuente,
le confermo che non è prevista una procedura di invio telematico del modello 69 con l’accordo di riduzione del canone su contratti esistenti. Le ricordiamo che, in relazione all’emergenza sanitaria derivante dalla diffusione del Covid-19 e a seguito dell'emanazione del DPCM del 9 marzo 2020, l’Agenzia con il comunicato stampa del 10/03/2020 ha chiarito che a partire da tale data è possibile utilizzare la posta elettronica certificata (gli indirizzi sono riportati sul sito Internet www.agenziaentrate.gov.it, nell’area nazionale e in quelle regionali) per la presentazione di documenti che saranno lavorati in back- office.
Poi convengo con tutti voi, che il senso logico è quello da te sintetizzato: non esiste un sw per inviare il Mod 69 e documento allegato da registrare. (che risponde alla prima domanda di Tapinaz) ma è possibile utilizzare un canale di posta certificata. (che risponde al secondo quesito di Tapinaz) (bontà loro che non richiedano contestualmente la firma digitale sulla scrittura privata)
Allora risponderei anche alla tua domanda finale. l'invio tramite pec, equivale ad invio tramite r.a.r. (ricordarsi di allegare sempre copia di documento d'identità per la convalida della firma)
 

Tapinaz

Membro Attivo
Proprietario Casa
Secondo me, @Nemesis intende dire che si può comunicare con l'Agenzia delle Entrate tramite mail semplice, telefono ecc.

Ma se si vuole inviare una pratica che deve essere lavorata in back - office è obbligatorio utilizzare la pec

Io ho chiesto se è valida anche la spedizione della pratica cartacea tramite Poste Italiane: raccomandata semplice oppure ar.
Anni fa ho utilizzato la spedizione raccomandata per trasmettere proroghe in uffici del registro lontani, non a Milano ma, per esempio, a Venezia.
Penso che abbia lo stesso valore.

Se lo fai per conto di un' altro contribuente devi allegare la delega, copia del documento d'identità del delegante ed il tuo, oltre naturalmente alla proroga (una volta era il modello 69 ora il modello RLI).
Non vorrei sbagliarmi ma se utilizzi la tua pec potresti accludere anche la stessa delega firmata ed i documenti, oltre al modello 69 ed accordo di riduzione.
Questo perché la PEC è un metodo ufficiale di trasmissione che sostituisce la raccomandata. E' una raccomandata telematica.

Nel caso di future verifiche reddituali si dovrebbe opporre un documento che comprovi la certezza della data e questo potrebbe esserlo.

Sappiamo che molte volte ci rechiamo all'Agenzia e il documento di proroga, risoluzione o altro viene protocollato. Capita che dopo qualche anno ci si accorga che il documento non sia stato lavorato. Ripresenti la copia del protocollo che comprova l'avvenuta precedente presentazione.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Questo perché la PEC è un metodo ufficiale di trasmissione che sostituisce la raccomandata. E' una raccomandata telematica.
Scriverei in modo diverso.
La Agenzia delle Entrate accetta istanze per via raccomandata, se queste sono alla francese (plico senza busta): vedi infatti le procedure per interpello.

Solo così si può affermare che oltre alla certezza dell'invio (raccomandata) si ha anche la certezza del contenuto inviato (testo e firma)

La corretta alternativa sarebbe l'invio della pec: ed ogni allegato firmato digitalmente.

Ciò dà in questo caso la sicurezza dell'invio, conferma di ricezione, e non modificabilità del documento trasmesso.
 
U

User_29045

Ospite
Io ho chiesto se è valida anche la spedizione della pratica cartacea tramite Poste Italiane: raccomandata semplice oppure ar.

