gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
come da titolo, desidero sapere per quanto tempo è necessario mantenere la residenza nella prima casa acquistata con le agevolazioni, per evitare di perderle
ho trovato questo commento:

La legge si limita a richiedere il presupposto della residenza nel Comune ove si acquista il nuovo immobile al momento del rogito (ossia della firma dell’atto notarile di acquisto) o, al massimo, entro i 18 mesi successivi. Nulla dice però in merito a un’altra interessante questione: quanto tempo minimo bisogna mantenere la residenza in tale Comune? In altri termini si può cambiare residenza senza perdere le agevolazioni fiscali sulla prima casa? Sul punto non ci sono né precisazioni dell’Agenzia delle Entrate, né norme di interpretazione autentica, né sentenze che dicano come comportarsi.

Nell’assoluto silenzio normativo e giurisprudenziale si può ritenere che il mantenimento della residenza nel nuovo immobile non sia condizione necessaria per mantenere il bonus prima casa. Dunque, il contribuente, decorsi almeno i 18 mesi dal nuovo acquisto, potrebbe in un successivo momento spostare la propria residenza altrove. Solo per fini precauzionali sarebbe opportuno attendere quanto meno il triennio di decadenza per l’accertamento fiscale e, quindi, cambiare residenza dal quarto anno in poi dopo l’acquisto.


grazie
 
U

User_29045

Ospite
Come è già stato risposto, sicuramente - essendovi delle penali in caso di rivendita prima che siano trascorsi CINQUE ANNI dalla data del ROGITO NOTARILE DI ACQUISTO con agevolazione prima casa - stesso vincolo viene proiettato sull'obbligo di residenza in tale prima casa.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Hai già detto tutto.
C'è un assoluto silenzio normativo.
Non sono convinta nemmeno che sia saggia precauzione aspettare i 3 o 5 anni, poiché non capisco a che titolo si verrebbe sanzionati con la decadenza dai benefici goduti, in caso di cambio "anticipato", non essendo obbligatoriamente prescritto che si debba mantenerla nel Comune dell'immobile acquistato con i benefici.
 

gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Hai già detto tutto.
C'è un assoluto silenzio normativo.
Non sono convinta nemmeno che sia saggia precauzione aspettare i 3 o 5 anni, poiché non capisco a che titolo si verrebbe sanzionati con la decadenza dai benefici goduti, in caso di cambio "anticipato", non essendo obbligatoriamente prescritto che si debba mantenerla nel Comune dell'immobile acquistato con i benefici.
io ho anche letto che si può affittare la prima casa acquistata con i benefici, senza perderli (e versando la IMU ovviamente)
boh
 
U

User_29045

Ospite
"Quando sono troppi i galli a canta', non se fa mai giorno!"

Ognuno dice la sua! :)

Qui: La residenza nell'agevolazione prima casa - Fiscomania

ho trovato questa precisazione:


Dopo quanto tempo cambiare la residenza prima casa?
Una volta usufruito del bonus prima casa è possibile mutare la residenza entro 18 mesi dal rogito senza perciò perdere il beneficio fiscale.

La legge, in realtà, non stabilisce un termine massimo di permanenza della residenza nel Comune ove si trova l’immobile in questione. Tuttavia, si è ritenuto che si debba applicare il termine che la norma concede per il trasferimento della residenza dall’atto di acquisto (termine che, come detto, è di 18 mesi).

Invece, per l’agevolazione IMU è sempre possibile modificare la residenza ma, non appena ciò avviene, si verifica la decadenza dall’esenzione.
 

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