Musicnick

Membro Junior
Conduttore
Ma ha ragione Vittorievic quando dice che sei un personaggio singolare:
io rubo perchè sono in ristrettezze economiche quindi per te giustificato.
la legge punisce (dovrebbe...) i ladri.

E tu concludi che le le leggi sono in contrasto tra loro?.
Ciao! Quello che intendevo io era un'altra cosa. Per lavoro ho spesso a che fare con le normative, e in campo elettrico non troverai mai una normativa che va contro un'altra. Mi spiego meglio, per fare la cucina serve una finestra, presentano il progetto e l'unico posto per la finestra é sul terreno di un altro appartamento, c'è sia la regola della distanza minima sia la tanto citata privacy. Nel mio campo, non avrebbero dato il permesso a fare la cucina, invece nella nostra fantastica legge si sono inventati "la destinazione per padre di famiglia", e quindi a mare la privacy e a mare il distanziamento. Mi sembra ridicola come cosa, ma paese che vai... La cosa ancora più assurda, é che questa servitù può non essere citata. Io mi sto facendo 2000 remore, e non so se comprerò, ma se fosse capitato un altro o una coppia di anziani probabilmente non se ne sarebbero mai accorti. Poi ci domandiamo il perché ci siano così tante cause civili, nell'edilizia
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Purtroppo non ti sei spiegato meglio, anzi. Non offenderti ma hai dimostrato Proprio di ragionare in modo distorto e non capire.

Prima di trarre tue conclusioni, devi chiederti di chi era la proprietà della casa con sta finestra ed il giardino che ti interessa. Se fossero stati della stessa persona?

Per strampalate possano sembrare le leggi, parti sempre dal principio che seguono una logica, come nella elettrotecnica. Se qualcosa non ti torna, è più probabile sia tu che sbagli a mettere assieme gli elementi.

Unico “neo” (si fa per dire) della prassi edilizia, se vogliamo, è quella per cui per principio l’ente pubblico Nel processo autorizzativo non risponde mai di evenTuali diritti di terzi; se ci pensi bene se così non fosse non ne verrebbe mai a capo.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Mi spiego meglio, per fare la cucina serve una finestra, presentano il progetto e l'unico posto per la finestra é sul terreno di un altro appartamento, c'è sia la regola della distanza minima sia la tanto citata privacy.
secondo me la tua è una interpretazione personalissima della normativa. Chi fa i progetti sa quale è la normativa da rispettare; chi analizza ed approva i progetti idem. Non puoi confondere il progetto di una unica costruzione, di un unico proprietario, così grande da poter essere suddivisa in due o più unità immobiliari dal proprietario medesimo dopo la costruzione. Le deroghe alle norme valgono solo dopo che l'immobile è stato costruito ed accatastato, non è che uno presenta il progetto di una unica costruzione, poi in corso d'opera la frazione in più abitazione: perché in questo caso la destinazione del padre di famiglia non funziona. Quando si presenterà in comune la richiesta di variazione, l'ufficio tecnico, se se ne intende, vedrà la mancata corrispondenza del rispetto delle distanze delle vedute e boccerà la richiesta del progettista, che ha provato a fare queste forzature.
Per quanto riguarda la "privacy", tu, come moltissime altre persone, danna a questa parola un significato personalissimo che non è quello del legislatore che ha introdotto questo termine: la legge sulla "privacy" in sostanza dice che non si possono divulgare dati sensibili di una persona senza il suo consenso. Tu e tutti gli altri, invece, intendete il proteggersi dagli sguardi dei vicini: hai pensato alla stragrande maggioranza degli edifici con il giardino ad uso esclusivo del piano terra? In questo caso non dovrebbero progettare balconi sulla facciata che si affaccia sul giardino.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
la legge sulla "privacy" in sostanza dice che non si possono divulgare dati sensibili di una persona senza il suo consenso
L'illecito utilizzo e la divulgazione senza il consenso dell'interessato di dati personali altrui non riguarda solamente i dati (che una volta erano definiti) "sensibili".
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Mi spiego meglio, per fare la cucina serve una finestra, presentano il progetto e l'unico posto per la finestra é sul terreno di un altro appartamento
Non sul terreno di altro appartamento; al massimo con veduta su giardino di altri.

Continui a preoccuparti per la cucina altrui, quando l'unica domanda che dovresti farti è " sarò in grado di sopportare questa situazione, o è meglio non comprare ? "

Ecco, da quello che hai fatto capire, meglio comprare altro.
 

griz

Membro Storico
Professionista
mi sono letto più o meno tutto :), secondo me è una servitù istituita alla costruzione, infatti nessuno vieta di pregettare e costruire finestre che affacciano su un giardino che poi viene venduto come proprietà pertinente ad altra unità. E' una cosa abbastanza comune e se proprio non si vuole che il vicino guardi, non si compra la casa
 

Musicnick

Membro Junior
Conduttore
Probabilmente ho sempre capito male io allora, però come mai agenzia e venditore continuano a sostenere che quella finestra é solo un punto luce senza veduta? Secondo, più che la privacy quello che mi spaventa non é il vicino che guarda ma la non possibilità di piantare quello che voglio nel mio giardino, o mettere una siepe/recinzione che voglio io. Fine
 

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