basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Non ho esperienze in merito. Mi pare che usino (o usavano) due tipi di materiali: uno a granuli discreti (vermiculite?), oppure resine varie che si solidificano all'interno della camera d'aria. Forse @Gianco ti può rispondere con più particolari.

Che i for non siano tanto piccoli è solo una mia deduzione: insufflare un materiale di una certa massa o un semiliquido che si solidificherà, credo sia operazione che deve completarsi in un tempo limitato. Ecco perchè immaginavo un dotto con una portata adeguata.
 

A.n.n.a

Membro Junior
Conduttore
Grazie! Esiste un modo non invasivo per accertarsi che la parete non stia facendo passare un po' di umidità dall'esterno? Potrebbe formarsi la muffa tra i pannelli isolanti e la parete originaria?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Generalmente la muffa che si presenta sulla sommità delle murature in corrispondenza dei ponti termici (cemento armato) è causata dalla condensa e si distingue dall'umidità di infiltrazione dalla consistenza del bordo: nella condensa i bordi sono indefiniti con intensità molto rada, mentre nelle infiltrazioni, la macchia si estende per tutto la zona senza soluzione di continuità, il perimetro è netto ed il punto da cui proviene resta decisamente più bagnato con tracce di muffa più evidenti, quando il fenomeno cessa.
 

A.n.n.a

Membro Junior
Conduttore
Provo ad allegare due foto. La parte più colpita è dove una volta, suppongo, si tovava una grande porta-finestra, trasformata poi in una finestra. La muffa è stata bruciata con cloro - era nera - sono rimasti aloni, ma si vede che era a macchie di leopardo piuttosto nette. Il resto della parete è a macchioline più o meno fitte e le crepe, comparse anch'esse nei ultimi 2 anni, hanno muffa dentro (mi sembra). Per questo avevo pensato che forse il muro fa passare l'umidità atmosferica per capillarità e in modo disomogeneo, perché sicuramente ci sono stati molti rifacimenti nel tempo. Ho acquistato un igrometro con due puntali e le zone con più macchie mi danno la percentuale più alta (il doppio) di umidità già adesso, quando la condensa è impossibile ..Poi quanto siano affidabili questi igrometri non lo so.
IMG_20201025_172044i.jpgIMG_20201109_190420i.jpg
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Grazie! Esiste un modo non invasivo per accertarsi che la parete non stia facendo passare un po' di umidità dall'esterno? Potrebbe formarsi la muffa tra i pannelli isolanti e la parete originaria?
Scusa ma se vuoi sapere come è fatto il muro devi per forza fare un saggio che se non altro ti dirà se il muro è a doppia parete con cassa vuota. Inoltre ti dirà lo spessore della cassa vuota, e il materiale del muro interno che si chiama tamponatura.
Quello che in genere si dice è che lo spessore della cassa vuota non deve superare i 4 centimetri perché altrimenti nella cassa si possono generare dei movimenti d'aria che possono trasportare umidità e temperatura dal muro di rivestimento sulla superficie del muro di tamponatura. Nei muri esterni a doppia parete con cassa vuota il muro di rivestimento, che è quello a contatto con l'esterno, ha lo scopo di proteggere i locali degli appartamenti dalle intemperie ed in modo particolare dalla pioggia. Il muro di rivestimento è soggetto agli sbalzi termici: molto freddo e umido d'inverno, caldo e secco d'estate. Il muro di tamponatura invece ha lo scopo di climatizzare i locali dell'appartamento e la sua caratteristica che la sua temperatura oscilla in un range ben definito durante l'arco dell'anno: l'oscillazione è molto piccola massimo 2,5°.
La causa della muffa è dovuta al fatto che lo strato di intonaco si imbibisce di acqua prelevata dalla massa d'aria che arrivando a contatto con il muro si raffredda e quindi cede l'acqua in eccesso all'intonaco. Se l'intonaco è fatto bene ed è abbastanza spesso riesce ad assorbire l' acqua di condensa che si trasmette nel suo spessore; però quando l'acqua arriva al mattone (che ha una permeabilità molto più bassa rispetto all'intonaco) si ferma ed incomincia a saturare l'intonaco. Quando l'intonaco è saturo fioriscono le muffe anche nei posti più nascosti: ad esempio dietro agli armadi.
Quindi il consiglio che mi sento di dare è quello di lavorare sull'intonaco: togliere completamente quello vecchio e metterne uno a più strati come illustrato nella figura che ti posto
1605797854474.png

se invece di un muro a doppia parete con cassa vuota abitassi in una casa con muri perimetrali solidi devi fare questi tipi di lavori
1605798024409.png
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
pannelli composti di isolante (polistiroli?), già rifiniti da un lato con una lastra in cartongesso
li ho consigliati da applicare sulla parete contro il muro di una cantina completamente interrata. Ottimo risultato si è ridotta anche l'umidità nella cantina; unico neo è che sono spessi 6 centimetri.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Scusate se mi intrometto in questa discussione: cosa ne pensi della soluzione di applicare ad una parete fredda rivolta a nord quei pannelli composti di isolante (polistiroli?), già rifiniti da un lato con una lastra in cartongesso?
Messi in un appartamento nel quale non potevo coibentare dall'esterno; ho guadagnato circa un grado e mezzo, e risolto qualche problema di differenza di temperatura tra i vari ambienti.
Ma se non arieggio il problema condensa resta.
 

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