stemav

Membro Attivo
In realtà lo Stato ha il diritto di rifiutare immobili che necessitano di ristrutturazioni pesanti o di bonifiche di qualsiasi genere. Tra le tante controparti, lo Stato è decisamente la più difficile a cui passare un immobile. Anche perché le persone fisiche, per quanto detto sinora, sono costrette ad accettare l'espansione proporzionale della loro quota, a prescindere o meno dalla necessità di fare pesanti ristrutturazioni sull'immobile.

Quello che scrivi è vero, ma credo che il problema per chi è unico proprietario si presenti ancora prima: il notaio non accetta di fare un atto di rinuncia a favore dello Stato.
È critica la situazione dell'inquilina di uva, mi diceva il notaio che spesso le case non vengono accettate nemmeno se regalate con atto a carico del venditore. In ogni caso, se possibile, dovrebbero intervenire da subito (con vendita o donazione), prima che passi in eredità perché altrimenti, prima di poter fare qualunque cosa con quell'immobile, oltre al costo della successione ci sarà anche da dover pagare la trascrizione dell'accettazione tacita dell'eredità, un delirio di tasse insomma.
 

stemav

Membro Attivo
Intanto, accedendo all'area riservata del sito dell'Agenzia delle Entrate, posso fare l'ispezione ipotecaria dell'immobile oggetto del thread, essendo ancora presente tra gli intestatari al Catasto, e vedo che è stata trascritta la rinuncia "contro" di me (ho scaricato titolo e note), quindi ufficialmente non sono più proprietario dell'immobile. Rimane da sistemare il Catasto, ma penso che quello sia il meno. Per ora ho fatto richiesta tramite i servizi del sito dell'Agenzia delle Entrate.
Gli altri comproprietari sono comunque stati messi al corrente della rinuncia.
D'altronde se fosse stata necessaria la loro accettazione, quale differenza ci sarebbe tra rinuncia e donazione? Eppure sono due atti diversi.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
D'altronde se fosse stata necessaria la loro accettazione, quale differenza ci sarebbe tra rinuncia e donazione? Eppure sono due atti diversi.
La donazione necessita della della presenza e firma delle parti: donante e donatario. Con la rinunzia è necessaria la sola presenza del rinunziante.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
La donazione necessita della della presenza e firma delle parti: donante e donatario
La presenza del donatario non è necessariamente richiesta alla stipula del contratto di donazione.
Dato che l'accettazione può essere fatta nell'atto stesso o con atto pubblico posteriore. In questo caso la donazione non è perfetta se non dal momento in cui l'atto di accettazione è notificato al donante.
Prima che la donazione sia perfetta, tanto il donante quanto il donatario possono
revocare la loro dichiarazione.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
D'altronde se fosse stata necessaria la loro accettazione, quale differenza ci sarebbe tra rinuncia e donazione?
direi che vi è anche una differenza di natura economica
eviti i quesiti del #90
dovresti chiarirli .....

Rimane da sistemare il Catasto, ...... Per ora ho fatto richiesta tramite i servizi del sito dell'Agenzia delle Entrate.
occorre presentare una voltura non una richiesta
 

stemav

Membro Attivo
direi che vi è anche una differenza di natura economica
eviti i quesiti del #90
dovresti chiarirli .....

Cos'è che non ho chiarito? Ho già scritto che gli altri sono stati messi al corrente della rinuncia. E per l'ennesima volta ribadiamo che non è necessaria l'accettazione.

occorre presentare una voltura non una richiesta

Infatti mi hanno già risposto (sono stati veloci) dicendomi di inviare la voltura che, come ha già scritto Nemesis, va fatta su modulo cartaceo a cui applicare marca da bollo e pagare altri tributi (è un continuo sborsare). Non mi è chiaro se poi posso scansionare e inviare tramite PEC questo modulo compilato o se va inviato per raccomandata (data la distanza tra comuni). Ho comunque già scritto all'Agenzia delle Entrate di quel comune per chiedere chiarimenti.
Suppongo, comunque, che la voltura sia proprio indispensabile, non posso esimermi, vero? Se solo se ne fosse occupata la Conservatoria!
 
U

User_29045

Ospite
Suppongo, comunque, che la voltura sia proprio indispensabile, non posso esimermi, vero? Se solo se ne fosse occupata la Conservatoria!

Io gestirei questa pratica ora che sei fresco di atto notarile e ora che non hanno fatto in tempo a sanzionarti per l'IMU (che NON devi pagare, ma loro ancora non lo sanno).
 

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