fabricio

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Gentile forum,
Il mio avvocato (premetto che alla categoria mi rivolgo di rado , per mia fortuna...) a cui mi sono rivolto una sola volta per la stipula di un contratto di locazione commerciale 3 anni fa, mi ha inviato la parcella per un successivo incarico/ vertenza riguardante tale contratto: pagamento canoni insoluti e riduzione canone. In pratica ha stilato una scrittura per la riduzione del canone di locazione commerciale (causa covid) ,da me poi registrata e stipulato un piano di versamento di tali canoni arretrati non versati dal conduttore .
Ora vorrei sapere se tale parcella vi sembra nella norma : compensi minimi stragiudiziali € 945,00 ,spese generali 15% ex art13 € 140,00 +IVA.
E' chiaro che tutto dipende da quanto tempo ci ha dedicato, oltre alla scrittura di cui sopra, 5 mail comunque da me formulate e da lui inviate/ scambiate con la controparte .
Faccio presente che nella mia città il suo studio tratta specificatamente il ramo immobiliare.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
ha stilato una scrittura per la riduzione del canone di locazione commerciale (causa covid) ,da me poi registrata e stipulato un piano di versamento di tali canoni arretrati non versati dal conduttore .
Posso riportare la mia esperienza qui a Torino.

Un mio parente aveva chiesto alla sua commercialista il costo per redigere un Accordo riduzione canone di locazione abitativa (perché l'inquilino aveva subìto una riduzione del reddito causa emergenza sanitara Covid): 200 euro + IVA compresa la registrazione all'Agenzia delle Entrate.
Poi gli ho svolto io la pratica, comprensiva di registrazione all'Ag. Entrate, ovviamente gratis.

Il piano versamento canoni arretrati non mi pare difficilissimo: consiste nello stabilire delle rate periodiche, le scadenze, eventualmente calcolare gli interessi di mora, le clausole per cautelarsi da eventuale inadempimento del conduttore.
Io in passato ne avevo preparato uno per recuperare bonariamente il mio credito da un inquilino sfrattato per morosità.

Secondo me la parcella che ti è stata presentata è esagerata, ma non conosco i tariffari e le prassi degli avvocati per questo genere di pratiche nella tua città.
 
U

User_29045

Ospite
Di qualsiasi parcella si può chiedere parere di congruitá all'ordine degli avvocati.....tale parere per l'avvocato è vincolante

Se non c'è uno scostamento abissale tra quanto dovrebbe essere tale parcella, e quanto effettivamente è, dubito che l'ordine degli avvocati, al quale l'avvocato versa contributi annualmente, gli remi contro. Penso che fino al 10-20% in più, l'ordine degli avvocati dice che va tutto bene.
 

fabricio

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Mi sono rivolto a lui solo perchè la controparte ha messo di mezzo il suo avvocato....
ma il punto è che ha tirato per le lunghe e non ho avuto assistenza , nel senso che, invece di consigliarmi su come procedere e contro proporre, chiedeva a me cosa volessi fare ...
dunque ero già infastidito...
ho letto che ad oggi prima di affidarsi ad un avvocato è meglio già informarsi sul costo dell'onorario per la prestazione richiesta (in linea di massima) in quanto il sistema tariffario per gli onorari professionali con la legge Bersani è cambiato , qualcuno ha info
sull'argomento?
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
ho letto che ad oggi prima di affidarsi ad un avvocato è meglio già informarsi sul costo dell'onorario per la prestazione richiesta (in linea di massima)
francamente un professionista serio ti presenta da firmare l'incarico con il preventivo del suo compenso.
Questo è previsto dalla Legge Bersani che ha abolito le tabelle professionali con lo scopo di far mettere in concorrenza i professionisti (tutti).
Il risultato è che se vuoi fattura tutti si rifanno alle tabelle professionali quando l' importo del contendere è basso, mentre vanno a loro discrezione se l'importo del contendere è alto.
La concorrenza se la fanno sui compensi in nero: tutti i professionisti ci provano a non fare fattura e quindi sono disposti a fare degli sconti.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Che si indica esclusivamente nella fattura come l'IVA.
caro @Gianco non hai mai questionato con un cliente al quale gli hai anticipato verbalmente la tua parcella al netto di Cassa previdenziale ed IVA e quando gli presenti la fattura lui non vuole pagare Cassa ed IVA?
Io ho da mò tagliato la testa al toro: se voglio 500,00 € gli dico 650,00 €. Quando il cliente paga, gli faccio la fattura totale di 650,00, dal quale scorporo il 22% di IVA ed il 4% di Cassa Pensionistica: il cliente è contento perché paga quello che gli avevo detto che mi avrebbe dovuto pagare, io sono contento perché ho preso quello che volevo e siccome mi arrivano 12,29 euro in più, scendo con lui e gli pago il caffè (con i suoi soldi).
Idem se la mia parcella è di 1.500 €: gli dico 1.950 € e con il surplus gli pago anche lo spritz con le patatite.
A volte bisogna essere psicologi ed usare la scaltrezza dei bottegai che prima incassano e poi mettono a posto i conti.
 

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