Mi sa che da un po' non accettano le pratiche cartacee (attendiamo @Nemesis per la conferma), ora poi con il coronavirus è pure peggio, il contatto con carta toccata da una persona infetta può essere un rischio, visto che il virus non muore subito a contatto con le superfici.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
il contatto con carta toccata da una persona infetta può essere un rischio, visto che il virus non muore subito a contatto con le superfici.
Mi sembra un rischio molto remoto.
Ho letto da qualche parte che un virologo ha spiegato entro quante ore il virus depositato su alcune superfici "muore". Il tempo varia a seconda del materiale: rame, carta, plastica, ecc.

Non penso che gli impiegati dell'Agenzia delle Entrate non possano più toccare documenti cartacei per paura del contagio!
 
U

User_29045

Ospite
Non penso che gli impiegati dell'Agenzia delle Entrate non possano più toccare documenti cartacei per paura del contagio!

Considera che la mia assicurazione rc auto ha deciso di operare solo su internet e al telefono, evitando di ricevere il pubblico senza eccezione alcuna. Questo per farti capire come, chi può, evita ogni forma di contatto.
Sicuramente l'Agenzia delle Entrate eviterà di ricevere numerose raccomandate cartacee causa coronavirus, chiederà apposta solo la trasmissione telematica.
Un conto è scartabellare gli archivi col cartaceo già presente, altro conto è ricevere corrispondenza fresca (una valanga, a quanto pare).
Un modo per ovviare possono essere le raccomandate on line, dove perlomeno la parte interna è stampata in modo meccanizzato, così come lo è la chiusura della busta.
Resta solo la consegna del postino.
Considera che la mia postina per darmi l'american express nuova, che ho ricevuto per raccomandata, mi ha chiesto al citofono se poteva firmare lei al posto mio, e lasciarmi la busta in cassetta. Tanto per farti capire quanto la gente ha iniziato a comprendere che è il caso di farci attenzione.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
la mia postina per darmi l'american express nuova, che ho ricevuto per raccomandata, mi ha chiesto al citofono se poteva firmare lei al posto mio, e lasciarmi la busta in cassetta. Tanto per farti capire quanto la gente ha iniziato a comprendere che è il caso di farci attenzione.
Fare attenzione a evitare il contatto interpersonale ravvicinato, non certamente con la "carta".
 
U

User_29045

Ospite
Fare attenzione a evitare il contatto interpersonale ravvicinato, non certamente con la "carta".

Eh, dipende dalle situazioni. Se uno si soffia il naso, poi prende una busta e te la consegna, è una situazione di rischio. Se la busta sta lì da 5 giorni in cassetta, non è un rischio perché il virus sulla busta non riesce a sopravvivere così tanto.

Un altro rischio sottovalutato sono i carrelli della spesa, quelli che la gente ama tanto - ultimamente - riempire fino all'orlo. Molti li toccano senza guanti. Ma se uno non usa i guanti, si soffia il naso, e poi va in giro col carrello, il prossimo che usa lo stesso carrello a mani nude, è a rischio. Ho visto al Pewex che disinfettano anche i cestini a rotelle, tanto per farti capire la contagiosità di questa cosa.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
dipende dalle situazioni
Infatti. Ma l'operatore postale ti ha lasciato la busta in cassetta a sua tutela. (*)
E tu non dovendo firmare in sua presenza sei stato tutelato. Certamente se aveva sputazzato sulla busta la tua tutela è andata a farsi benedire.
(*) e in base a precise norme.
Ex art. 108, comma 1 del D.L. n. 18/2020, il recapito di invii raccomandati, assicurati e le notifiche a mezzo posta ex legge n. 890/1982 (atti giudiziari e multe) sull’intero territorio nazionale è effettuato, previo accertamento della presenza del destinatario o di persona abilitata al ritiro, tramite immissione dell’invio nella cassetta domiciliare o in altro luogo presso il medesimo indirizzo indicato contestualmente dal destinatario o dalla persona abilitata al ritiro. La firma è apposta dall’operatore postale sui documenti di consegna, in cui è attestata anche la suddetta modalità di recapito.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto