vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Ora se faccio questa APE (che risulterà come classe bassissima) comprometto qualcosa per il futuro qualora volessi fare il 110%?
per avere il bonus 110% devi fornirti di un tecnico che verifichi e certifichi la regolarità urbanistica (abitabilità, assenza di abusi ecc... ecc...) oltre a certificare che l'appartamento/edificio con i lavori eseguiti (di cui almeno due trainanti quali cappotto-centrale termica a condensazione oppure cappotto-tetto) migliori di due classi energetiche rispetto alla classe iniziale risultante da APE.
 

nicotropea

Membro Attivo
Proprietario Casa
NO.
Scusa tu hai un appartamento privo di agibilità/abitabilità che vuoi comprare e ti preoccupi dell'APE?
In effetti, un immobile datato 1968 con serramenti della stessa data e le parti impiantistiche presumibilmente con analoga data.....senza abitabilità e con agibilità "da produrre ogni" non è uno scherzo. L APE sarebbe un problema marginale !
Cioè ve lo vendete tra di voi ?

Cerco di essere più chiaro.
L'immobile è stato costruito con regolare licenza edilizia nel 1968. Il certficato di "abitabilità" è stato rilasciato nel 1971.
Del 2010 è la dichiarazione di conformità degli impianti che mi ha rilasciato la ditta dopo aver fatto dei lavori.
Punto.
Mi manca l'APE, che per il notaio è necessaria.

- Per mio scrupolo ho domandato, forse in modo pocoi chiaro, se l'APE che si redige per il notaio è lo stesso documento che si utilizza per l'agibilità...

Altro quesito, supponiamo per un altro immobile: devo fare la Segnalazione certificata di agibilità. Faccio l'APE. Posso usare questa stessa APE per fare un atto di compravendita o per locare l'immobile? O ne devo fare un'altra?
 

griz

Membro Storico
Professionista
L'abitabilità è il nome che aveva l'agibilità, velava per gli immobili residenziali, se l'abitabilità esiste non hai bisogno di altro, l'APE serve per l'atto pubblico di cessione delle quote
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
L'APE (attestato di prestazione energetica) è unico, non è che ne esiste uno per notaio, uno per alienare, uno per affittare etcc etcc
E' palese che se si devono fare degli interventi agevolativi, il documento va fatto prima ed anche dopo.
Quello in ultimo a dimostrare che gli interventi sono stani migliorativi della classe energetica
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
devo fare la Segnalazione certificata di agibilità.

Con il Decreto del Fare, legge n. 69/2013, è possibile ottenere il certificato di agibilità mediante un’autocertificazione nota come SCA segnalazione certificata di agibilità del Direttore dei Lavori o di un altro tecnico incaricato, che attesti la sussistenza dei requisiti richiesti ai fini di rilascio dell'agibilità.
La SCA va presentata presso lo Sportello Edilizia e Urbanistica del Comune in cui si trova l'immobile.
Entro 180 giorni dalla data in cui è pervenuto il deposito dell’agibilità, il Comune, tramite la ASL, dispone le ispezioni, al fine di verificare i requisiti di abitabilità e/o agibilità delle costruzioni.
In pratica la SCA riguarda il rispetto delle norme igienico-sanitarie previste dal Regolamento Edilizio Comunale e la conformità dei cementi armati della struttura portante dell'edificio.
Prima del 2013 bisognava presentare in Comune la Domanda di Abitabilità per i locali adibiti ad abitazione o di Agibilità per locali non adibiti ad abitazione; l'Ufficio edilizia privata faceva fare un sopralluogo ai tecnici della ASL e quindi rilasciava il certificato.
L' APE riguarda le prestazioni energetiche dell'edificio: in sostanza dice (a saperla leggere) quanto costa ogni anno la climatizzazione di un appartamento o di tutti gli appartamenti di un edificio.
Quindi sono due cose differenti che non hanno alcuna attinenza fra loro: presentare l'APE per avere l'abitabilità di un appartamento non sostituisce la presentazione della dichiarazione che l'appartamento rispetta i requisiti igienico-sanitari richiesti, ed i requisiti tecnico costruttivi del cemento armato, per avere l'abitabilità.
 

nicotropea

Membro Attivo
Proprietario Casa
Con il Decreto del Fare, legge n. 69/2013, è possibile ottenere il certificato di agibilità mediante un’autocertificazione nota come SCA segnalazione certificata di agibilità del Direttore dei Lavori o di un altro tecnico incaricato, che attesti la sussistenza dei requisiti richiesti ai fini di rilascio dell'agibilità.
La SCA va presentata presso lo Sportello Edilizia e Urbanistica del Comune in cui si trova l'immobile.
Entro 180 giorni dalla data in cui è pervenuto il deposito dell’agibilità, il Comune, tramite la ASL, dispone le ispezioni, al fine di verificare i requisiti di abitabilità e/o agibilità delle costruzioni.
In pratica la SCA riguarda il rispetto delle norme igienico-sanitarie previste dal Regolamento Edilizio Comunale e la conformità dei cementi armati della struttura portante dell'edificio.
Prima del 2013 bisognava presentare in Comune la Domanda di Abitabilità per i locali adibiti ad abitazione o di Agibilità per locali non adibiti ad abitazione; l'Ufficio edilizia privata faceva fare un sopralluogo ai tecnici della ASL e quindi rilasciava il certificato.
L' APE riguarda le prestazioni energetiche dell'edificio: in sostanza dice (a saperla leggere) quanto costa ogni anno la climatizzazione di un appartamento o di tutti gli appartamenti di un edificio.
Quindi sono due cose differenti che non hanno alcuna attinenza fra loro: presentare l'APE per avere l'abitabilità di un appartamento non sostituisce la presentazione della dichiarazione che l'appartamento rispetta i requisiti igienico-sanitari richiesti, ed i requisiti tecnico costruttivi del cemento armato, per avere l'abitabilità.

Sei stato oltremodo esaustivo, grazie. Un'ultima curiosità: se il Comune entro i 180 giorni non dispone le ispezioni? C'è il silenzio-assenso?
La SCA vale anche come "certificato"? O è necessario che il Comune rilasci il certificato vero e proprio di agiblità?
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
La SCA vale anche come "certificato"? O è necessario che il Comune rilasci il certificato vero e proprio di agiblità?
Rimane la autocertificazione: tutta la responsabilità passa in testa al direttore lavori o di un altro tecnico incaricato, che attesti la sussistenza dei requisiti richiesti ai fini di rilascio dell'agibilità. Qualora in fututo emergesse una irregolarità sarà lui ad essere perseguito.
Il certificato di agibilità, secondo l'art.24 del DPR 380/2001, deve essere presentato nei seguenti casi:
a) nuove costruzioni;
b) ricostruzioni o sopraelevazioni, totali o parziali;
c) interventi sugli edifici esistenti che possano influire sulle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati, valutate secondo quanto dispone la normativa vigente.
Ovviamente, deve essere presentato anche nel caso di sanatorie che regolarizzano interventi ricadenti in uno dei casi a monte.
Quindi non si presenta l' APE ma l'autocertificazione, per esempio nel caso di applicazione del cappotto termico, che il cappotto non ha modificato i parametri aeroilluminanti richiesti per la abitabilità dei locali.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto