Gianco

Membro Storico
Professionista
E' un atto di prepotenza al quale i condomini scaltri potrebbero rispondere con un identico, anonimo atto di prepotenza, scardinandogli la porta appena si allontana dallo stabile per più di 15 minuti.
Poi sarà egli a rivolgersi alle forze dell'ordine per denunciare lo scasso a carico di ignoti, e a quel punto si inizierà con le carte bollate per capire se egli ha diritto di denunciare o meno.
Il reato si chiama "esercizio arbitrario delle proprie ragioni" e non è visto di buon occhio dai giudici. Lo stato dei luoghi è così e ritengo che il danneggiato sia in grado di dimostrarlo alle forze dell'ordine che dovessero intervenire con la conseguenza che potrebbe rientrarne in possesso con gli strascichi penali che ne derivano a carico di chi ha provocato il loro intervento.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Bisogna capire per quanti anni consecutivi tali diritti non dovuti sono stati concessi.
Se è stato superato il ventennio ininterrotto, si pone un problema.
Loro dicono di aver lasciato libero, il padre, di fare ciò che voleva. In realtà l'uso che viene descritto è lo stesso che farebbe il proprietario che non avrebbe difficoltà a permettere ai condòmini di poter stendere la biancheria, senza peraltro permettere azioni riconducibili ad un proprietario: la porta (con le chiavi?) per accedere alla terrazza, era sua.
 
U

User_29045

Ospite
Bisogna inquadrare bene la situazione e chiaramente non vedendo è difficile.

E non si può vedere, perché con le foto si riconosce il palazzo e la zona.

I condomini che si sentono frodati da questo condomino prepotente si uniscano e facciano presente la situazione tramite un legale che cercherà di chiarire i diritti di ognuno.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
E se fosse che il presunto proprietario lo fosse davvero e abbia acconsentito che i condomini stendessero sul terrazzo "suo", senza che peraltro loro potessero usucapire?
Ora il tizio potrebbe sfrattarli senza che loro possano opporre un presunto diritto, perché poteva essere una tolleranza. Potrebbero sorgere dei problemi se avanzassero diritti senza averne diritto. Io andrei con i piedi di piombo!
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Sappiamo che il padre defunto di questa persona ha installato a suo tempo,in questo spazio comune ,una caldaia
Questo non gli permette di rivendicare la proprietà dello spazio; essendo comproprietario, poteva usare quello spazio senza per questo maturare diritti, tant'è vero che lo avete lasciato fare.
Al defunto gli permettemmo pure di mettere una porta sul pianerottolo prima della sua porta di ingresso
Qui sarebbe il caso di chiarire da quanto tempo esiste questa porta, e chi ne ha le chiavi.
Dici che avete sempre usato lo stenditoio, quindi immagino siate liberi di accedervi.
Dovresti spiegare meglio.
adesso anche il pianerottolo pare sia diventato di proprieta' del condòmino erede
Dipende ; se si sono realizzati i requisiti per l'usucapione o no ( vent'anni di possesso continuo)
Come condominio possiamo esigere che tale porta venga rimossa? Quali sono le nostre carte su cui possiamo rivendicare la proprietà dello stenditoio?
Prima dovreste approfondire la questione; se siete in grado di provare che l'accesso allo stenditoio era libero ( nonostante la porta), forse avete delle possibilità.
Se invece hanno usato in via esclusiva lo spazio per venti anni, impedendo agli altri condomini di fare altrettanto, potrebbe aver maturato usucapione.
Dubito che ci siano "carte" da cui capire qualcosa.
 

BJMAKER

Membro Attivo
Professionista
"Prepotente" mi pare esagerato; ha fatto quello che gli hanno esplicitamente concesso di fare.
Prepotente lui o pecoroni voi? Se la matematica non mi inganna, affrontato da tutti i condomini che sono più di 1, non si sentirebbe prepotente. Ovvio che se tutti se ne fregano e solo tu ti poni il problema, allora hai poco da fare
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
voi potrete ottenere il rientro in possesso se dagli atti pubblici lo spazio dello stenditoio è condominiale: lo potete vedere facendo una ricerca in catasto e/o estendendo la ricerca in conservatoria RR.II..
Ma è così difficile fare le verifiche che vi ho consigliato? Allo stato stiamo facendo solo supposizioni con previsioni fosche, senza essere sicuri della fondatezza del problema.
 
U

User_29045

Ospite
"Prepotente" mi pare esagerato; ha fatto quello che gli hanno esplicitamente concesso di fare.

Beh, in ogni caso, se non è un "prepotente", è un "approfittatore": più precisamente, se ne approfittà della bontà e della tolleranza altrui, anziché restare all'interno dei suoi naturali confini immobiliari.
 

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