Ciao a tutti.
Come da titolo, il mio problema è che i muri esterni della mia casa si riempiono costantemente di macchie di umido. Ci passiamo un prodotto antimuffa, che fa il suo dovere nel senso che ripulisce quasi bene la superficie, ma le macchie poi si ripresentano regolarmente.
Ho cercato informazioni su internet e non posso che essere disorientata dalla varietà di soluzioni proposte, ognuna presentata come l'unica e definitiva, ma stroncata puntualmente e puntigliosamente da chi ne consiglia altre, anche con polemiche roventi. Fra le altre cose, ho notato che tutti, contrariamente a quello che mi aspettavo, parlano di cristalli e non di muffa.
Ovviamente dovrò ricorrere a un professionista, ma, data questa confusione, vorrei arrivarci preparata e per questo chiedo il vostro aiuto.
La situazione del mio appartamento è questa:
la città è piuttosto umida
i muri portanti sono in tufo e sono piuttosto spessi
è al secondo piano di un palazzo di fine anni 50/inizio 60
ho chiesto ai condomini del primo e del terzo piano e non hanno di questi problemi
nel corso degli anni in cui ho avuto degli inquilini nessuno si è mai lamentato per l'umidità
ho fatto una ristrutturazione fra il 2016 e il 2017 e da allora ci abito
ho installato un impianto di riscaldamento elettrico acqua aria con motore centralizzato e fan coil
dal primo autunno si sono presentate le macchie di umidità e si ripresentano ogni anno
si presentano soprattutto sotto le finestre (dove il muro è meno spesso) e dietro mobili o quadri
i muri portanti interni, sempre in tufo, finora non hanno dato problemi
Prima di cercare una soluzione vorrei capire la causa. Ultimamente, dopo aver scoperto che i vicini non hanno di questi problemi, ho pensato che possa dipendere dalla vernice usata da chi mi ha fatto la ristrutturazione. È possibile? Oppure dall'impianto di riscaldamento (non so cosa abbiano i vicini, ma il palazzo non dispone di un sistema centralizzato: quindi non può esserci il classico impianto a gasolio o a gas: o usano stufe, o hanno convettori singoli).
Grazie per l'attenzione
Come da titolo, il mio problema è che i muri esterni della mia casa si riempiono costantemente di macchie di umido. Ci passiamo un prodotto antimuffa, che fa il suo dovere nel senso che ripulisce quasi bene la superficie, ma le macchie poi si ripresentano regolarmente.
Ho cercato informazioni su internet e non posso che essere disorientata dalla varietà di soluzioni proposte, ognuna presentata come l'unica e definitiva, ma stroncata puntualmente e puntigliosamente da chi ne consiglia altre, anche con polemiche roventi. Fra le altre cose, ho notato che tutti, contrariamente a quello che mi aspettavo, parlano di cristalli e non di muffa.
Ovviamente dovrò ricorrere a un professionista, ma, data questa confusione, vorrei arrivarci preparata e per questo chiedo il vostro aiuto.
La situazione del mio appartamento è questa:
la città è piuttosto umida
i muri portanti sono in tufo e sono piuttosto spessi
è al secondo piano di un palazzo di fine anni 50/inizio 60
ho chiesto ai condomini del primo e del terzo piano e non hanno di questi problemi
nel corso degli anni in cui ho avuto degli inquilini nessuno si è mai lamentato per l'umidità
ho fatto una ristrutturazione fra il 2016 e il 2017 e da allora ci abito
ho installato un impianto di riscaldamento elettrico acqua aria con motore centralizzato e fan coil
dal primo autunno si sono presentate le macchie di umidità e si ripresentano ogni anno
si presentano soprattutto sotto le finestre (dove il muro è meno spesso) e dietro mobili o quadri
i muri portanti interni, sempre in tufo, finora non hanno dato problemi
Prima di cercare una soluzione vorrei capire la causa. Ultimamente, dopo aver scoperto che i vicini non hanno di questi problemi, ho pensato che possa dipendere dalla vernice usata da chi mi ha fatto la ristrutturazione. È possibile? Oppure dall'impianto di riscaldamento (non so cosa abbiano i vicini, ma il palazzo non dispone di un sistema centralizzato: quindi non può esserci il classico impianto a gasolio o a gas: o usano stufe, o hanno convettori singoli).
Grazie per l'attenzione